Dopo tredici anni di carriera e di successi, i Flaminio Maphia tornano sulle scene con un disco che raccoglie il meglio della loro produzione, mettendo fianco a fianco i brani dei loro esordi e le canzoni che li hanno resi celebri al grande pubblico, oltre a ben sei canzoni inedite. “Er mejo” è stato introdotto dal video del primo singolo, Quelli che, ed ha ottenuto su Youtube oltre 5000 contatti in 48 ore dalla messa online e ora ne vanta oltre 38000: un vero e proprio record per questo pezzo rap, che è anche il primo ad essere improntato sui tormentoni di Facebook.
Il nuovo disco, le canzoni e il futuro dei Flaminio ce li ha raccontati G Max, voce storica del duo romano.
Da poco è uscito “Er mejo”, disco che raccoglie appunto il meglio del lavoro che avete fatto nei cinque dischi precedenti. Com´è nata l´idea di fare un best of?
“In realtà era da un po´ che lavoravamo su materiale nuovo, e avevamo quasi un album già pronto. Però ci siamo fermati a pensare un momento e ci siamo resi conto che il grande pubblico ci conosce principalmente per il nostro lato ironico, quello di Ragazze acidelle o di Che idea, e vorremmo far conoscere alle persone anche le nostra canzoni più vecchie; contemporaneamente con questo disco vogliamo soddisfare quella parte dei nostri fan vecchi e nuovi che ci vengono a vedere dal vivo e apprezzano i nostri primi brani ma ci dicono ´oh, ma come faccio a trovare i vostri primi dischi?´. Il problema è proprio che quegli album non vengono più stampati, perché li abbiamo pubblicati con etichette indipendenti, che nel frattempo sono scomparse!”.
La pubblicazione dell´album è stata preceduta dal singolo Quelli che, il cui video ha avuto un grandissimo successo sul web, e che in sostanza nasce proprio dal web e dall´infinita serie di gruppi nati su Facebook (quelli appunto sul tema “Quelli che...”).
“Mi sono molto divertito a prendere i vari nomi dei gruppi di Facebook e a metterli in rima, situazioni ricorrenti non solo su Internet ma anche nella vita di tutti i giorni. Per noi l´hip hop è realtà, noi raccontiamo la nostra realtà quotidiana, vogliamo raccontare la realtà di oggi e ormai non si può fare finta che i social network non ne facciano parte. Quelli che è una presa in giro, per sdrammatizzare, ma il bello è che non piace solo a chi ha Facebook, perché sono tutte situazioni che le persone hanno vissuto almeno una volta nella vita: per farti un esempio l´ho fatta ascoltare a Marco Manetti, che è passato in studio di registrazione, e gli è piaciuta molto. Quando gli ho detto com´era stata concepita mi fa: ´ah, ma io non cel´ho Facebook´. ´E vabbè´, gli faccio io, ´mica è obbligatorio!´”.
“Er mejo” però contiene anche altri inediti, a parte Quelli che: fra le canzoni nuove quali sono quelle che ti piacciono di più?
“Beh, mi piace molto Vamos alla playa (coi Flaminio Maphia), che sarà anche il prossimo singolo. Abbiamo voluto omaggiare la musica italiana anni ´80, che come l´hip hop si ispirava molto al soul e al funk, facendo una cosa simile a quello che abbiamo fatto con Ma quale idea di Pino D´Angiò per la nostra Che idea, rimaneggiando il famosissimo brano dei Righeira che abbiamo contattato e si sono prestati a fare questo pezzo con noi. Un altro inedito che per noi è molto importante è La pistola, un brano che fa parte del nostro filone un po´ più serio: nella canzone in pratica è una pistola a parlare, e fa capire che un´anima, e dice ´a me non piace sparare, è il mio padrone che uccide”.
Voi avete sempre rappresentato il lato più ironico del hip hop, pur essendo stati i primi a portare in Italia lo stile “gangsta”: come mai avete avuto questa svolta?
“Guarda, io sostengo che per saper essere leggeri bisogna conoscere la pesantezza. E noi siamo così leggeri proprio perché abbiamo vissuto situazioni molto pesanti. Quella hip hop è una cultura importata dall´America, e assieme alla musica abbiamo importato anche una serie di atteggiamenti che non sono nostri, o meglio, vengono spesso scimmiottati: noi invece vogliamo essere reali, siamo così e non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. Noi non facciamo hip hop, noi siamo hip hop. Siamo italiani e lo facciamo a modo nostro, con le nostre regole e il nostro stile: siamo sempre stati sinceri con il nostro pubblico, e sinceramente preferiamo regalare un sorriso piuttosto che cinque minuti di paranoia”.
Oltre hai Flaminio Maphia tu hai sempre portato avanti anche diversi progetti collaterali al di fuori della musica, lavorando per il cinema e per la TV. Hai qualcosa in cantiere in questo momento?.
“La musica e l´hip hop sono sempre stati la prima passione, poi ho negli hanno ho avuto la fortuna di poter coltivare anche le altre mie passioni come il cinema e la recitazione, oppure ho fatto anche televisione come attore, presentatore e autore. Al momento però non penso a nulla di tutto questo, non ho niente in programma: per un po´ mi voglio concentrare sui Flaminio e sulla musica”.
Dove possiamo trovarvi nei prossimi mesi? Riusciremo a vedervi dal vivo?
“Ora faremo un tour promozionale, una decina di concerti principalmente nei club. Quest´estate invece faremo il nostro tour vero e proprio, e per la prima volta saremo live con una vera band, quindi al momento siamo impegnati e preparare al meglio questa cosa che è nuova per noi, ma che ci entusiasma molto”.
Ecco la tracklist dell´album:
01. Quelli che
02. Vamos alla playa (coi Flaminio Maphia)
03. Sbroccatamente si vive la notte
04. Ora sento (feat. Franco Califano)
05. Federica
06. Bada
07. La pistola
08. Supercar
09. Le facce della notte
10. Il motorino
11. Spaccamo tutto (RMX 2010)
12. Bella fratè
13. Non me romp´er ca
14. Tony & Dino
15. Ragazze acidelle
16. La mia banda suona il rap (feat. Max Pezzali)
17. Er Traffico
18. Che idea
19. My lady
20. La gabbia
web: www.flaminiomaphia.it
Alberto Lepri
(05 febbraio 2010)
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