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| SYD BARRET | |||||||||||||||
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| SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND | |||||||||||||||
| Il 7 Luglio scorso (5 giorni fa) è scomparso Roger Keith Syd Barret, uno dei più grandi geni artistici che la storia della musica abbia mai sentito. Syd Barret getta le basi dei Pink Floyd, iniziando proprio con Gilmour il viaggio che costituì un tassello fondamentale della musica mondiale. Syd Barret fu fondamentale nel primo disco dei Pink Floyd incidendo con il fuoco della creatività le note di quello che è poi stato definito rock psicadelico, e nello specifico psicadelia barrettiana. Il primo disco è The Piper At The Gates Of Dawn (Tower, 1967), è come un cazzotto alla bocca dello stomaco per tutto il mondo musicale. Unisce generi quali il rock, il blues, il folk e un’ eccentrica interpretazione proprio di Barret di nuovi orizzonti sonori. Si scatena così l’attenzione di tutto il regno unito per la sua geniale eccentricità. La parte più fantastica, quella che spiccava il volo dagli schemi musicali antecedenti per allontanarsi senza indugio in nuovi e reconditi spazi, sembra in parte alimentata da innesti chimici alle caratteristiche meramente personali della band. Syd Barret rappresenta perfettamente il legame tra genio e sregolatezza, l’uso e abuso di sostanze stupefacenti ebbe sulla sua fervida mente un effetto prematuramente deleterio. Syd Barret fu costretto nel 1968 a ritirarsi nel tentativo di curare gli squilibri mentali che lo assoggettarono, anche se continuò in qualche modo a collaborare con i Pink Floyd. David Gilmour fece definitivamente le sue veci, e con Waters diedero vita agli album più acclamati dei Pink Floyd, ma che sicuramente non hanno al loro interno quell’ansia e quell’ispirazione “spaziale” che Barret imprimeva così urgentemente nelle sue note. Dal suo esilio perenne Gilmour diede vita a due album, ispiratissimi, "The Madcap Laughs" e "Barrett". Allora anche noi come i Pink Floyd fecero in uno dei loro album migliori: “Wish You Were Here” dedichiamo quella stessa canzone a Syd Barret, il diamante. Shine On You Crazy Diamond Remember when you were young, you shone like the sun. Shine on you crazy diamond. Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky. Shine on you crazy diamond. You were caught on the crossfire of childhood and stardom, blown on the steel breeze. Come on you target for faraway laughter, come on you stranger, you legend, you martyr, and shine! You reached for the secret too soon, you cried for the moon. Shine on you crazy diamond. Threatened by shadows at night, and exposed in the light. Shine on you crazy diamond. Well you wore out your welcome with random precision, rode on the steel breeze. Come on you raver, you seer of visions, come on you painter, you piper, you prisoner, and shine! Paola (12 Luglio 2006) |
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