|
DUFRESNE |
|
 |
|
DUFRESNE - HARDCORE IN YOUR FACE |
Per il genere hardcore i Dufresne sono la grande promessa di questo 2008. La band prende il nome dal personaggio de “Le ali della libertà”, romanzo di Stephen King poi rielaborato e trasferito in pellicola da Tim Robbins. Un omaggio che dedica alla pellicola e al cinema in generale: infatti alcuni componenti hanno studiato cinematografia e sono appassionatissimi di cinema. Come tante altre band, la forza di uscire dalla provincia (seppur vitale, in questo senso) vicentina, l’hanno trovata proprio in loro stessi e, a furia di concerti e col tam tam della rete, si sono fatti (piacevolmente) ascoltare da chi li ha saputi apprezzare. Dade, bassista dei Linea 77, li ha accolti come figli e ha detto di rivedere in loro i Linea da giovani. “Lovers”, il loro lavoro, è stato accolto positivamente dalla critica e spinge sul pedale dell’elettronica non fine a sé stessa ma atta a creare ancora più tensione negli stacchi (stop 'n go) animati da chitarre potenti e precise. Ale e Luca ce ne parlano al rock and roll . Eravate amici prima di diventare compagni di band? Ale: “Noi, come basso, chitarra, batteria e tastiere suoniamo assieme già da un po’ di anni, alcuni di noi già dal 1999. Poi è arrivato Nicola, la voce nel 2003”. Come valutate la scena vicentina attuale? Luca: “C’è gente coi contatti, ma non si può chiamare scena. Non c’è una roba compatta, come in America, lì si respira musica, mentre a Vicenza ci sono appassionati e personaggi storici a Vicenza: non è come a Roma dove c’è sostegno per esempio, c’è più voglia di condividere la musica. Abbiamo grosse amicizie con altri gruppi, con altri meno”. Come nasce la vostra passione per la cinematografia da cui il nome Dufresne? Molti di voi so che si occupano d’altro… Ale:“Ci siamo messi assieme principalmente per suonare. Suonavamo tutti in gruppetti da bocia (piccoli in veneto, ndr). Quando ti trovi assieme c’è sempre qualcosa di personale. Poi sì, il titolo sicuramente è cinematografico perché molti di noi hanno studiato cinematografia. Siamo comunque più tagliati per la musica che per la cinematografia”. Luca: “Una persona credo parta col suo entusiasmo e con la sua attitudine. Poi strada facendo è necessario approfondire altri discorsi, non soltanto quello musicale, ma aprirsi a nuovi campi artistici. Ognuno di noi ha preso strade un po’ diverse.. c’è che fa grafica, e chi fa video. Io personalmente ho una passione per i video. Ad esempio Nicola, il cantante, fa anche artwork per altri gruppi. Ciube registra… Ci sono anche altre passioni legate al suonare, abbiamo un po’ approfondito il discorso. La cosa bella è che essendo in 5 ognuno ha approfondito una cosa differente. Quando hai queste caratteristiche il tuo peso all’interno di una scena è molto diverso". L’ultimo album è stato registrato in America, qualcosa il più possibile in your face. Quanto la produzione ha improtato il suono di questo secondo vostro episodio? Luca: “Il sound americano significa potenza, in your face, che quando lo ascolti ti arriva qua: abbiamo contattato un produttore americano che ci ha fatto da ponte per altre cose. Il nostro sound è filoamericano in questo senso e il nostro pallino da sempre è Andreas Magnusson (produttore di riferimento per il genere, ndr). E’ giovane ed ha la nostra età. E’ stata un’esperienza anche per noi, che abbiamo fatto 25 ore di volo e non c'eravamo mai stati negli States. Noi italiani dovremmo imparare dal modo di lavorare in studio dagli americani e gli inglesi. I Linea 77 sono stati i vostri grandi padrini, coloro che hanno aperto le porte ad una major. Luca:”Abbiamo suonato la prima volta con loro nel 1999: sian da quando creduto che loro siano la migliore band dal vivo. Hanno avuto un bellissimo percorso e due anni fa è arrivata questa telefonata di Davide il bassista (Dade, ndr), che avevano appena lanciato la Metatron insieme ad altri della band. Abbiamo delle idee molto differenti ma nel rispetto e nella diversità delle due band. Non credo che verremmo mai considerati come i nuovi Linea 77, anche se loro si rivedono in noi quando avevano vent’anni. Siamo stati seguiti quando eravamo dei ragazzini e abbiamo imparato tanto”. L. Gar. 22/05/2008 |
|
TUTTO SU DUFRESNE |
|
 2008 Lovers | | |  2007 Altantic | | |
|
|
|
|
vedi tutto su DUFRESNE
|
|
vedi tutte le news
|
|
|
|
|
BNOW PREVIEW
|
|
|
|
|
RUMORE |
IN EDICOLA |
|
|
|
|
|
|
|
TAGS
|
|
|
|
|
|