newsic.it
Newsic Twitter Facebook RSS Faceskin   01:05 VENERDI 7 DICEMBRE 2018
cerca home news artisti album charts video concerti blog
      
 PEARL JAM
PEARL JAM CUORE DI TARTARUGA
CUORE DI TARTARUGA

Sono passati diciotto anni dal loro album di esordio “Ten” e proprio nell´anno di maturità della loro carriera i Pearl Jam pubblicano il loro nono album di studio “Backspacer”. La loro storia è costellata da successi, scissioni e tragedie, ma questa band di Seattle è riuscita negli anni a sopravvivere al grunge, alla politica e al mercato discografico sempre con la testa alta, il timone saldo, fedeli alle proprie idee. Chi li conosce attenderà sicuramente questa nuova opera come una conferma della loro vitalità: a quelli che si avvicineranno al loro mondo solo ora cercheremo di raccontare la loro carriera.

La storia dei Pearl Jam inizia con una fine. E’ il 1987, e siamo a Seattle. La band Green River si scioglie dopo tre anni di attività, e il bassista Jeff Ament e il chitarrista Stone Gossard si legano al cantante Andrew Wood e formano i Mother Love Bone: la band dà alla luce un solo album “Apple”, pubblicato da Polygram solo quattro mesi dopo la morte per overdose di Wood. Distrutti dalla tragedia, Ament e Gossard per un periodo strade separate, ma dopo poco si riuniscono per registrare un demo di cinque canzoni con il chitarrista Mike McCready. Jack Irons (ex-batterista dei Red Hot Chili Peppers), incaricato di aiutarli a trovare un cantante e un batterista, contatta il suo vecchio amico Eddie Vedder, all’epoca benzinaio a San Diego, che scrive i testi per tre delle canzoni presenti nel demo (Alive, Once e Footsteps) e lo rispedisce a Seattle con il titolo “Mamasan Tape”. I tre, impressionati dallo stile di scrittura di Vedder lo invitano a Seattle per entrare nella band, e la formazione si completa con l’arrivo del batterista Dave Krusen. Dopo pochi mesi di attività vengono notati dalla Epic Records, che decide di metterli sotto contratto.

Nell’agosto del 1991 esce “Ten”: l´album non riscuote un successo immediato ma verso la metà del 1992 ottiene un disco d’oro e a raggiunge la seconda posizione nella classifica di Billboard principalmente grazie al carisma della band, che si afferma con il passaparola, tramite le college radio e con l´attività live. Da subito infatti i Pearl Jam chiariscono due punti fondamentali della propria politica, rifiutandosi di registrare videoclip (il primo ed unico all’epoca fu quello di Jeremy) e instaurando un rapporto strettissimo e privilegiato con i fan: nasce quasi subito infatti il Ten Club, fan club ufficiale della band. Ogni natale a partire da quello del 1991 i Pearl Jam registrano un disco in vinile contenente materiale esclusivo da inviare agli iscritti al club.

Il biennio 1993-94 vede nascere il sodalizio tra il gruppo e il produttore Brendan O´Brien, ed è forse il loro momento di maggior fortuna: il secondo album “VS”, che contiene i singoli Daughter, Dissident, Animal e Go, nella prima settimana dalla sua uscita sfiora la soglia del milione di copie vendute; gli fa poi seguito “Vitalogy”, da molti considerato l’album migliore e il disco più duro della band, che con canzoni come Corduroy, Not For You, e Spin The Black Circe si aggiudica ben 5 dischi di platino. Nel frattempo, dalla loro nascita al tour che segue l’uscita di “Vitalogy”, la band ha già cambiato tre batteristi: Dave Krusen ha infatti lasciato il gruppo poco dopo l’uscita di “Ten” mentre il suo sostituto Dave Abruzzese si allontana dalla band durante la registrazione di “Vitalogy”. Durante il “Vitalogy Tour” subentra alla batteria Jack Irons, e con quest´ultimo i Pearl Jam entrano nel loro periodo più sperimentale, da cui nascono “No Code” nel 1996 (che include Hail Hail, Who You are e Off He Goes) e “Yield” nel 1998, sorretto dalle hit Given To Fly, Whislist e Do The Evolution: quest´ultima segna anche il ritorno del gruppo in televisione, con il celebre videoclip animato creato per loro dal disegnatore Todd McFarlane. Questi due album vedono la crescita della band dal punto di vista stilistico, ma non raggiungono grandi risultati: entrambi gnerano il grosso delle vendite nelle prime settimane dalla pubblicazione per poi scendere rapidamente nelle classifiche.

I Pearl Jam entrano nel nuovo millennio con “Binaural”, album che vede la rottura del rapporto di sette anni con Brendan O´Brien e primo lavoro con Matt Cameron, ex batterista dei Soundgarden. Forte della consolidata esperienza live e di un repertorio che gli permette di non ripetere mai una singola setlist il gruppo decide di registrare e pubblicare ogni singolo concerto del Binaural Tour, aggiudicandosi così il record di 72 album entrati nella top 200 di Billboard. La tournèe si conclude però il 20 giugno 2000 con lo show danese di Roskilde, quando 9 fan rimangono schiacciati e soffocati dalla folla che si accalca sotto il palco. La band sconvolta dall´accaduto cancella le due date rimanenti: a ricordare la tragedia è Love Boat Captain, presente nel successivo “Riot Act. Il disco non ha molto successo ed è forse il primo vero segno di crisi della band, crisi dovuta anche al deterioramento dei rapporti con la Epic Records. Per chiudere il contratto con la casa discografica pubblicano una raccolta di b-sides e rarità, “Lost Dogs”, e “Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003”. Dopo una pausa di quattro anni nel 2006 la band firma con l´etichetta J Records il loro ottavo e omonimo album di studio “Pearl Jam: l´album è per la band un ritorno alle sonorità di “VS”, e il singolo Wide World Suicide raggiunge la vetta delle classifiche.

