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| LNRIPLEY | ||||||||
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| SPECIALE TRAFFIC PARTE 1: LNRIPLEY AL LAVORO DOPO AVER SUONATO CON I JUSTICE | ||||||||
| Victor degli LNRipley, dopo aver condiviso con i Justice il palco della serata d’apertura del Milano Jazzin’ Festival e del Traffic Torino Free Festival, ci aggiorna sui progetti della band e ci racconta com’è stato condividere il palco coi Justice. Suonare prima dei Justice non è semplice, voi che suonate un genere musicale diverso dal loro. Com'è stato aprire per loro? “Suonare coi Justice è stata un’esperienza positiva, a differenza loro facciamo musica elettronica accompagnandola con strumenti più suonati. Con un gruppo grande rischi di avere mezza pista vuota finchè non arriva l’headliner. Ieri invece c’è stata la dimostrazione che un sacco di gente era lì per noi, e che ama la drum’n’base live. Sono partiti 4 o 5 mulinelli di pogo, la gente cantava le canzoni. Su Criminal ho visto un sacco di bocche muoversi, che cantavano la nostra canzone e su Disillusion, dove tutti quanti hanno alzato le mani. Una folla del genere l’abbiamo avuta quando abbiamo aperto per Fat Boy Slim, ma era una situazione diversa perché era il nostro secondo concerto e non c’era l'affiatamento che abbiamo ora”. Che legame avete con Milano voi che siete di Torino? “Io personalmente ho un legame molto particolare con Milano, ci ho abitato un sacco di anni ed ho un sacco di amici carissimi. C’è affinità sicuramente. Sia i milanesi adorano venire a Torino a far serata, sia i torinesi si spostano per le serate a Milano. Non c’è astio, è un po’ come se fossimo cugini, con tutti i pro e tutti i contro del caso (ride, ndr)”. La scena torinese sta crescendo parecchio negli ultimi anni dopo tanto in cui Milano l'ha fatta da padrona… che effetto si prova a suonare qua? “Ci ha fatto onore essere scelti per la line up del Traffic e avere rappresentato la nostra città a Milano”. Dopo aver vinto il premio al MEI quest’anno vi sentite in rampa di lancio per progetti futuri? “E’ stato bello ottenere questo riconoscimento. Faccio musica per una ricerca mia personale, perché mi diverte... non mi interessa diventare come Madonna. Quando succedono queste cose capiamo che stiamo facendo bene e che dobbiamo continuare così. LNRipley nasce dalla passione di cinque amici di suonare drum’n’base insieme… se questa musica dovesse prende piede, perché non crederci fino in fondo?”. Cosa comunica la vostra musica alla gente secondo voi e quali risposte avete da loro? “La cosa più bella è veder ballare la gente, che ti ferma alla fine del concerto e dice 'grazie, mi hai fatto sfogare... ieri ho avuto una giornata di lavoro incredibile, ma ho fatto di tutto per esserci e alla fine mi sono divertito’”. Come nasce la tua passione per le d’n’b? “Ho iniziato grazie ad un amico dei Rollers Inc., un gruppo di DJ di Torino, che un giorno mi propose di cantare sulla drum’n’base. Io avevo cantato qualsiasi genere musicale, dal rock, all’elettro e alla house, ed in effetti pare abbia avuto ragione. La d'n'b mi permette di spaziare in tutti gli stili che amo, dal reggae al ragga, dal ragamuffin’ al soul. Grazie ai bpm posso variare parecchio”. Ad un anno dall’uscita dell’album state già lavorando su materiale nuovo? “Abbiamo preso una casa in Sardegna tutti assieme, dove lavoreremo sul materiale nuovo. Ci chiuderemo lì a scrivere il disco, abbiamo comunque già una decina di pezzi nuovi”. Luca Garavini (14/07/2008) |
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