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FRANCO BATTIATO |
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PER I NAVIGATORI DELLA RETE "ERMENEUTICA"… FRANCO BATTIATO |
Da oggi 26 luglio l'inedito "Ermeneutica" di Franco Battiato in esclusiva per i navigatori della rete: clicca qui e ascolta Franco Battiato sceglie il web per offrire al pubblico il brano "Ermeneutica", quale esclusiva anticipazione dal nuovo album "Dieci Stratagemmi" che sarà pubblicato ad ottobre. "Ermeneutica", particolarmente graffiante e significativa, è una canzone scritto da Franco Battiato con la consueta ed originale collaborazione del filosofo siciliano Manlio Sgalambro. Un brano-invettiva antimperialista in cui Battiato se la prende con George W. Bush. Nel testo recita “Eiacula precocemente l'impero tornano i vecchi testamenti gli stati mostri si avventano sui regimi fascisti/ Tensioni di tensioni di frustrazioni si manifestano nel nostro seme si nascondono si riproducono germi di desideri infetti / in my dreams I see you in a different way the emotional colours of life are changing completely….”
Biografia Franco Battiato nasce nel 1945 a Jonia, un paesino in provincia di Catania. Sin dai primi anni settanta il musicista siciliano partecipa attivamente alle correnti di ricerca e sperimentazione europee.
Le sue prime incisioni discografiche escono per l'etichetta sperimentale Bla Bla, dal 1971 al 1975: Fetus, Pollution, Sulle corde di Aries, Clic, Madamoiselle le Gladiator.
Ricordi pubblica Battiato (1976); Juke Box (1977) e L'Egitto prima delle sabbie (1978); con quest'ultimo brano per pianoforte Battiato vince nel 1978 il premio K. Stockhausen.
Nel 1979 pubblica L'Era del Cinghiale Bianco, primo lavoro con la Emi Italiana. Seguono Patriots (1980), e nel 1981 La voce del padrone, che staziona al vertice della classifica italiana per un anno, vendendo oltre un milione di copie. Battiato diventa un "caso", materia di studio per intellettuali e d'ispirazione per i musicisti. Gli album successivi sono: L'arca di Noè (1982), Orizzonti perduti (1983), Mondi lontanissimi (1985), Echoes of sufi dances (1985).
Nel 1985 intanto avvia le edizioni L'Ottava, in collaborazione con Longanesi, e, nel 1989, l'omonima etichetta discografica per musica "di frontiera", fra la composizione colta, la canzone e la musica etnica, pubblicando sei titoli fra l'88 e l'89. Sin dal 1984 è al lavoro per Genesi. L'opera debutta al Teatro Regio di Parma il 26 aprile 1987, accolta con trionfale consenso.
Per la Emi escono ancora: nel 1987 Nomades (Emi Spagnola), nel 1988 Fisiognomica e nel 1989 il doppio album dal vivo Giubbe rosse.
Nel 1991 Battiato incide Come un Cammello in una grondaia - contenente, oltre a lieder ottocenteschi, Povera Patria, che diviene subito simbolo di impegno civile - e lavora alla sua seconda opera lirica, Gilgamesh, che debutta con successo al Teatro dell'Opera di Roma il 5 giugno 1992. Segue il tour di "Come un cammello"; Battiato è accompagnato dall'orchestra I Virtuosi Italiani, Antonio Ballista e Giusto Pio. Il 4 Dicembre 1992 con i Virtuosi Italiani è a Baghdad, in concerto con l'Orchestra Sinfonica Nazionale Irachena.
Nell'ottobre '93 Battiato pubblica, sempre per la Emi, la raccolta di canzoni Caffè de la Paix, che si classifica miglior disco dell'anno (così come aveva fatto "Come un Cammello in una grondaia" nel '91) nel referendum fra la stampa specializzata promosso dalla rivista Musica e Dischi; nello stesso periodo debutta la Messa Arcaica, composizione per soli, coro e orchestra. Nel settembre del '94, su commissione della Regione Siciliana, per l'ottavo centenario della nascita di Federico II di Svevia, viene rappresentata nella Cattedrale di Palermo l'opera "Il Cavaliere dell’intelletto".
