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THE PRESETS - PASSIONE ELETTRO, ATTITUDINE ROCK |
Se vi capita, navigando fra i video di YouTube, di trovarne alcuni particolarmente “fuori di testa” (ma anche particolarmente fighi) fra cui Down Down Down e Are You The One, ecco che avete scoperto il mondo dei The Presets, duo di artisti messi sotto contratto dalla Modular Records etichetta dall’occhio decisamente lungo, che ha fra i suoi artisti anche i nei vincitori dei Mercury Klaxons e degli Yeah Yeah Yeahs, e distribuiti da International Deejay Gigolo Records. Al momento in tournèe con i francesi Daft Punk in Australia, Julian Hamilton e Kim Moyes hanno fatto uscire “Beams”, dodici momenti di puro divertimento sonoro, a cavallo fra dance e rock nella migliore tradizione di contaminazione dell’ultimo periodo: assimilabili a Digitalism, Justice e Datarock Julian ci racconta degli esordi, del suo mondo e dell'Italia. Come hai iniziato con la musica elettronica “Mio padre mi comprò un Synth Roland quando ero bambino. Stavo facendo lezioni di piano proprio in quel periodo, così avevo uno strumento con cui allenarmi quando non ero a casa sua. Ho passato la maggior parte del tempo cercando di rifare i le colonne sonore dei film dell’horrore che guadavo in tv, ed anche rumori break-dance. E’ quello che faccio ancora oggi”. Quali artisti vorreste remixare? “Nessuno in particolare. Al momento Bjork sarebbe il massimo per me. Ma non posso pensare a nessun altro. La maggior parte della musica che mi paice nel modo in cui è fatta, non vorrei rovinare la magia della canzone remixandola”.
Quale sarà il suono della nuova disco music? “Sinceramente non lo so. Spero i Presets”. Avete suonato insieme a grandi artisti australiani ed europei (come i Wolfmother). “Sì e’ vero”.
Pensate che sia meglio il rock o la musica elettronica? “Ci piacciono entrambe le cose. Cerchiamo semplicemente di portare il suond dei Presets alla notte, qualsiasi sia la situazione. Personalmente preferisco serate con le band piuttosto che le serate nei club”. . Descrivici la tua musica. “Mi dispiace ma non è il mio lavoro. Noi semplicemente creiamo la musica. Tu devi scrivee su di noi”. La canzone perfetta per il dancehall? “Non sono molto ferrato in materia , non me ne intendo molto di musica dance”.
Mixi vinili o Mp3? “Non faccio dj set”.
Qual è il miglior artista electro in circolazione al momento? “Non credo ci sia un artista elettro per definizione. Forse noi? Siamo elettro? Ci piace molto Digitalism, ma non penso ci sia qualcosa qualcosa di sufficientemente buono per essere definito meglio di qualcos’altro, al momento”.
Avete mai suonato in Italia? C’è qualche artista italiano che apprezzate? “Sì. Abbiamo suonato a Roma un paio di volte, anche a Firenze e a Milano. Non so dirti esattamente sugli artisti dance italiani, ma ci paice il cibo italiano! Roma è una delle mie citta preferite quando siamo in tour in Europa”. (Luca Garavini) (06/09/07) |
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