In diretta dalla sala stampa del Festival Massimiliano Pani ha presentato il nuovo disco di Mina, “Sulla tua bocca lo dirò”, in uscita domani 20 febbraio.
Il nuovo album è composto da brani presi dalla tradizione della musica lirica. Come mai?
“Innanzitutto è uno dei progetti più coraggiosi di Mina. Non si tratta del solito progetto dove l’artista pop rifà le arie classiche, qui siamo oltre. Non è poi un progetto furbo ma estremamente rigoroso. Il lavoro di Gianni Ferrio come orchestratore è stato eccezionale e il tutto è stato registrato in presa diretta”.
Secondo quale logica sono state scelte le canzoni?
“Secondo quella dell’emotività, dell’impatto che avevano questi brani su di lei, che è una vera e propria fan del melodramma. Un repertorio non soltanto italiano e cosiddetto ‘alto’: nella tracklist, infatti, ci sono anche il medley di Gershwin tratto da ‘Porgy And Bess’, I have love da West Side Story e Oblivion di Astor Piazzolla”.
Questo era uno dei progetti che Mina aveva nel cassetto?
“Sì. Mina ha cantato di tutto: dalla bossa al jazz, fino alla musica sacra. La cosa più soddisfacente è che lei non fa diversi generi a modo suo ma nel modo migliore possibile”.
Sanremo è stato inaugurato dalla sua versione di Nessun dorma di Puccini. A lei quali Artisti in gara sono piaciuti?
“Gli Afterhours. Entrambi amiamo la voce di Manuel Agnelli”.
La gente continua a chiedere un suo forte ritorno sulla scena, quella reale.
“Si continua a parlare di lei maggiormente per questo, ‘torna o non torna’. Peccato che nessuno sottolinei, invece, il fatto che abbia 1000 canzoni all’attivo, che è passata attraverso la tv lasciando un segno importante e creando un suo mondo discografico personale, con una propria etichetta. La storia del ‘ritorno’ mi sembra superficiale”.
Sei da anni il suo produttore, ma Mina-mamma com’è?
“Intelligente, ironica, di una cultura arguta. E anticonformista… Ma questo credo che l’abbiate capito tutti”.
Ecco la tracklist del disco:
1. Mi chiamano Mimì
2. Ideale
3. I have a love
4. Caro mio ben
5. Oblivion (Una sombra más)
6. Mi parlavi adagio
7. Manon (Preludio al terzo atto di “Manon Lescaut”)
8. Bess, you is my woman now – I love you, Porgy
9. È la solita storia…
10. Nessun dorma
11. E lucevan le stelle
12. Sono andati?
Web: www.minamazzini.com
Vyncent Valo
(19/02/09) |