newsic.it
Newsic Twitter Facebook RSS Faceskin   00:54 VENERDI 7 DICEMBRE 2018
cerca home news artisti album charts video concerti blog
      
 GOMEZ
GOMEZ GOMEZ: SURREALI E DI EVASIONE, CONCRETI, INDEFINIBILI ... ADORABILI
GOMEZ: SURREALI E DI EVASIONE, CONCRETI, INDEFINIBILI ... ADORABILI
Sono strani, non c’è che dire. O forse sarebbe meglio dire particolari. Già il nome Gomez lascia presagire una certa eccentricità ed uno stagliarsi nettamente al di sopra delle comuni band del brit-pop. Se poi aggiungiamo che il nome non è figlio della classica costruzione a tavolino ma nasce quasi per caso (ad un concerto il gruppo urla a squarciagola il nome di un loro amico, soprannominato Gomez, appunto) il quadro si fa sempre più surreale …
Ma fosse solo questa! A stravaganza si assomma stravaganza.

Tanto per iniziare vi diciamo che i Gomez sono tra le band più cool del momento, e sicuramente costituiscono la brit-popband più cool ora in circolazione. Che magari molti pensano sia una nuova scoperta, mentre in realtà i Gomez esistono dal lontano 1996, ossia da ben 5 album.
E poi non c’è il classico frontman, in quanto il microfono viene preso in mano a turno da Ian Ball, Olly Peacock e Tom Gray; canta chi se la sente, insomma, canta chi meglio si adagia su una determinata canzone. Ma niente paura, il sound è riconoscibilissimo: un blues rock sul quale si innesta la particolarità delle tre voci.
Infine i Gomez non vengono dalle prolifiche Manchester, o Liverpool, ma da Portslade. Port-cosa?!? Portslade, tristissima e grigia cittadina dell’Inghilterra industrializzata.

Il primo album, “Bring It On” (1998), fa immediatamente capire di che pasta sono fatti i Gomez: i cinque si portano a casa il Mercury Prize, ossia l’ambito riconoscimento dato agli artisti britannici più musicalmente incisivi dell’anno.
Il seguente “Liquid Skin” (1999) non è da meno, nominato Best LP Of The Year; il 2000 è l’anno di “Abandoned Shopping Trolley Hotline”, e il 2002 di “In Our Gun”.
Finchè nel 2004 arriva “Split The Difference”, l’album della visibilità e della consacrazione definitiva; nonché l’album del salto di qualità dall’home-made alla produzione di qualità.


Qualità? Qualcuno ha detto qualità? Allora non potevamo certo non incontrare Ian, Olly e Tom!

“Split The Difference” è una cosa nuova, si sente già dal primo ascolto che è molto diverso dai vostri precedenti lavori. Cosa è cambiato?

Tchad Blake. E’ lui il nostro produttore per questo album, ed è riuscito a farlo suonare davvero carino. Dobbiamo tutto a lui. Cioè, non proprio tutto, ma tanto. (Tchad Blake ha prodotto tra gli altri Tom Waits). E poi volevamo fare qualcosa di nuovo, qualcosa di mai sentito prima, e pare proprio ci siamo riusciti; le nostre esperienze in questo ultimo anno sono state di quelle che lasciano il segno, ed il segno è rimasto anche nella nostra musica. L’unico problema è il music-system … sentivamo molto la pressione dopo la fortuna avuta dai nostri precedenti lavori con critica e pubblico, sai, si aspettano grandi cose da te, e questo è un male. Ti aspettano al varco. E in questi casi secondo noi l’ideale è sbagliare, fa bene all’ispirazione e ti livella l’ego, ti riporta coi piedi per terra e ti aiuta a far meglio la prossima volta. Non ti adagi, insomma.

Vi assicuro che non avete sbagliato nemmeno stavolta. Qual è il vostro segreto?

Negli anni ed anche in questo ultimo album abbiamo fatto incursioni spericolate in generi molto diversi tra loro, sempre comunque restando fedeli alla matrice rock del nostro sound. Dicono che non abbiamo mai fallito, questo non lo so, sta agli altri deciderlo, tutto quello che posso dire è che suoniamo bene insieme, l’alchimia c’è ed evidentemente si sente.

Quindi vi potete ritenere soddisfatti di questo lavoro …

Sì, in effetti lo siamo. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto, anzi, dirò di più: questo a nostro avviso è il più bell’album dei Gomez, non ci sono canzoni brutte. Magari potevamo anche dare di più, ma non c’è nulla che butteremmo via o di cui ci dovremo vergognare nel tempo.

C’è una canzone in particolare alla quale vi sentite legati, o che vi piace riproporre?

No, nessuna in particolare. Anzi, la domanda ci mette in forte imbarazzo, perché non riusciremmo a dirtene una. Sono tutte importanti, alcune di più, altre di meno, ma ognuna ha il suo valore, e nessuna spicca sulle altre.

Ma quanto ha influito una cittadina come Portslade sul vostro sound?

Bè, Portslade è bruttina, proprio bruttina, c’è talmente poco da fare che alla fine suonare diventa la tua unica ragione di vita. Non hai alternative – per fortuna nostra! Però di bello Portslade ha che è sul mare. Ecco, sì, potremmo anche definire la nostra musica come “sea-based music”, musica da mare!

