1° mito da sfatare: Mariah Carey non è ingrassata come le recenti foto su internet hanno voluto farci credere. È burrosa, questo sì, ma è assolutamente splendida, perfino meglio da vicino che in video e su pellicola.
2° mito da sfatare: è una diva impossibile. Sì, certo, 1 ora di ritardo ha il suo perché, però quando entra in sala stampa Mariah Carey è sorridente, disponibile, addirittura divertente (e chi se lo sarebbe mai aspettato!). Unica regola da rispettare: non fate domande su Eminem. E, francamente, basta parlare di questo, in effetti.
3° mito da sfatare: la voce di Mariah sta benissimo. Se le vendite dell’ultimo album non sono pirotecniche come da aspettativa, c’è però da dire che in questo lavoro Mariah ha messo tutta la sua anima e la sua voce; e chi è riuscito a criticare la sua esibizione sul palco di X Factor forse non ha ascoltato gli acuti alla fine di I Want To Know What Love Is. Guardate e giudicate voi
Questo è quanto avete visto. Ecco quanto, forse, non sapete su di lei.
Ha recitato nel film “Precious”, che sta ricevendo ottime critiche negli Stati Uniti. Come è stato riavvicinarsi al mondo del cinema, dopo la discutibile esperienza di “Glitter”?
“Questo film è basato sul romanzo ‘Push’ di Sapphire, un libro che ho letto molto tempo fa e che è davvero intenso, forte; Lee Daniels ha fatto un ottimo lavoro, io non avrei mai pensato fosse possibile trasformare tutte quelle emozioni in film. Ci sono momenti drammatici ed altri più leggeri, e dal cinema si esce con un senso di speranza. Sono stata chiamata a ridosso dalle riprese per interpretare la parte di un assistente sociale, e sono felice di essere riuscita a dare tanto”.
In questo ruolo appare come molto cambiata, quasi imbruttita. È stato difficile adattarsi a questa esigenza di copione?
“Non è stato facile cambiare me stessa per questo film. Il personaggio che interpreto non doveva necessariamente essere fisicamente attraente, per cui ho dovuto modificare il mio aspetto ed il mio atteggiamento, lavorando sull’interiorità. Ho rinunciato a me stessa per diventare il personaggio”.
Parliamo dell’album. Obsessed, il primo singolo, parla di ossessione per qualcuno. Lei è mai stata perseguitata?
(sospira) “Oooh, sì, certo che mi è successo. Ma parlarne sarebbe troppo lungo”.
C’è poi Imperfect, questa canzone che non è finita sull’album e che parla di quanto le donne si sentano in dovere di soddisfare le aspettative di perfezione degli uomini, sentendosi spesso inadatte. Non pensa che sarebbe stato interessante inserirla, alla luce anche di quanto ha dovuto fare per “Precious”?
“Imperfect è una canzone bellissima che però non ho mai finito, un tema quello dell’imperfezione che sento molto caro. Per il film ‘Precious’ però c’è la bellissima canzone cantata da Mary J Blige, Destiny, che fa da tema, ed è davvero bella, lei è bravissima, e io sono soddisfatta così”.
Ci sono nel booklet dei riferimenti alla Bibbia. Sta lasciando trasparire un lato spirituale inedito?
“Posso dire che la spiritualità è un momento molto importante nella vita mia e di mio marito. Non sono una religiosa praticante, ma mi sento molto spirituale. Mia madre mi ha insegnato fin da bambina a credere, e io credo, ma lo vivo come dimensione privata; però ci sono anche momenti spirituali che mi va di condividere con i miei fan”.
Si è scusata per la sua esibizione non proprio perfetta al funerale di Michael Jackson. Ci vuole raccontare cosa le era successo?