Nell'autunno del '94 esce Unprotected, album live registrato durante la tournée dello stesso anno che si conclude in Libano il 7 agosto al Festival di Beiteddine e nel '95, sempre per la Emi, L'ombrello e la macchina da cucire. Il libretto del "Cavaliere dell'intelletto" e i testi de "L'ombrello e la macchina da cucire" sono del filosofo Manlio Sgalambro.Nell'autunno del 96, con la casa discografica Polygram, esce L'imboscata contenente, tra l'altro, il brano La cura che si aggiudica il premio come miglior canzone dell'anno.
Nel 1997 segue anche il ritorno di Battiato nei palasport con un lungo e applauditissimo tour. A Settembre del 1998 esce Gommalacca, contenente il singolo di grande successo Shock in my town: l’album prosegue il discorso musicale iniziato con "L'imboscata", arricchendolo ulteriormente di sonorità dure e spigolose.
Il 22 Ottobre 1999 viene pubblicato Fleurs, album nel quale Franco Battiato interpreta 10 canzoni di altri autori e 2 inediti e che gli vale la targa di Miglior Interprete all’edizione 2000 del Premio Tenco.
Campi magnetici, la musica per balletto che Franco Battiato ha composto per il Maggio Musicale Fiorentino diventa un cd pubblicato il 9 giugno 2000 dalla Sony Classical.
Il 13 aprile 2001 esce invece il primo album di musica pop di Franco Battiato per l'etichetta Columbia/Sony Music dal titolo Ferro battuto. Scritto a quattro mani con il filosofo Manlio Sgalambro, l'album contiene 10 brani prodotti e arrangiati dallo stesso Battiato che li ha registrati e missati tra Londra, Milano e Catania: nove brani inediti su dieci con la partecipazione di alcuni prestigiosi "ospiti", primo fra tutti Jim Kerr dei Simple Minds che duetta con Battiato in Running against the grain, poi la voce di Natasha Atlas e gli archi della London String Orchestra. Il 30 agosto 2002 arriva nei negozi Fleurs 3. L’album è il secondo volume del fortunato progetto discografico "Fleur" attraverso il quale Battiato rivisita a suo modo brani degli anni '60 e '70. "Fleurs 3" è composto da 10 cover tra le quali il successo della Premiata Forneria Marconi Impressioni di settembre, Perduto Amore di Adamo, Il cielo in una stanza di Gino Paoli e Insieme a te non ci sto più portata al successo da Caterina Caselli), una lied di Strauss e una canzone inedita cantata in coppia con Alice e intitolata Come un sigillo. "Fleurs 3" debutta direttamente al primo posto della classifica italiana degli album più venduti. Il 9 maggio 2003 esce in tutti i negozi di dischi la colonna sonora di PERDUToAMOR, il film che segna il debutto alla regia di Franco Battiato. Il disco, oltre a due brani del cantautore siciliano contiene altre 22 canzoni che spaziano dalla musica sinfonica e operistica alla musica italiana degli Anni '60, tutte scelte dallo stesso Battiato. Fra le altre, ci sono canzoni di Giorgio Gaber, Bruno Lauzi, Neil Sedaka, Dalida, Herbert Pagani e Cinque minuti e poi? nella versione di Maurizio (Arcieri).
Il film, uscito nelle sale nel maggio 2003, narra il percorso formativo di Ettore, prima bambino poi giovane adulto, nella Sicilia e nella Milano degli anni '50 e '60.
In ottobre esce Last summer dance, disco live registrato durante il tour estivo dello stesso anno.
In ottobre (2004) arriverà nei negozi il nuovo lavoro in studio del cantautore siciliano "Dieci Stratagemmi".
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TUTTO SU FRANCO BATTIATO |
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 2003 Last summer dance | | |  2002 Fleurs 3 | | |  2001 Ferro battuto | | |  1999 Fleurs | | |  1998 Gommalacca | | |
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1996 Shadow, light
1996 L’imboscata 1995 L’ombrello e la macchina da cucire
1991 Come un cammello in una grondaia
1988 Fisiognomica
1985 Echoes of sufi dances
1985 Mondi lontanissimi
1983 Orizzonti perduti
1982 L'arca di Noè
1981 La voce del padrone
1979 L'era del cinghiale bianco
1978 Juke box
1977 Battiato
1973 Sulle corde di Aries
1972 Pollution
1971 Fetus
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