Facile credere che La Roux sia la solita starlette dell’hype londinese, di quelle uscite dal nulla con un singolo che prende piede nei club di tendenza, e destinate purtroppo a cadere pochi mesi dopo nel dimenticatoio. Facile dunque sbagliarsi: tanto per cominciare perché La Roux è un duo, nonostante l’unica a comparire nei video e in foto sia Elly Jackson mentre il suo alterego Ben Langmaid preferisce rimanere nell’ombra; secondo perché i La Roux propongono un elettropop così radicale che se non avesse avuto in sé il seme del successo sarebbe stato impossibile per qualsiasi discografico costruirlo da nulla!
Ma chi sono veramente i La Roux?
Eleanor “Elly” Jackson, classe 1988, cresciuta a Londra, comincia ad interessarsi alla musica e a comporre sin da piccola. All’inizio i suoi gusti sono molto vicini alla musica folk: è solo con l’adolescenza che cambia gusti musicali, avvicinandosi alla scena rave londinese (probabilmente per reazione all’ambiente scolastico repressivo, e ai problemi che le crea il suo stile androgino). E’ lei a trovare il nome La Roux, pare su un libro francese trovato in un cestino della spazzatura.
Ben Langmaid (alias Atomic o Huff), produttore e compositore della scena londinese, è una figura abbastanza misteriosa. Poco si sa della sua vita privata, molto invece della propria carriera musicale: coinvolto in una miriade di progetti musicali (Huff & Herb, Huff & Puff, W.O.S.P.), ha finalmente trovato nei LaRoux un terreno fertile per coltivare la propria passione per il synthpop anni ´80.
I due danno vita al progetto La Roux nel 2008 pubblicando il singolo Quicksand con l’etichetta Kitsuné Music.
Il singolo non ha però successo, e l’etichetta li scarica: quasi subito firmano con Polydor Records e nel marzo 2009 esce il loro secondo singolo In For The Kill che debutta all’undicesimo posto della chart inglese e scala le classifiche fino a raggiungere la posizione numero 2.
La consacrazione arriva però in giugno con il terzo singolo Bulletproof, che entra direttamente al primo posto in classifica.
La settimana successiva Polydor pubblica l’omonimo album “La Roux” che si assesta subito al secondo posto.
Tutto fa quindi pensare che i La Roux non solo si possano collocare tra le uscite più interessanti del 2009, ma che possano anche costruirsi un successo stabile e una credibilità che vada oltre ai fuochi di paglia creati dalla moda.
web: www.laroux.co.uk
Alberto Lepri
08 Luglio 2009 |