La vita è fatta di coincidenze, si sa. E gli Ariadineve non ne hanno fatta scappare nemmeno una. Tra casting, amicizie e cartoline da anniversario, la band – Eleonora, Fabio, Luca, Maurizio e Stefano – è riuscita a mettere in piedi il debut album dal titolo “Buone vacanze”, che vanta la produzione di Paolo Benvegnù (ex-Scisma) e Lele Battista (ex-La Sintesi). E un duetto con Mauro Ermanno Giovanardi. Ma Ariadineve da dove viene? “Ci serviva un nome – racconta la cantante Eleonora -, così ho preso tutta la mia collezione di cd per scovare quello giusto e mi sono ritrovata tra le mani ´Fleurs3´ di Battiato. Lì c´era una cover di Endrigo, Aria di neve appunto... L´ho trovato perfetto”.
Quando è nata la band vera e propria?
Fabio: “Con l´attitudine di creare davvero un gruppo direi circa tre anni fa, ma esistevamo solo io ed Eleonora. Per gli altri componenti abbiamo fatto dei casting, c´è chi è rimasto e chi se n´è andato...”.
Come le stagioni. Con i singoli e i relativi video siete passati dai bikini di D´estate alle sciarpe di Lo specchio...
Eleonora: “Sì, siamo un gruppo metereopatico (ride, ndr)”.
Iniziamo dal primo, D´estate: di chi è stata l´idea del video?
E: “Del regista, Fabio Luongo. Mentre lo giravamo non sapevamo cosa ne sarebbe uscito, è stato creato tutto in post-produzione con le cartoline”.
F: “La grande sorpresa è stata vederlo in alcuni Tg, perché l´uscita coincideva con i festeggiamenti dei 134 anni della cartolina”.
Passiamo al secondo, Lo specchio: grande guest star è Mauro Ermanno Giovanardi.
E: “Giò è un mio caro amico, ma prima di conoscerlo l´ho tampinato di brutto su MySpace per convincerlo a venire ad un nostro live. Poi gli abbiamo proposto il pezzo e gli è piaciuto tantissimo. L´ha scritto Paolo Benvegnù”.
Che è uno dei produttori del disco. È sempre un amico?
F: “Esatto. Per tanto tempo ho lavorato per lui come roadie nei concerti. Non appena gli ho proposto il sodalizio artistico è arrivato anche Lele Battista, altro produttore dell´album e... Sì, altro amico (ride, ndr)”.
Un debutto all´insegna dell´amicizia. È stato tutto così facile?
E: “Per niente! È stato un travaglio, una sofferenza indicibile. Lacrime di rabbia per il tempo perso, di commozione per un pezzo riuscito... Ma sono convinta che tutto questo fosse necessario se il risultato è quello che potete ascoltare tutti”.
Sapete che vi indicano come i nuovi Matia Bazar?
F: “Ne siamo onorati. Certo, speriamo che il confronto sia con i Matia di Antonella Ruggiero e Laura Valente, quando sperimentavano un pop rock new wave piacevolissimo. Comunque sia, sempre meglio loro che i Jalisse... Con tutto il rispetto!”.
Guarda il video de Lo specchio:
Info: www.ariadineve.com
Vyncent Valo
27 aprile 2009
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