|
|
|||||
| TRAFFIC TORINO FREE FESTIVAL 2007 | ||||||||
 |
||||||||
| UN EVENTO IN CRESCENDO - SPECIALE TRAFFIC TORINO FREE FESTIVAL PART 1 | ||||||||
| Traffic Torino Free Festival - per tutti il Traffic - , numeri alla mano, è stato un successo vero. Quest’anno poi di respiro ancor più internazionale, visti gli artisti sul palco e il pubblico accorso ancor più numeroso (e dall’estero) al Parco della Pellerina fra il 10 e il 14 luglio. Un successo non solo di pubblico ma anche di critica e organizzativo. “L’anno scorso eravamo vicini ad avere i Daft, quest’anno ce l’abbiamo fatta”, spiega a Newsic Fabrizio Gargarone, direttore di Hiroshima Mon Amour, locale storico della Torino dal vivo, colui che insieme a Max Casacci e a tutti i fautori dell’ormai consolidata scena musicale torinese raccoglie da cinque anni fra i migliori nomi della musica pop europea per portarla su un palco in riva al Po. Il lavoro quindi è stato tanto e non è mancato durante tutto l’anno. “Per chiudere la lineup di un festival di queste dimensioni iniziamo a muoverci almeno sette mesi prima. Più grande è il gruppo prima ci si muove”. Ma come si decide una line up di un Festival? “Prima la direzione creativa stila una vera e propria wishlist, in cui si indica quali band e artisti contattare. In seguito ma solo in seguito si fanno i conti col budget, che non è il primo dei problemi, in effetti. Abbiamo provato a contattare anche i Radiohead ma nel 2007 non hanno fatto date”. Ma senza biglietto all’ingresso ce la fate a raggiungere il pareggio? “Quest’anno abbiamo dovremmo chiudere con qualche perdita”. Cosa che il pubblico non ha colto, infatti è sembrato essersi divertito molto anche quest’anno. “A noi interessasoprattutto quello, ci interessa riportare il pubblico ad apprezzare la musica per quella che è. Il modo giusto di consumare la musica dal vivo è stato quello iniziato dalle scena delle posse a inizio anni ’90. Grande qualità artistica dal vivo completamente gratis”. Che rapporto c’era col pubblico in queglia anni? “Sano. Anche per la gratuità della performance. Anche i Subsonica seguono in un certo senso questa linea. Far pagare 15 euro per un loro live, e stiamo parlando di una band da primo posto in classifica”. Ma avete un’agenzia di riferimento oppure vi muovete liberamente? “Noi facciamo l’offerta direttamente al managment degli aristi, bypassando il promoter e diventando noi promoter locali”. Luca Garavini |
||||||||
| TUTTO SU TRAFFIC TORINO FREE FESTIVAL 2007 | ||||||||
|
|
||||||||
| vedi tutto su TRAFFIC TORINO FREE FESTIVAL 2007 | ||||||||
| vedi tutte le news | ||||||||
|
|
|||||
| Copyright 2011 Dj's Gang S.r.l. - P. IVA 03448750152 - CONTATTI: staff@newsic.it | CREDITS | LEGAL NOTES - PRIVACY - COOKIE | PUBBLICITA' | |||||
