newsic.it
Newsic Twitter Facebook RSS Faceskin   01:08 VENERDI 7 DICEMBRE 2018
cerca home news artisti album charts video concerti blog
      
 THE NIRO
THE NIRO THE NIRO -  "CONTENTO DI ESSERE FIORE"
THE NIRO - "CONTENTO DI ESSERE FIORE"
Immaginatevi una sala cinematografica di una città qualunque. Pubblico rado, silenzio inevitabile. Si spengono le luci già fioche e parte una musica malinconica, impregnata di sentimento e seguita inevitabilmente dai titoli di testa. Il protagonista? The Niro. No, nessun errore di ortografia. Il film immaginario in questione è il debutto discografico di Davide Combusti, che ha scelto ironicamente di rifarsi all'osannato attore americano per il suo cammino nella musica. Il cinema non è mancato nella piacevole chiacchierata con questo cantautore romano, che si avvicina ai trent'anni in modo sereno e consapevole. Forte, forse, di un approccio sonoro innovativo per le orecchie del nostro Paese e di una liricità ricercata che in passato l'ha portato in ben altre parti...

È vero che sei stato giornalista?
“Sì, ero stato chiamato da un vecchio quotidiano on line per un colloquio da interprete e alla fine mi hanno preso come redattore. Una carriera durata poco, anche perchè il giornale ha fallito (ride, ndr). Non mi dispiace, però, almeno adesso mi risparmio le minacce”.
Di che genere?
“Un giorno dopo aver pubblicato la notizia che era stato incendiato il solaio di un famoso pregiudicato romano è arrivata la chiamata dell'interessato che voleva sapere chi era stato lo stronzo autore dell'articolo (ride, ndr). Con la musica dovrebbe andarmi meglio, anche se qualcuno a cui non piace il disco qualche pietra me la potrebbe pure tirare!”.
A proposito di album, qual è stato quello che ti ha regalato l'idea di creare un tuo percorso musicale?
“È stato fondamentale l'incontro con gli U2 di 'Joshua Tree'. A casa comunque si sentiva spesso musica, anche se i gusti di mio padre – bossanova, jazz – erano totalmente diversi dai miei. Lui era un batterista a livello professionale, da piccolo m'incantava vederlo suonare perchè aveva uno stile tutto suo che non ho mai ritrovato in altri artisti. Sono cresciuto cercando di rifarmi al suo livello, sfortunatamente non mi hai mai insegnato nulla”.
Motivo?
“Diceva sempre che la batteria, con l'avvento del digitale, nel tempo sarebbe diventata inutile. In realtà è rimasto molto deluso dalla sua esperienza, il cantante della sua band se ne andò all'improvviso e il gruppo fu costretto a sciogliersi. In seguito ha fatto l'operaio per trent'anni, ma ho sempre letto nei suoi occhi un grande rammarico. Non ascolta nemmeno più musica. È una storia triste, che però mi ha fatto capire che mai avrei fatto una fine del genere”.
Una ragione in più per provarci.
“Esatto, casomai dovevo essere io a decidere quando smettere. Ora sono come un cavallo all'ippodromo col paraocchi, senza farmi distrarre da mode o altro e cercando di far arrivare tutta l'onestà dalla mia musica. Ho trovato due produttori che mi hanno lasciato carta bianca ed un'etichetta che non ha messo bocca a livello artistico. Prima, invece, erano tutti lì a dire 'ma 'ndò vai, canti in inglese, non hai singoli'. Io porto avanti il mio mondo, innanzitutto perchè piace a me”.
Lo porti avanti, ma soprattutto lontano viste le tue esperienze fuori dai confini italiani.
“Non era mia intenzione andare in America, anzi, mi sembrava tutta un Far West!Dopo un po' che ero su MySpace mi ha contattato una ragazza irlandese dall'Arizona, invitandomi a suonare lì. A quel punto non avevo scuse. Prima di allora avevo un forte dilemma: riusciranno persone di lingua anglofona a capirmi appieno? La risposta è stata positiva e così ho continuato”.
All'estero ogni sera si “rischia” di andare ad un semplice show e di ritrovarsi davanti un'Adele o un'Amy Winehouse. Perchè in Italia è difficile una situazione del genere?
“In Inghilterra basta ascoltare la BBC Radio 1 e i pezzi che manda in onda, tutti di una qualità imprescindibile. Da noi sta venendo meno la concezione del singolo, non vende e non viene spinto, tranne se così orecchiabile da portare al fastidio dell'ascolto. Non si osa, ma per fortuna in giro ci sono dei progetti molto validi che conosco e che presto potrebbero vedere la luce”.
Il fatto che il tuo nome e quello che fai inizino a circolare ora, alla soglia dei trent'anni, ti rende più consapevole?
“Sì, ma anche più equilibrato e sicuro su molte cose. Prima ero emotivo, mi offendevo facilmente mentre ora sono pronto a difendermi. Certo, prendo tutto con un moderato entusiasmo, ho ancora molti margini di crescita, tant'è che continuo a scrivere. Ma mi sento maturo... Ecco, potevo dirlo prima così mi risparmiavo tutte 'ste parole (ride, ndr)”.
Dal nome che hai scelto, ma anche dal brano Hollywood e dal riferimento a Truffaut in Baisers Volès, si percepisce un forte legame con il cinema.
“Sembrerà assurdo, eppure il cinema - soprattutto la nouvelle vague francese - ispira la mia musica più della musica stessa. Spesso azzero il volume della televisione e ci suono sopra, immaginandomi cose diverse da quelle pensate. Ormai è da cinque anni che ascolto davvero poca musica".
La sindrome di tuo padre?
“No, no! Casomai la paura di essere condizionati inconsciamente dalle note, rischiando di prendere qualcosa dagli altri. Hai presente gli abitanti di Nuoro, che lo vedi dal DNA che sono di lì? Bene, io voglio essere autoctono (ride, ndr)”.
Sei anche creativo. Hai curato lo storyboard del tuo video About Love And Indifference...
“... molto francese, eh?”.
Abbastanza. Se tu dovessi disegnare la tua situazione di oggi, come la riprodurresti su carta?
“Un fiore che sta per sbocciare e un innaffiatoio, di cui però si ignora se e quanta acqua c'è dentro. Il futuro è un'incognita, ma sono comunque molto contento di essere fiore. Decisamente francese anche quest'immagine (ride, ndr)”.