“Si è trattato di una cosa molto, molto difficile da fare per me. Non ho mai cantato ad un funerale, e mai al funerale di un caro amico e di una persona speciale come è stato Michael Jackson; ero molto emozionata, e quando uno è emozionato la gola si stringe e le corde vocali non rendono come dovrebbero. Ti viene voglia di piangere, non di cantare. In più mi hanno detto che sarei stata la prima a dover cantare, e che di fronte a me ci sarebbe stata la sua bara, e così non ho retto l’emozione. Ero completamente sottosopra. Ma se non ero presente al 100% con la voce, c’ero al 100% con il cuore”.
Negli anni ci ha abituato a continue rivoluzioni-evoluzioni nel suo stile musicale. Che cosa ha in serbo per il futuro?
“Credo che questa idea confusa sia solo il frutto di un equivoco che c’è in Europa. Mi spiego. Il mio primissimo singolo è stato Vision Of Love, nel 1990, che aveva già degli embrioni di r&b; per avere successo in Europa mi è stato chiesto di optare per una forma di ballad, e così mi sono presentata sul mercato con Hero e per gli europei io ero quel genere di interprete melodica. Piano piano nel corso del tempo ho deciso di far uscire sempre più questo mio lato r&b, fino a buttar mici a capofitto; ho collaborato con personalità importanti dell’ambiente e rapper, cercando di fondere la melodia con il ritmo, come piace a me, però in Europa avete pensato che io avessi cambiato rotta. Invece sono sempre stata pop, nel senso che do io alla parola pop, ovvero una categoria instabile quanto a confini e ricca di varietà. Sui miei album c’è tutto questo. E ‘Memoirs Of An Imperfect Angel’ è un album r&b molto sexy”.
Ha partecipato alla cerimonia per l’insediamento di Barack Obama cantando Hero. Condivida con noi un pensiero sul Presidente degli Stati Uniti e sul suo operato.
“C’è stato un tempo in cui appariva addirittura così remoto anche il solo pensiero che una cosa del genere potesse accadere che adesso mi sento pienamente soddisfatta anche solo a saperlo Presidente! Però da mesi sono impegnata con il mio lavoro, dalla realizzazione alla promozione del disco e ora anche il film, per cui non ho avuto molto tempo per seguire quello che Obama sta facendo”.
È vero che si sta preparando un musical sulla sua vita e che ad interpretarlo potrebbe essere chiamata Leona Lewis?
“Assolutamente falso. Non c’è in preparazione alcun musical sulla mia vita, e se ci fosse li denuncerei perché io non ho approvato nulla! E quando verrà, se verrà, il giorno in cui davvero ci sarà una produzione simile, sarei io stessa ad interpretarlo perché la mia vita è così complicata che non mi verrebbe in mente nessun altro in grado di fare Mariah Carey”.
Che cosa pensa del recente ritorno al successo della sua collega Whitney Houston, con cui ha inciso il duetto When You Believe?
“Sono molto, molto contenta per lei”. Diplomatica come solo una vera diva può fare!
COS'E'?
Newsic ? il portale dedicato al mondo della musica che abbraccia tutti
i
generi e tutte le preferenze. Artisti da classifica, nomi emergenti,
tendenze del momento e successi del passato: noi non facciamo
differenze, tutto quello che ? cool lo troverete nelle nostre pagine. CHI SIAMO?
Siamo una redazione attenta a dove si sta muovendo la musica oggi.
Crediamo nell'informazione e nell'arrivare prima di tutti a
darvi gli
stimoli giusti per essere sempre aggiornati su quanto succede in Italia
e nel resto del mondo. Ma prima di tutto siamo degli ascoltatori
appassionati. Tutto quello di cui vi parliamo ? stato 'testato'
da noi. PERCHE'?
Perch? siamo in prima linea. Perch? siamo pronti e preparati. Perch?
non
vi raccontiamo storie. Perch? crediamo nel rapporto di fiducia con i
nostri visitatori. QUANDO?
Sempre. 24 ore al giorno. 7 giorni su 7. 365 giorni all'anno.
Newsic non
vi lascer? mai da soli. DOVE?
Online, certo; non solo su newsic.it ma anche su tutti gli altri
siti del nostro circuito.