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| SYRIA | |||||||||||||||
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| SYRIA - IO, CON GLI OCCHI DEGLI ALTRI | |||||||||||||||
| “Un'altra me”, questo il titolo dell'ultimo, ambizioso progetto di Cecilia Cipressi, in arte Syria. Un lavoro tutto da scoprire, che parte dalla ricerca di cover di canzoni della scena indipendente italiana e arriva a plasmare la nuova identità musicale di un personaggio che ha ancora tanto da dire, anche con le parole degli altri. Deasonika, Mambassa, Perturbazione e Marta sui Tubi sono solo alcuni tra gli artisti che hanno deciso di donare a Syria delle piccole gemme da intepretare in modo personale e del tutto ammaliante, grazie anche al lavoro da produttore di Cesare Malfatti dei La Crus. Spicca tra le 11 cover del disco Momenti, un'inedito di Sergio Endrigo al quale Syria è legata in modo molto particolare... “Ho un'immagine ben precisa di Sergio Endrigo e se ci penso sento ancora l'odore del suo sigaro la mattina dopo le partite di poker che faceva con mio padre. Mi è addirittura venuto in sogno, eppure sento di averlo scoperto troppo tardi. Per fortuna sua figlia Claudia – mia grande amica – ha voluto regalarmi quella canzone e ne sono fiera”. Sarai fiera anche del nuovo lavoro. Da dove esce fuori “l'altra Syria”? “Questo disco nasce dalla mia recente passione per l'indie, e cioè per tutti quei gruppi e cantautori italiani di nicchia che meritano di essere ascoltati. In alcuni loro pezzi ho ritrovato me stessa e ho deciso di reinterpretare quelle che sentivo più mie. Sono artisti complessi, alcuni anche molto gelosi delle loro 'opere', ma per fortuna ho ricevuto consensi unanimi”. Qual'è stato l'input che ti ha convinta a cambiare? “Tutto è successo mentre lavoravo con Paolo Rossi in un suo spettacolo teatrale ('Chiamatemi Kowalski' del 2006, ndr). Paolo è un personaggio fantastico, mi ha trascinata in un mondo tutto suo e ha tirato fuori da me certe cose che non conoscevo, nuove e inaspettate. Questo mi ha dato lo stimolo per cercare qualcosa di diverso anche nella mia musica, così, approfittando della pausa, ho ascoltato una montagna di dischi cercando di farmi una cultura differente dalla mia. Me ne sono innamorata!”. Come continua questo nuovo percorso? “Ci sarà tanta promozione, come sempre, ma non come l'ho fatta sinora. Posso dire di aver partecipato a tutte le sagre di paese, feste e quant'altro e non mi va più. Io e i miei musicisti andremo in giro in luoghi più intimi, proponendo sia i suoni acustici che quelli campionati dell'album in un atmosfera live. E poi il veicolo MySpace è essenziale, non riesco più a farne a meno e singoli, video e anteprime dell'album sono tutti passati per di lì”. Cosa ti affascina di questo nuovo mezzo? “È un mondo dal quale non riesco più a staccarmi. C'è un contatto diretto con le persone, può capitarti anche il tipo che scrive cose poco carine, senza educazione, ma posso spegnere il pc in qualsiasi momento. Conosco amici che hanno abbandonato il proprio space perchè troppo presi da quella dimensione, io però per il momento continuo a condividere le mie cose senza far sapere troppo. Ne ho addirittura tre!”. Quali? “Il mio ufficiale, quello dei Wandalistic - che è il nome che ci siamo dati io e mio marito quando facciamo dj-set in giro per Milano - e poi quello di Wanda, il mio alter-ego discotecaro. A proposito, spero che non abbiate mai l'occasione d'incontrarla, perchè è terribile, aggressiva e, diciamolo, pure un po' stronza...”. ... e arrabbiata? Proprio Momenti, di cui parlavamo prima, è stata esclusa al Festival di Sanremo. “Mi dispiace che a Pippo Baudo non sia piaciuta. Credevo che la canzone, la storia che aveva dietro e le emozioni che potesse trasmettere fossero forti, eppure... ma devo essere sincera? Non m'importa, sono orgogliosa di questo disco”. Super Pippo si pentirà della sua scelta? Il conduttore potrebbe rimediare in due occasioni. Syria, infatti, presenterà il suo ultimo lavoro alla Feltrinelli di P.zza Ravegnana a Bologna il 14 febbraio alle 18, mentre il 15 sarà sempre allo stesso orario a quella di P.zza Piemonte a Milano. E voi, volete scoprire i segreti nascosti nelle nuove canzoni di Syria? Prenotate la vostra copia in edicola di Beat Magazine, numero di marzo. Nel frattempo godetevi quello di febbraio e il disco “Un'altra me”... Photo: Blondie, Abiti: Giuntini (Vyncent Valo) |
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| 1997
L'angelo 1996 Non ci sto |
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