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ELISA - CORDE EMOTIVE COMUNI |
Dieci anni di carriera nel mondo della musica sono un grosso obiettivo, soprattutto quando non hai ancora compiuto trent’anni. Soprattutto se passano con la riservatezza e la timidezza che si amalgamo alla grinta a cui ci ha abituati la ragazza di Monfalcone. Elisa ha deciso di riunire e regalarci i suoi più grandi successi, una raccolta delle sue canzoni più famose, da Labyrint a Gift, da Broken a Luce (yramonti a nord ovest), impreziosendola con quattro inediti prodotti da Corrado Rustici. La piacevole scoperta che ho fatto dall’incontro con lei è la sua ricerca continua di emozionarsi e dare emozione. Dieci anni sono un tempo a volte infinito, a volte lento. Come sono stati questi tuoi ultimi dieci anni? “Io sono molto contenta, se devo fare un bilancio sicuramente è positivo. Sono contenta innanzitutto di aver fatto e di continuare a fare quello che mi piace. Ho la fortuna di poter fare tante cose a cui tenevo. Dieci anni sono volati, dall’altra parte però sono tanti anni… Adesso ci voleva un tempo per voler mettere tutte queste cose”. Parlaci del duetto con Ligabue in Gli ostacoli del cuore. “Non è un vero e proprio duetto. E’ una parte, c’è la sua firma, il suo testo. Non volevamo fare un duetto classico. Diciamo che è una pillola. E’ una cosa che Luciano voleva fare in questo momento, ne aveva desiderio e la collaborazione nasce da un sentimento spontaneo. Ci siamo trovati benissimo, ci siamo divertiti un sacco. Ci siamo trovati per un po’ di tempo a provare a fianco nello studio… Siamo rimasti a contatto per un po’. Direi che è nato un senso di collaborazione e semplicità. Ligabue è un colosso, ma lavorare con lui è stato semplice. E’ un grande maestro”. E’ la prima volta che ha scritto testo e musica per un altro artista, come ti sei sentita? “E’ sicuramente stato un grande onore e omaggio. Aveva scritto questo testo per il mondo femminile e sentiva che avrebbe dovuto cantarlo una donna il pezzo”. Degli altri inediti cosa ci racconti? “Mi piace dirti che sono testi a cui tengo e che racchiudono i motivi per cui ho scritto canzoni. Sono contenta perché racconto un po’ di me attraverso delle storie”. Qual è il criterio con cui hai scelto le canzoni che compongono “Soundtrack ’96-‘06”? “Il criterio è molto semplice: potendo seguire tante strade avrei rischiato di confondere il lavoro. Non ho scelto le mie canzoni più rappresentative, ho racchiuso le hit di successo. Il criterio di scelta è comunicativo: 13 hit di successo”. Cosa hai voglia di fare adesso? “E’ un momento in cui mi piacerebbe avere un po’ di tempo da dedicare alla scrittura. Non so quanto tempo ci vorrà, non voglio neanche pensare di forzare, voglio che tutto fluisca tranquillamente e naturalmente”. Stai facendo una sorta di punto della situazione? “Vorrei fare un’ulteriore ricerca sulle cose di cui vorrei parlare, sperimentare da sola nello studio, ma lasciando un punto di domanda sul futuro”. Com’è il tuo rapporto con i fan, ho visto che sul tuo sito internet dedichi loro molta attenzione. “Per me il rapporto con i fan è fondamentale. Mi piace pensare che anche se non ci conosciamo, in qualche modo dobbiamo avere delle cose in comune. Il fatto che io faccia una cosa e la condivido con loro è perché so che ci sono dei punti di comunione tra noi. Non credo che sia tutto dettato dal caso: in fondo credo che ci si cerchi vicendevolmente. Ci sono corde emotive che sono comuni, con alcuni a posteriori è nato un rapporto di amicizia perché conoscendoci abbiamo scoperto molta complicità”. Hai scoperto degli amici quindi? “Sì. Come ti dicevo per me nulla è lasciato al caso… C’è empatia. Una delle ultime scoperte musicali per esempio l’ho fatta tramite un fan che poi è diventato anche amico. Mi ha fatto ascoltare ‘I am a Bird Now’ di Antony and The Johnson’s, inutile dirti che il consiglio si è rivelato prezioso e soprattutto azzeccato”. L’area che dedichi loro sul sito viene denominata FUNCLUB… “Proprio perché sono contraria al concetto di fanatismo. Dobbiamo invece stare insieme e divertirci. Tornando alla domanda su quello che voglio fare adesso ti dico che sicuramente voglio partecipare più attivamente alla comunicazione del sito, voglio trovare spazio per interagire di più”. Ai tuoi… fun dedichi anche un’edizione speciale del disco. “L’edizione speciale comprende un bonus dvd che raccoglie i migliori videoclip, 18 per l’esattezza, da Sleeping in Your Hands a Together, da Almento tu nell’Universo a Teach me Again. Inoltre sul sito ci sarà la possibilità di scaricare demo, filmati, testi e fotografie inedite”. Elena Ferraro |
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