Noemi scalda la voce per il debutto sul palco dell’Ariston, forte di un 2009 sicuramente travolgente che l’ha vista raccogliere consensi e soddisfazioni dalla canzone Briciole all’album “Sulla mia pelle” fino al duetto L’amore si odia con Fiorella Mannoia. Noemi  adesso punta dritta al Festival di Sanremo con Per tutta la vita, una canzone che parla – ancora una volta - di ferite.
“Penso che un artista debba rispettare un certo tipo di percorso per essere credibile, non potevo certo presentarmi con una canzone che parla di politica perché questi sono gli argomenti che io sento più vicini e a cui posso dare qualcosa. Per tutta la vita non parla solo di relazioni tra le persone ma anche con se stessi, quando non si riesce a dare il massimo per tutta una serie di motivi. Lo trovo un tema molto attuale in una società dominata dall’egoismo come purtroppo è la nostra”.

La senti tua, insomma?
“Io odio il ‘genere Sanremo’, ma se uno riesce a portare se stesso rispettando certe tradizioni con una canzone che lo rappresenta, allora va bene. Certo, mi auguro di cantare canzoni allegre, prima o poi!”.

Questa canzone è stata scritta apposta per il Festival?
“No, in realtà fa parte di una serie di testi che Diego Calvetti aveva già pronti. Alla fine l’ha scelta mio padre, mi fido molto di lui e del suo gusto musicale”.

Arrivata a questo punto della tua carriera, perché Sanremo? In fondo non ne avevi bisogno …
“Ma perché Sanremo ha una grande storia alle spalle! Sarò antica, ma esserci su quel palco è una di quelle cose che ti fanno sentire fiera. Voglio dire, sul palco dell’Ariston ci sono andati Mia Martini, Tenco, Modugno … Certo, c’è anche un contorno trascurabile ma quel palco è un obiettivo che ogni artista prima o poi si vuole porre”.

Come ti sei preparata per Sanremo?
“Mi sono messa a dieta e vi stupirò con una svolta fashion: vestirò Vivienne Westwood e Antonio Marras. Mi piace la loro dimensione di bottega, la ricerca, la loro visione creativa che si avvicina molto al mio modo di intendere la musica”.

Hai già pensato chi ti accompagnerà sul palco nella serata dei duetti?
“No, ho delle opzioni aperte. Vorrei fare una cosa particolare e diversa, quel che è certo è che non porterò un’altra artista italiana dato che Fiorella Mannoia è la mia madrina, mi sembrerebbe di mancarle di rispetto”.