|
ILARIA |
|
 |
|
ILARIA - "LASCIATE CHE SIA" |
Classe '87, cagliaritana e di notevole presenza. Ilaria Porceddu è uno dei nomi balzati fuori, nelle ultime settimane, dal talent show X-Factor per raggiungere il sogno di una vita: quello di cantare. Arrivata ad un passo dalla finale, è riuscita comunque a firmare l'agognato contratto discografico e a pubblicare “Suono Naturale”, il suo primo disco prodotto da Marco Rinalduzzi e Peppe Vessicchio (già con Giorgia e Alex Baroni). Abito floreale e stivali bianchi, Ilaria è spontanea e non cerca di offuscare il suo marcato accento sardo. Queste, però, non sono le uniche cose che saltano all'occhio.
Hai un tatuaggio sul braccio. Nuovo? “Sì! C'è scritto 'Let It Be', un omaggio ai Beatles e un modo per ricordare la mia esperienza televisiva. 'Lascia che sia' è il mio motto, voglio vivere le cose così come sono”. E X-Factor come l'hai vissuto? “All'inizio malissimo, ho fatto le valigie un paio di volte. Avevamo a disposizione solo quattro minuti ogni due giorni per una semplice telefonata. Volevano addirittura riprenderci con le telecamere ma abbiamo ottenuto la privacy almeno in quei momenti. È stato un bene, però. Le critiche esterne potevano influenzarci al punto di cambiare la nostra natura e per fortuna così non è stato”. Rispetto ad altri programmi non si sono visti litigi tra voi concorrenti. Una scelta mirata da parte degli autori? “Lo spero. Noi ragazzi siamo stati bravi a non farci coinvolgere in stupide risse, anche se talvolta la produzione ci suggeriva di rispondere ad eventuali attacchi. Io dicevo sempre che se volevano la competizione non potevano farci vivere nella stessa casa, subentrava l'affetto e la stima. La forza di X-Factor è stata questa: quella di far prevalere la musica”. Non hai vinto, eppure sugli scaffali dei negozi c'è già il tuo disco. Tutto troppo veloce? “È vero, l'album è stato fatto molto in fretta, ma sono soddisfatta del risultato. Conosco la mia squadra da quando ho vinto a Castrocaro nel 2004, da allora abbiamo lavorato a distanza (Ilaria vive a Roma da quando ha 18 anni, i produttori sono di Napoli, ndr) e il giorno dopo l'eliminazione sono corsa in studio di registrazione”. Sei circondata dallo stesso gruppo che collaborava con Alex Baroni e nella tracklist spunta anche una sua cover, La voce della luna. “Marco Rinalduzzi è sempre stato al suo fianco, voleva che facessimo qualcosa di suo. Li legava un grande valore artistico e affettivo. Ho cantato e registrato quel brano in presa diretta, solo una volta per far risaltare l'intenzione e non la perfezione. Marco aveva la pelle d'oca”. Cos'hai provato tu, invece, durante la finale? Eri presente in sala? “No, ero a casa. Sai che tristezza guardarla dal vivo... (ride, ndr)”.
Non perdete in edicola lo speciale su Morgan e X-Factor nel prossimo numero di Luglio/Agosto di Beat Magazine!
(Vyncent Valo)
(30/06/08) |
|
TUTTO SU ILARIA |
|
 2008 Suono naturale | | |
|
|
|
|
vedi tutto su ILARIA
|
|
vedi tutte le news
|
|
|
|
|
BNOW PREVIEW
|
|
|
|
|
RUMORE |
IN EDICOLA |
|
|
|
|
|
|
|
TAGS
|
|
|
|
|
|