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| HIP HOP MOTEL | ||||||||
| DJ Rasm l’organizzatore e Esa il conduttore. Sono loro i due promotori di Hip Hop Motel, l’evento hip hop che, nell’estate dello scorso anno, ha raccolto una grande quantità di pubblico con il meglio dell’hip hop nostrano e nomi del calibro di Esa, Tormento, Rido, Colle Der Fomento, Club Dogo, Cor Veleno e Bassi Maestro. Notevole anche l’ospite d’onore, quel Redman, storico rapper americano della rima creativa, sciolta e folle, idolo di chi ama l’hip hop innovativo. Un Festivalbar dell’hip hop in cui i migliori si sono alternati sul palco. Un evento “di cui si sentiva l’esigenza” spiega DJ Rasm “perché la gente si era stancata di eventi con 200-300 persone al massimo”. Come ha fatto a contattare ospiti così prestigiosi? “Guarda io ho messo i dischi per anni in un locale che si chiama Millennium Jam a Seveso dove nel corso degli anni sono transitati un po’ tutti, sono amici miei”. Per quel che riguarda i nomi che non si sono presentati? ”Kaos e Gruff erano in Giappone, mentre Mondo Marcio e Fibra non potevano per contratto. Gli altri erano tutte persone con cui avevo lavorato. Parlaci di come sei arrivato fino a qui. “Sono DJ dal 2002 e da quando sono bambio mi sono sempre interessato di Djing e scratch. Dopo poco ho iniziato con Bassi Maestro a fare le mie prime battle e dopo alcuni mesi ero con Esa. Tutt’ora ogni domenica metto i dischi al Millennium Jam di Seveso (vicino a Milano, ndr). Cosa c’è di particolare fra i contenuti extra del DVD? “Una serie di riprese dal backstage e un momento di chiacchera fra me e Mondo Marcio”. Come hai fatto raggiungere un personaggio così prestigioso dell’hip hop americano come Redman? "Allora ho iniziato a pensare Hip Hop motel nell’estate del 2005 mentre ero in Sardegna e proprio lì ho incontrato un amico newyorkese di Esa che aveva il contatto col managment di Redman. Ho passato due settimane ad aspettare telefonate alle 6 di mattina. The Game in Italia ha fatto 700 persone mentre noi con Redman e gli italiani 5000". Pensi che il Motel abbia aiutato la scena hip hop italiana? "Tanti secondo me ci hanno un po’ “marciato sopra”, spero che questo mi aiuterà in un futuro ad avere il necessario riconoscimento dagli artisti e dalle casa discografiche. Ho aiutato molta gente perché dopo il motel 3 o4 hanno avuto contatti con le major". Salutato Rasm telefono a Esa, conduttore e performer della serata che ci racconta dall’alto della sua ormai quindicinale esperienza nel mondo del rap italiano le sue impressioni di quella notte di mezz’estate. Com’è stato, per te che non lo avevi mai fatto, condurre la serata? "Io avevo suonato all’hip hop village. La gente ha seguito anche se abbiamo fatto pezzi vecchi, è stato molto bello". Avete in mente di farlo anche per il 2007? "E’ un work in progress. Comunque vorrei fare lanciare un appello: perché quest’anno l’hip hop motel non si fa a Roma o a Milano. Anche Napoli potrebbe essere un’ottimo posto, ma sono solo idee e forse è troppo presto per parlarne. Ne approfitto per dire ho fondato un’etichetta mia che si chiama Funkyamama che ha gia una pagina Myspace ed un sito". www.hiphopmotel.com Luca Garavini (31/01/07) |
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