Ora i Pearl Jam si preparano a pubblicare “Backspacer”, album che prende il nome dalla tartaruga gigante adottata dalla band che ha vinto la Grande Corsa delle Tartarughe, evento promosso da Conservation International e National Geographic. Dopo dieci anni la band si è riunita al produttore Brendan O’Brien, e sotto consiglio di quest’ultimo ha deciso di allontanarsi da Seattle per registrare a Los Angeles, scelta che secondo il chitarrista Mike McCready ha portato i suoi frutti: “Uscire da Seattle per un po’ ci ha fatto bene. Devi lasciare il nido ogni tanto, e noi ne parlavamo da dieci anni ma non l’avevamo mai fatto, così ci siamo fidati della decisione di Brian”. Sul rapporto con il produttore si è espresso anche Vedder, affermando che “in passato se Brendan avesse detto ‘è una bella canzone, ma credo dovreste farla in un’altra tonalità’ gli avremmo detto di no. Ma adesso che abbiamo saputo che anche Bruce Springsteen ha ascoltato i suoi suggerimenti, penso lo faremo anche noi!”. L’album riporta il gruppo ai fasti delle loro migliori produzioni, e gli stessi componenti lo descrivono come un disco di rock conciso e veloce arricchito da elementi pop e new wave: una rinascita per i Pearl Jam, che per la prima volta dai tempi di “Ten” si sono ritrovati a provare i brani anziché lavorare direttamente in studio di registrazione. Rinnovata anche la coesione e la libertà compositiva di quell’epoca, di quando erano solamente cinque ragazzi di Seattle senza un contratto discografico, producendo l’album in totale autonomia. Nell’attesa della pubblicazione di “Backspacer” non sono mancate le polemiche: ha fatto molto discutere infatti l’accordo siglato dalla band con la catena di supermercati Target, che ha l´esclusiva sulla distribuzione del disco negli Stati uniti, e che ha utilizzato il primo singolo The Fixer per una sua pubblicità, diretta dal regista Cameron Crowe. Vista la lunga tradizione di opposizione al mondo dei videoclip e della pubblicità, oltre all´impegno di Vedder e compagni contro le grandi corporation, la notizia è passata come un cambio radicale nella politica di gestione della band. La decisione è stata spiegata dalla loro manager Kelly Curtis in questi termini: “Tutti ci accusano perchè Target è una grande corporation. Ma è importante ricordare che siamo appena usciti da una relazione di 18 anni con la Sony, che sono certa sia una società molto più grande di Target. In più abbiamo la libertà di scegliere i nostri partner e non abbiamo mai avuto così tanto controllo su quello che facciamo”. Massima autonomia e libertà totale, questa la ricetta dei Pearl Jam per il futuro: una formula in piena linea con la storia quasi ventennale di questa band, anche se per funzionare obbliga ad accettare un compromesso per evitarne altri cento.

Web: www.pearljam.com

Alberto Lepri
8 ottobre 2009

 

 TUTTO SU PEARL JAM

2009
Backspacer

2006
Pearl Jam

2002
Riot Act

2000
Binaural

1998
Yield
1996 No Code 1994 Vitalogy 1993 Vs 1991 Ten
vedi tutto su PEARL JAM
vedi tutte le news
 COMMENTI
Inserisci un commento

Nessun Commento

BNOW PREVIEW
RUMORE IN EDICOLA
TAGS
Jamiroquai Lo Stato Sociale Brunori Sas Laura Pausini Mannarino George Michael Giorgia Tony Hadley Ligabue Niccol� Fabi Zucchero Sfera Ebbasta Tiziano Ferro Pooh Rolling Stones Marco Mengoni J-ax & Fedez Mario Biondi Emma Vasco Rossi White Lies Laura Pausini Robbie Williams Fiorella Mannoia Simple Minds Boosta Noemi Francesco Renga Depeche Mode Lady Gaga

NEWSIC.IT
news
artisti
album
charts
video
concerti
blog

RSS FEED
News
Interviste
Recensioni
Concerti
ABOUT

COS'E'? Newsic ? il portale dedicato al mondo della musica che abbraccia tutti i generi e tutte le preferenze. Artisti da classifica, nomi emergenti, tendenze del momento e successi del passato: noi non facciamo differenze, tutto quello che ? cool lo troverete nelle nostre pagine.
CHI SIAMO? Siamo una redazione attenta a dove si sta muovendo la musica oggi. Crediamo nell'informazione e nell'arrivare prima di tutti a darvi gli stimoli giusti per essere sempre aggiornati su quanto succede in Italia e nel resto del mondo. Ma prima di tutto siamo degli ascoltatori appassionati. Tutto quello di cui vi parliamo ? stato 'testato' da noi.
PERCHE'? Perch? siamo in prima linea. Perch? siamo pronti e preparati. Perch? non vi raccontiamo storie. Perch? crediamo nel rapporto di fiducia con i nostri visitatori.
QUANDO? Sempre. 24 ore al giorno. 7 giorni su 7. 365 giorni all'anno. Newsic non vi lascer? mai da soli.
DOVE? Online, certo; non solo su newsic.it ma anche su tutti gli altri siti del nostro circuito.
NEWSIC NETWORK
www.newsic.it
www.bnow.it
www.rocknow.it
www.memoring.it
twitter.com/#!/Newsic1

ABBONATI A BNOW

Copyright 2011 Dj's Gang S.r.l. - P. IVA 03448750152 - CONTATTI: [email protected] | CREDITS | LEGAL NOTES - PRIVACY - COOKIE | PUBBLICITA'