Cinque domande alle due esponenti della nuova french wave. Coralie Clément e Marie Modiano ci parlano dei loro ultimi album, “Toystore” e “Outland”, e svelano qualcosa di più...
Com´è stato lavorare con i vostri produttori, rispettivamente Benjamin Biolay e Peter Von Poehl?
Coralie Clément: “Benjamin è innanzitutto mio fratello, lo adoro e non c´è mai stato un solo problema tra di noi. È veramente cool, mi conosce più di ogni altro. Professionalmente parlando è perfezionsta e la cosa mi piace”.
Marie Modiano: “Lavorare con Peter è stato facile, naturale e complementare. Un´esperienza ricca. L´ho incontrato durante le registrazioni del primo album (´I´m Not A Rose´ del 2006, ndr) in Germania e sapevo che un giorno mi sarebbe piaciuto lavorare con lui. Il risultato è stato grandioso”.
Cosa pensate l´una dell´altra?
C: “Conosco Marie da due anni e mi piace tantissimo. Tra l´altro festeggiamo il compleanno nello stesso giorno, il primo settembre!”.
M: “Coralie è una bravissima cantante, l´ho incontrata molte vole e credo abbia una personalità speciale”.
Carla Bruni, anche se italiana, ha inaugurato la nuova corrente musicale francese. Un commento?
C: “Quando ho conosciuto Carla lei è stata veramente carina nei miei confronti, credo sia una vera artista e la sua relazione con il Presidente Sarkozy non è una cosa che mi riguarda. Io lo odio ma è la sua vita, non la mia. Amo il talento di Carla Bruni e sono orgogliosa del suo successo”.
M: “Non mi ritrovo nelle correnti, ogni cantante è così diversa dall´altra che non riesco a compararmi con altre artiste. Ne sono comunque orgogliosa”.
Se dico Italia cosa vi viene in mente?
C: Chiara Mastroianni! È stata la moglie di mio fratello Benjamin ed è la madre di mio nipote. In ´Toystore´ c´è un duetto con lei che si chiama Sono io. Poi mi viene in mente una canzone che mi faceva impazzire, credo si chiamasse La gatta (di Gino Paoli, ndr)”.
M: “Ti rispondo Roberto Murolo. Quando ero piccolissima mio nonno, di origini italiane, mi faceva ascoltare le sue canzoni, brani che mi prendevano anche se non capivo nulla di ciò che dicevano. Il testo non c´entra, quando la musica è così pura arriva al cuore. E poi adoro Napoli, è storia e pazzia”.
Se dovessi comporre la colonna sonora di un film, quale sceglieresti?
C: “Sicuramente un film di Almodovar... Oppure Woody Allen: è il mio regista preferito”.
M: “Un film del ´62, ´Gioventù, amore e rabbia´ di Tony Richardson. C´è una scena bellissima, di un eroe che corre, corre, come se stesse in una fiaba. C´è tutto in quell´istante, libertà e cambiamento. È stata una delle fonti di ispirazione per ´Outland´, assolutamente”.
Web: www.myspace.com/coralieclement
www.myspace.com/mariemodiano
Vyncent Valo
11/02/09 |