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| TIROMANCINO - L'ALBA DI DOMANI | |||||||||||||||
| Si è appena lasciato alle spalle un periodo di grandissimo lavoro Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, impegnato su mille fronti creativi: dalla sceneggiatura, alla regia alla composizione della colonna sonora del film “Nero bifamiliare” (in uscita nelle sale cinematografiche il 13 aprile, ndr) fino alla lavorazione e pubblicazione del disco “L’alba di domani”, album che contiene nove canzoni inedite più tutte le musiche del film. Quanto fermento in questo periodo… “Tantissimo, ma sono contento perché è la fine di un lungo viaggio. E’ stato un lavoro enorme, ma sono molto soddisfatto”. Come si incontrano album e film? “E’ stato un lavoro molto organico, non esiste un bel film senza una buona colonna sonora; la scelta stilistica che ho fatto è stata quella di dare un approccio artigianale al lavoro che stavo facendo, di realizzare un prodotto artigianale. Per il film mi sono circondato di grandi attori e di uno straordinario staff tecnico. E poi personalmente ho curato ogni aspetto. Fare un film è una macchina molto pesante, dove metti insieme tantissime componenti e consumi parecchie energie, diverso dal momento in cui suoni ed è un tutt’uno”. Come sono nate le canzoni? “Alcune musiche del disco sono nate sulla sceneggiatura, altre sono nate sul set. E’ meraviglioso vedere che sul set bastano due note per suggerire a tutti il tono e la suggestione della scena e del momento che si sta registrando. E’ stato un lavoro misto, a volte finite le riprese sentivo la necessità di rifugiarmi in studio, che è un luogo senza tempo, tutto il contrario del set”. Nel disco esplori molteplici culture musicali. “La composizione dei brani riflette l’idea fondamentale del film, quella che ogni cultura è in realtà l’intreccio di molte culture e di molteplici punti di vista. In questo disco suono tutti gli strumenti tranne batteria e percussioni, che sono suonate dal grande percussionista napoletano Rosario Iermano. Ho cercato di dare molta più importanza al ritmo cercando anche di recuperare le mie radici musicali… mi piace lavorare sulle cose che penso”. Il video de L’alba di domani sta riscotendo molto successo, ce ne parli? “E’ diretto da me e vede la partecipazione degli attori di 'Nero bifamiliare'; c’è ovviamente un rimando all’ atmosfera e ai protagonisti del film. So che è al numero uno del videocontrol: è il videoclip più trasmesso e richiesto dalle tv italiane. Non può che essere per me motivo di grandissima soddisfazione”. Cosa stai ascoltando in questo periodo? “Mi sono molto divertito ad ascoltare i Muse e il progetto solista di Thom Yorke”. Invece un film? “‘Little Miss Sunshine’, te lo consiglio”. Con Internet come te la cavi? “Ho un rapporto medio buono; Internet è una grandissima opportunità reale. Diciamo che mi sembra ormai superato il periodo in cui era avvertito come una sorta di grande pericolo… Oggi anche il musicista ha scoperto le molte potenzialità lavorative che questo canale riserva”. Quando ti vedremo live? “Il tour sarà sicuramente estivo. Sono un musicista live ed è un momento di grande divertimento misto a fatica. Hai un approccio fisico con il tuo pubblico e te ne riappropri. Il momento live è l’esposizione di ciò che hai creato, è un momento esplosivo. Mentre in studio è di puro raccoglimento”. (Elena Ferraro) (17/04/07) |
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