Richie Hawtin
Nato in UK ma presto emigrato assieme alla famiglia in Ontario, a soli 15 anni era solito sgattaiolare fuori casa per andare nei club di Detroit; a 17 era già Dj al club The Shelter, dove ha iniziato a fondere house e techno con la musica industrial; già introdotto nel mondo dell´elettronica, è cresciuto a stretto contatto con pionieri della musica techno Juan Atkins, Derrick May e Kevin Saunderson. In seguito, sotto lo pseudonimo Plastikman, ha raggiunto il successo all´inizio degli anni ´90 distinguendosi nella massa di musicisti techno e minimal grazie al suo stile unico. Ha fondato l´etichetta Plus 8 e più recentemente la Minus Records, tramite cui pubblica i suoi lavori più personali.
Marco Carola Affermatosi come uno dei Dj più interessanti della scena napoletana, in breve tempo Marco Carola è diventato un fenomeno mondiale: dopo aver a lungo orbitato attorno alle sonorità house e trance, all´inizio degli anni ´90 ha virato decisamente verso la musica techno, influenzato probabilmente dagli stili e dalle sonorità proveniente di Detroit e Berlino. In questa sua trasformazione sarà proprio la Germania a fare da incubatrice per la sua creatività, influenzata dalla fervente scena techno di Francoforte. Attivo ormai da 20 anni come Dj e produttore, ogni anno divora miglia su miglia per portare la propria musica in tutto il mondo, e recentemente è tornato a stabilirsi nella sua Napoli ritrovando la creatività dei propri esordi assieme ai Dj Gaetano Parrisio e Rino Cerrone.
Ellen Allien Musicista tedesca e fondatrice dell´etichetta discografica Bpitch Control, Ellen Allien è un´artista estremamente prolifica: la sua carriera inizia nella prima metà degli anni ´90 con la pubblicazione di numerosi EP, mentre dal 2001 a oggi ha realizzato ben sei album (il settimo “Dust” è in uscita proprio in questi mesi). Pioniera della musica techno e sperimentatrice inarrestabile, il suo stile è difficile da definire ed è in costante evoluzione dentro e fuori i confini della musica elettronica, abbracciando le sperimentazioni più estreme senza perdere quella spiccata attitudine dance che l´ha portata al successo.
2 many Djs
Duo elettronico originario del Belgio, i due fratelli Stephen e David Dewaele sono due veri e propri pozzi di creatività: fondatori e membri stabili dei Soulwax, nella loro carriera hanno collaborato con nomi del calibro di LCD Soundsystem, Daft Punk, Gorillaz, Tiga e Justice, contribuendo in gran parte al formarsi del sound e della scena elettronica attuale. 2 many Djs altro non è se non il loro “passatempo”, un progetto iniziato giocherellando con i piatti e che invece li ha portati a remixare brani di artisti come Madonna, Kyle Minogue, MGMT e Hot Chip e tantissimi altri. Di recente hanno prodotto un brano assieme agli italiani Crookers, dal titolo We Love Animals, incluso nel loro album “Tons Of Friends”.
The Bloody Beetroots
Nati dalla mente del Dj e produttore Bob Rifo, i Bloody Beetroots sono saliti alla ribalta grazie al loro stile unico, sia dal punto di vista musicale che visivo: rigorosamente mascherati, sono i primi ad essere riusciti nell´unire la cultura della musica elettronica con l´estetica e l´attitudine punk. Il loro è un percorso in continua evoluzione: diventati un fenomeno con il passaparola sul web grazie ai loro remix e con brani come Warp 1.9 e Cornelius, dopo l´uscita del loro primo LP “Romborama” nel 2009 hanno trasformato la loro formazione live da un semplice DJ-set a una vera e propria band che oltre alle turntables comprende anche batteria, chitarre e sinth, dal nome “Death Crew 77”: vederli dal vivo è un´esperienza unica.
Progetto elettronico nato in germania dall´unione fra Apparat e il duo Modeselktor: il loro primo EP risale al 2002, ma l´album di debutto “Moderat” ha visto la luce solo nel 2009 a causa di divergenze interne su come portare avanti il progetto. Nei sette anni in cui sono stati separati, i tre non hanno però certamente perso tempo: Modeselektor ha realizzato una pietra miliare della musica tedesca con l´album “Happy Birthday!”, che include artisti come Maximo Park e Thom Yorke, a cui è seguito un tour in Giappone a supporto dei Radiohead; Apparat invece, dopo aver collaborato a lungo con Ellen Allien, ha girato il mondo in tour per anni, praticamente fino alla decisione di riformare Moderat.
Steve Aoki DJ e produttore americano, Steve Aoki più che per la propria attività come remixer è conosciuto come fondatore della casa discografica Dim Mak Records, una realtà che ha prodotto ed aiutato a emergere nomi come MSTKRFT, Bloody Beetroots, Klaxons e che recentemente ha anche lanciato una propria linea di abbigliamento e un magazine. Negli anni ha remixato brani di Drake, Bloc Party, Timbaland, Peaches (solo per citarne alcun) e collaborato con artisti del calibro di Lady Gaga e Armand Van Helden.
Duo elettronico proveniente da Amburgo, i Digitalism si sono conosciuti quando entrambi lavoravano come commessi in un negozio: casualità ha voluto che il proprietario cercasse due giovani Dj che suonassero ad una festa, e così ha ingaggiato i due ragazzi. Da allora non si sono più fermati e in seguito al primo album “Idealism” del 2007, sintesi perfetta del loro stile che mescola elettronica e indie rock, hanno ricevuto elogi da quasi tutta la critica, e sono spesso stati nominati come gli eredi di Daft Punk (che loro stessi citano come loro massima influenza) e dei Cassius: le loro canzoni e i loro remix sono suonati nei Dj-set di Erol Alkan, Soulwax, Justice e Boyz Noize.
www.thedigitalism.com
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