|
L AURA |
|
 |
|
L'AURA - SULLE TRACCE DI DEMIAN |
Sono passati due anni da “Okumuki”, difficile pensare che in così poco tempo il suo talento si sia ulteriormente evoluto, difficile immaginarla tanto diversa d’aspetto. Invece è così. L’Aura appare molto più grintosa: il suo talento vocale non lascia tregua neanche un secondo sui tredici brani del disco andando anche a sperimentare sound nuovi e il suo look è più aggressivo: capelli rossi, tatuaggi sulle braccia (mostrini disegnati da lei e poi lavorati dal tatuatore), abitino scozzese rosso e accessori importanti. E sta tanto bene; ha gli occhi che ridono ed è luminosa e raggiante, tanto che non posso astenermi dal farglielo notare. “Avevo voglia di darmi un po’ di luce al viso. Ho un colore della pelle molto chiaro e il rosso mi sembra che dia la giusta luminosità e che ingentilisca i miei lineamenti un po’ duri”.
Nuovo look per il nuovo disco? “No no, è indipendente e precedente al disco. Mi sono rimpossessata di me per recuperare la piccola lauretta”.
Immagino e credo che verrai investita di domande sul titolo del disco e sugli inevitabili parallelismi con il libro di Hermann Hesse, ‘Demian’ appunto. “E sono contenta che venga fatto, tu lo conosci?”
‘Demian’ non l’ho mai letto, di Hesse ho ricordi liceali. Ti devo dar atto che mi hai fatto venir voglia di riprendere in mano un autore straordinario e così attuale nella sua visione degli europei individualisti e con poco senso di comunità contraria invece alla cultura orientale, piena di dignità e spiritualità. Di lui ricordo ‘Viaggio in India’… “Sai che faccio veramente fatica a capire come possano venire consigliati i libri di Herman Hesse ai liceali? Per esempio ‘Demian’ è un libro sulla crescita spirituale, ci sono delle immagini forti, per certi aspetti simili a quelle contenute nella Bibbia. E’ un autore per adulti”.
Tu al liceo cosa leggevi? “Io ero nel trip completo del decadentismo, dei poeti depressivi. Di fatto sono molto più per la poesia che per la narrativa. Noi musicisti abbiamo una forma pensiero più limitata, una forma mentis che lavora con le note, molto più legata alla matematica. Per me ogni frase è un grattacielo da scalare dove soppeso ogni singola parola”.
Chissà quanti libri non hai mai finito di leggere allora… “Ohhh, hai voglia… (e ridacchia); io comunque preferisco di gran lunga i trattati”.
Una lettura molto più enciclopedica quindi, ma su quali argomenti? “Io vado dritta verso l’obiettivo, leggo quello che mi interessa soprattutto trattati legati alla magia ed all’esoterismo”.
Una mentalità impostata sul motore di ricerca? “Con le nuove tecnologie prendi solo quello che ti serve e che ti interessa. Vedi internet, per me rappresenta il futuro. Hai la possibilità di approfondire maggiormente ed immediatamente quello che ti importa”.
E cosa cerchi su internet? “Dalla musica agli artisti, dalla pittura all’arte, dalla magia all’esoterismo fino all’alimentazione. Per esempio sono convinta che si debba approfondire e conoscere quello che si mangia, tutto quello che introduciamo nel nostro corpo ha degli effetti su di esso”.
Hai un sito internet molto dinamico, un sito ufficiale del fan club, la pagina su myspace, internet diventa per te un luogo privilegiato dove esprimerti? “Io sono letteralmente pro-internet come ti dicevo. Il mio nuovo sito infatti è molto più legato ai blog e ai forum, molto più sullo stile di myspace”. Tornando ad Hesse: lui ebbe a scrivere ‘Demian’ dopo un viaggio in Oriente. Tu L’Aura, quando hai scritto il tuo ‘Demian’? (il mio parallelismo questa volta mi sconvolge… e ridiamo di questo) “Il disco è nato negli ultimi due anni, in viaggio. Ho viaggiato molto, ho visto tanti posti. Io sono un’anima pellegrina, ho bisogno di vedere città nuove perché mi danno nutrimento. Ho bisogno di nutrirmi di informazioni… Altrimenti divento arida”.
Giochi spesso con il termine ‘favola’, nel singolo Non è una favola che apre il tuo nuovo lavoro, come anche nel precedente con Favola. Ho un ricordo anche la tua immagine spesso ritratta con una coroncina ed un abito da sera nero… Se tu vivessi in una favola, quale personaggio saresti? “Io sono l’alter ego di Cappuccetto Rosso. Rischio spesso di farmi ‘prendere’ dal male. Distinguo i buoni dai cattivi, ma sono attirata più da questi ultimi, dagli ambigui”.
Scusate se ho divagato… Ma non ho dubbi che a proposito del suo disco, ad esprimersi sarà la ricchezza della sua musica. Elena Ferraro Foto di Alice Pedroletti (22/06/07) |
|
TUTTO SU L AURA |
|
 2007 Demian | | |  2005 Okumuki | | |
|
|
|
|
vedi tutto su L AURA
|
|
vedi tutte le news
|
|
|
|
|
BNOW PREVIEW
|
|
|
|
|
RUMORE |
IN EDICOLA |
|
|
|
|
|
|
|
TAGS
|
|
|
|
|
|