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| WHO MADE WHO - SPECIALE TRAFFIC TORINO FREE FESTIVAL PART 2 | ||||||||
| Cos’hanno in comune un DJ house, un bassista fan sfegatato di Bowie ed un chitarrista avant-garde di jazz? Beh, intuireste che musicalmente e’ un cocktail mal riuscito ed invece il risultato va al di là di ogni aspettativa. Vi state chiedendo di chi si tratta? Sono i Danesi Who Made Who che nel 2005, sotto l’etichetta bavarese Gamma Records, hanno scosso un’Europa musicalmente annoiata con il loro self-titled album d’esordio. Dopo essersi presentati al pubblico dello stivale con un’incursione alla sfilata di Costume National nel gennaio del 2006 ed un incredibile showcase nel giardino incantato dei Mercati Generali durante la 2° edizione del Flow.er Festival di Catania, li abbiamo incontrati una settimana fa al Torino Traffic Festival. Allora ragazzi, terzo episodio degli Who Made Who in Italia, com’è andata stasera e come sono andati i precedenti due? “Stasera e’ stato bello. Il pubblico era pieno di energia però eravamo in ritardo è quindi è stato tutto un po’ avventato e stressante. Pensa che dovevamo indossare i nostri costumi da scheletro e non abbiamo avuto neanche il tempo di farlo. Oh, lo showcase di Milano durante la sfilata di Costume National è stato molto bello anche perché ci hanno regalato dei vestiti molto cool, ma il più bello è stato quello giù in Sicilia a Catania. C’era tantissimo caldo, però la location era stupenda. Eravamo circondati da uliveti ed agrumeti”. Che onore, sono un siciliano puro sangue anch’io… “Vero? Bene, il vino ed il mangiare erano buonissimi, ci siamo divertiti tantissimo”. Voi siete danesi, com’è l’attuale scena musicale in Danimarca? “Molto interessante e fresca. Ovviamente c’è Trentemøller che è famoso in tutto il mondo anche come produttore e quindi è un po’ l’orgoglio di patria”. Cosa ascoltate ultimamente? “Molta electro: produttori tedeschi e quello che viene fuori dalla Ed Banger”. Il vostro approccio al live è molto spartano, come trio avete un suono molto solido ed un gran groove, il segreto? “Ma guarda nei trii o si instaura quella magia sin dall’inizio o sei out. Sì, è vero che abbiamo un suono completo però si sta attenti ai minimi particolari e si lavora sui dettagli in sala prove. Al dire il vero abbiamo anche un sequencer che ci aiuta con le parti di sintesi e con le percussioni”! Nuovo album? “Ci stiamo lavorando su e dovrebbe uscire tra la fine di quest’anno e gli inizi del 2008 e ci teniamo a sottolineare che lo stiamo auto producendo. Non vediamo l’ora di farvi ascoltare nuova musica”. Ultima domanda: il nome si rifà al famigerato album degli Ac/Dc… “No, Who Made Who suonava carino e ‘funny’ e poi rispecchia le capigliature della band: due calvi ed uno capelluto e baffuto! (risata generale, ndr)”. Eugenio Cirmi |
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