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THE HORRORS |
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THE HORRORS - INSOLENTI ICONE DEL ROCK |
Fascinosi dall’anima ribelle. I giovani sono letteralmente rapiti dalla loro musica, la band senza compromessi s’inserisce con arroganza nell’attuale scena musicale. Gli incubi sono appena cominciati, preparatevi a notti insonni. Il volto del nuovo rock made in Uk ha un nome: The Horrors. Sono un fenomeno mediatico, hanno conquistato le cover dei patinati magazine d’oltre Manica e hanno avviato un processo irreversibile. Astuti manipolatori di un sistema dominato dal look…o acuti interpretati dell’immaginario collettivo? A voi il giudizio finale. Oltraggiosi lo sono, da un punto di vista musicale, ma anche nell’aspetto. Ad un primo sguardo ci troviamo di fronte ad un ibrido che distilla i geni di Ramones, The Cure…sul versante prettamente sonoro l’insolenza del post-punk anni ottanta è tutto concentrato nell’album di debutto “Strange House” che contiene 11 inediti dal sapore goth-garage. Sono una miscela pirotecnica che non ha bisogno d’innesco per esplodere. Immagini convulse, suoni cavernosi e irrequieti, una filosofia artistica vintage inserita in un progetto visual contemporaneo, un’interazione di fattori che ha sollevato tanto interesse. Osservando le immagini del video Sheena Is A Parasite, diretto da Chris Cunningham dove l’attrice Samantha Morton interpreta Sheena, i flash back del passato tornano a stuzzicare la mia mente, che rievoca filmati di Psychic TV, il progetto sperimentale di Genesis P-Orridge, le scorribande sonore di The Fall e Cramps, il tutto rinvigorito da un sano ed irriverente punk sound. Il loro esordio è stato registrato e prodotto a Londra con Ben Hillier, Jim Sclavunos dei Bad Seeds, Alan Moulder e Seb Lewsley. L’album è una bella esplosione di Punk / Zombie Garage Rock - un miscuglio di Cramps, 80s Matchbox B-Line Disaster e The Stooges, molto, molto Sex Pistols........Ma nel mio subconscio, per l’interesse visual che ricevono mi ricordano molto i Sigue Sigue Sputnik, un progetto leggermente più glam. Il frontman degli Horrors Faris Rotter ha affermato "Questo disco è esattamente quello che gli Horrors si erano prefissati di fare. Noi non vogliamo essere amici di tutti, solo di quelli che conoscono la buona musica". “La strada, la musica in generale, quello che abbiamo comprato due anni fa o quello che acquisteremo la prossima settimana, tutto ispira la nostra creatività”. Una dottrina vincente, il quintetto di Southend (nel sud dell’Inghilterra) funziona, il tour è sold out e il loro nome campeggia sulle principali riviste anglosassoni. I cinque Horrors sono: Faris Rotter (cantante), Tomethy Furse (basso), Joshua Von Grimm (chitarra), Spider Webb (tastiere) e Coffin Joe (batteria). Non esitate, lasciatevi avvolgere dall’ombra dei The Horrors, vi sottrarrà lo spirito e lo getterà definitivamente negli inferi! (Carlo Cassani) (27/03/07) |
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