E poi tu Tom hai anche una casa a Los Angeles … A proposito di Stati Uniti, c’è questo sentore che i Gomez abbiano più successo negli Stati Uniti piuttosto che nella natìa Inghilterra; che dite, siete d’accordo? Come ve lo spiegate?

Guarda, non sappiamo che dire. E’ vero, effettivamente abbiamo più riscontro in America, ma il perché non lo sappiamo. In fin dei conti la nostra musica non è estrema o controversa, piuttosto è tranquilla, oserei dire melodica, quindi non capiamo come mai possa suscitare delle reazioni tanto forti. Perché effettivamente in Inghilterra c’è qualcuno che non ci sopporta, che scrive cose cattive o non vere sul nostro conto, però a noi in fin dei conti non interessa. Conta quello che fai e conta che qualcuno lo apprezzi. E se lo apprezzano da noi, da voi, o altrove poco importa, purché a qualcuno piaccia. E poi la cosa più bella è fare i tour, suonare dal vivo, andare dove la gente ti ama e ti rispetta; ai concerti vengono i fan, e noi ai nostri fan vogliamo dare tutti noi stessi!

Peccato solo che facciate poche date in Europa …

Già, in effetti non ne facciamo moltissime. Però suoneremo al Glastonbury Festival. E poi andremo in Australia e Nuova Zelanda, là vanno matti per noi, e poi chissà, non sarebbe una brutta idea tornare in Europa a fare qualche data … A proposito di cose che ci piacerebbe fare, non sarebbe neppure male fare un tour in Messico ed in Sudamerica … E’ un nostro sogno.

Ormai è uso comune inserirvi nel filone Brit-pop. Vi ritrovate in questo?

Brit-pop, Brit-pop … ma cos’è ad oggi il Brit-pop? Si tende a definire Brit-pop tutto ciò che arriva dall’Inghilterra, ma il puro Brit-pop come c’era 10 anni fa non c’è più. E’ contaminato. E’ solo Brit, e in alcuni casi anche troppo pop. Quando non improponibile. C’è davvero di tutto nel Brit-pop di oggi. Tante cose in comune ma anche tanto trash …

E quali band apprezzate allora?

Gli Zutons sono quelli che ultimamente ci fanno letteralmente impazzire, sono la band migliore che il panorama musicale inglese offre a tutt’oggi! E poi ci sono i “grandi”, quelli con i quali sarebbe un sogno poter avere a che fare: Malm, George Harrison, Tom Waits, e poi anche i Kraftwerk. Sono artisti che hanno segnato un’epoca.

Contenti del riscontro di pubblico ottenuto?

Ma noi non ne sappiamo niente! Ovviamente sì, anche perché pensiamo che moltissime persone che non hanno comprato il disco lo abbiano magari ascoltato online, e li aspettiamo tutti ai nostri concerti! Più siete meglio è, più gente c’è più ci divertiamo e vi faremo divertire!


Elisa Bellintani

1 giugno 2004
 TUTTO SU GOMEZ

2004
Split The Difference

2002
In Our Gun

2000
Abandoned Shopping Trolley Hotline

1999
Liquid Skin

1998
Bring It On
vedi tutto su GOMEZ
vedi tutte le news
 COMMENTI
Inserisci un commento

Nessun Commento

BNOW PREVIEW
RUMORE IN EDICOLA
TAGS
Jamiroquai Lo Stato Sociale Brunori Sas Laura Pausini Mannarino George Michael Giorgia Tony Hadley Ligabue NiccolÒ Fabi Zucchero Sfera Ebbasta Tiziano Ferro Pooh Rolling Stones Marco Mengoni J-ax & Fedez Mario Biondi Emma Vasco Rossi White Lies Laura Pausini Robbie Williams Fiorella Mannoia Simple Minds Boosta Noemi Francesco Renga Depeche Mode Lady Gaga

NEWSIC.IT
news
artisti
album
charts
video
concerti
blog

RSS FEED
News
Interviste
Recensioni
Concerti
ABOUT

COS'E'? Newsic ? il portale dedicato al mondo della musica che abbraccia tutti i generi e tutte le preferenze. Artisti da classifica, nomi emergenti, tendenze del momento e successi del passato: noi non facciamo differenze, tutto quello che ? cool lo troverete nelle nostre pagine.
CHI SIAMO? Siamo una redazione attenta a dove si sta muovendo la musica oggi. Crediamo nell'informazione e nell'arrivare prima di tutti a darvi gli stimoli giusti per essere sempre aggiornati su quanto succede in Italia e nel resto del mondo. Ma prima di tutto siamo degli ascoltatori appassionati. Tutto quello di cui vi parliamo ? stato 'testato' da noi.
PERCHE'? Perch? siamo in prima linea. Perch? siamo pronti e preparati. Perch? non vi raccontiamo storie. Perch? crediamo nel rapporto di fiducia con i nostri visitatori.
QUANDO? Sempre. 24 ore al giorno. 7 giorni su 7. 365 giorni all'anno. Newsic non vi lascer? mai da soli.
DOVE? Online, certo; non solo su newsic.it ma anche su tutti gli altri siti del nostro circuito.
NEWSIC NETWORK
www.newsic.it
www.bnow.it
www.rocknow.it
www.memoring.it
twitter.com/#!/Newsic1

ABBONATI A BNOW

Copyright 2011 Dj's Gang S.r.l. - P. IVA 03448750152 - CONTATTI: [email protected] | CREDITS | LEGAL NOTES - PRIVACY - COOKIE | PUBBLICITA'