Vyncent Valo
 TUTTO SU THE NIRO

2008
The Niro

2008
An Ordinary Man EP
vedi tutto su THE NIRO
vedi tutte le news
 COMMENTI
Inserisci un commento

Nessun Commento

BNOW PREVIEW
RUMORE IN EDICOLA
TAGS
Jamiroquai Lo Stato Sociale Brunori Sas Laura Pausini Mannarino George Michael Giorgia Tony Hadley Ligabue NiccolÒ Fabi Zucchero Sfera Ebbasta Tiziano Ferro Pooh Rolling Stones Marco Mengoni J-ax & Fedez Mario Biondi Emma Vasco Rossi White Lies Laura Pausini Robbie Williams Fiorella Mannoia Simple Minds Boosta Noemi Francesco Renga Depeche Mode Lady Gaga

NEWSIC.IT
news
artisti
album
charts
video
concerti
blog

RSS FEED
News
Interviste
Recensioni
Concerti
ABOUT

COS'E'? Newsic ? il portale dedicato al mondo della musica che abbraccia tutti i generi e tutte le preferenze. Artisti da classifica, nomi emergenti, tendenze del momento e successi del passato: noi non facciamo differenze, tutto quello che ? cool lo troverete nelle nostre pagine.
CHI SIAMO? Siamo una redazione attenta a dove si sta muovendo la musica oggi. Crediamo nell'informazione e nell'arrivare prima di tutti a darvi gli stimoli giusti per essere sempre aggiornati su quanto succede in Italia e nel resto del mondo. Ma prima di tutto siamo degli ascoltatori appassionati. Tutto quello di cui vi parliamo ? stato 'testato' da noi.
PERCHE'? Perch? siamo in prima linea. Perch? siamo pronti e preparati. Perch? non vi raccontiamo storie. Perch? crediamo nel rapporto di fiducia con i nostri visitatori.
QUANDO? Sempre. 24 ore al giorno. 7 giorni su 7. 365 giorni all'anno. Newsic non vi lascer? mai da soli.
DOVE? Online, certo; non solo su newsic.it ma anche su tutti gli altri siti del nostro circuito.
NEWSIC NETWORK
www.newsic.it
www.bnow.it
www.rocknow.it
www.memoring.it
twitter.com/#!/Newsic1

ABBONATI A BNOW

Copyright 2011 Dj's Gang S.r.l. - P. IVA 03448750152 - CONTATTI: [email protected] | CREDITS | LEGAL NOTES - PRIVACY - COOKIE | PUBBLICITA'