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SIAMO IN MANO AGLI ELEFANTI |
"The Eraser" è un lavoro concepito durante una fase critica dell’esistenza della rock band UK, dopo una profonda crisi seguita l’uscita di “Hail To The Thief”. Un disco realizzato con la benedizione del resto del gruppo che ha apprezzato il set, che non segna la fine della formazione di Oxford, ma solo un capitolo distaccato per Thom. “Non voglio che si parli di un album solista o che si speculi su un eventuale scioglimento della band” ha precisato l’artista. Parlando del progetto, prodotto da Nigel Godrich e si avvale della solita grafica di Stanley Donwood, Thom ha rivelato che l’idea è nata un anno fa, ma non con il preciso intento di scappare dai Radiohead, ma solo per modificare la routine lavorativa che stava divorando la stabilità del gruppo e riacquistare la fiducia. “Tutto è cominciato dopo il tour di 'Hail To The Thief' psicologicamente e emotivamente eravamo logori . Ci sentivamo come se dovessimo fare determinate cose per forza e non per nostra volontà . Stare nel gruppo stava diventando frustrante…." "'The Eraser' è l'insieme di diverse idee che ho accumulato da quando ho imparato ad usare efficacemente un laptop" ha precisato Thom. Un disco pieno di energia e non dark come invece si potrebbe intuire dalle sue atmosfere, con molta elettronica e beat. Parlando delle situazioni che hanno ispirato il titolo Yorke ha spiegato “stiamo vivendo un periodo dark, forse il momento più buio della storia del nostro paese. Il mondo occidentale è attualmente governato da enormi elefanti (i potenti della terra), la gente sta tentando di eliminarli (to erase- cancellare) dalla coscienza pubblica. Una società sull’orlo del baratro”. In sintesi parla dell’impotenza dimostrata dalle azioni del Governo UK adottate per la tutelare l’ambiente e la guerra in Iraq. Un personaggio riservato, che preferisce agire nell’ombra , ma che non risparmia commenti e posizioni politiche trasparenti. Schermitore della coscienza pubblica, tenta di interpretare le ingiustizie sociali e il dissenso della gente comune. In “The Eraser” l’attacco più duro al Governo Britannico è contenuto nel pezzo Harrowdown Hill, che parla della morte (suicidio) del Dott David Kelly avvenuta nel 2003, ispettore che si occupava dello stato di avanzamento delle armi di sterminio di Saddam Hussein. “Questo mostra quando tu diventi inconveniente. Il Governo UK e il Ministero della Difesa erano implicati nella sua morte. Sono i responsabili del suo outing, lo hanno messo sotto pressione e costretto a mettersi in una posizione scomoda…”. “E’ la canzone più arrabbiata che ho scritto nella mia vita”. Ecco uno stralcio del testo “You’ll be dispensed with when you become inconvenient….” Non una passeggiata ma un disco impegnato che si districa attraverso analisi contemporanee e sviluppa un quadro dalle tinte appannate. Yorke ha trascorso la carriera cercando di offuscare i confini tra la ragione e l’istinto, la mente e il corpo, l’ordine e il caos. “The Eraser” ha permesso ha Thom Yorke di acquisire maggiore confidenza in se stesso come autore, affrontando fasi interiormente intricate da interpretare e sviluppare. “Alla fine mi sono divertito molto a realizzare il disco, questo è quello che ho imparato da questa esperienza. Sono una persona molto fortunata” ha confessato. Ultima nota da segnalare, ma non meno importante, il fatto che questo disco è pubblicato con XL e non con Emi, la label storica dei Radiohead, con cui è scaduto il contratto e non è ancora stato rinnovato. Questa mossa ha aumentato le preoccupazioni della major. La band di Oxford vuole prendersi del tempo e prima di firmare un nuovo accordo desidera finire il prossimo album in studio. Yorke, sul versante contratto Radiohead, ha affermato “Non sarà una decisione che prenderemo con leggerezza e in breve tempo. Non so se rifermeremo con Emi o per altre label…valuteremo il da farsi quando sarà il momento”. Radiohead Vibes (http://www.radiohead.com/) Poche ma buone notizie anche sul versante della rock band di Oxford. Sono passati quasi tre lustri dal loro esordio, ma i Radiohead sono ormai tra i grandi del rock, fonte d’ispirazione per giovani artisti, capaci di assemblare melodie e ardite sperimentazioni , senza rinunciare al successo. Un processo musicale in continua evoluzione, alla ricerca disperata di nuovi confini da abbattere e suoni da addomesticare. Dopo “Pablo Honey” (1993) , con la hit Creep, è uscito “The Bends” (1995), fino al riconoscimento internazionale con “Ok Computer”(1997), che segna la svolta elettronica della formazione d’oltre Manica. Da questo momento, era il 1997, inizia una fase di sperimentazione, caratterizzata da un elemento destrutturante dei brani, costruita con insolubili intrecci di chitarre distorte, elettronica e bit…L’apice lo raggiungono con “Kid A” (2000) e il follow-up “Amnesiac” (2001), prima di un lieve ritorno alle origini con “Hail To The Thief” (2003), il titolo fa riferimento al presunto "furto" di voti compiuto da George W. Bush nelle elezioni presidenziali USA del 2000. Ora tutti si chiedono come suonerà il prossimo disco dei Radiohead? Ma soprattutto quando vedrà la luce? A sentire le ultime e frammentarie informazioni, la band , attualmente impegnata in un tour dove sta testando alcuni inediti, sta lavorando al prossimo progetto in studio, previsto in uscita solo nel 2007. Ecco come Thom Yorke descrive, dal punto di vista lirico, il prossimo CD dei Radiohead “Parla delle paure dell’anima, dell’essere seduti in auto nel caotico traffico metropolitano, il pensare…sarà qualcosa del genere”. Il carismatico leader ha comparato questa opera a “Ok Computer”, ma con testi più angoscianti. Il nuovo set , prodotto da Mark “Spike” Stent, dovrebbe segnare anche un ritorno a sonorità più rock. (Carlo Cassani)
23 agosto 2006 |
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 2006 The Eraser | | |
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