Whitest Boy Alive e' il nome della nuova band di Erlend Oye, meglio noto come meta' (quella occhialuta) dei Kings of Convenience. Gia' cimentatosi in passato con esperienze parallele a quella condivisa con Eirik Boe, come il disco dagli echi elettropop uscito a suo nome nel 2001, e attivo e apprezzato in tutta Europa come DJ, Erlend aggiunge con WBA nuove frecce al suo arco con un progetto che attraversa le varie sfaccettature del pop, passando senza scossoni da un power pop che piacerebbe a Paul Weller, a echi di RnB groovy e jazzati capaci di rievocare gli Steely Dan.
Dopo aver iniziato come progetto prevalentemente elettronico, i The Whitest Boy Alive hanno deciso di superare la musica elettronica per ritrovare il sound di un gruppo di persone che suonano insieme davvero, registrando il loro primo album, "DREAMS", live nel loro studio berlinese (la stanza segreta dell'ex leader della DDR , Erich Honecker, all'interno del Cafè Moscau) senza layering, editing nè effetti. Soltanto voce, chitarra, basso, batteria, Rhodes e Crumar.
E il risulato è sorprendente. Una produzione eterea e personale che concede la stessa quantità di spazio e di cura sia alla voce ariosa e allo stesso tempo intima di Erlend sia alle altre tonalità. Ogni brano disegna un quadro a sé a formare un insieme suggestivo e toccante, che fa di Dreams una straordinaria e visionaria opera POP.
I brani di TWBA suonano come piccole sinfonie pop ispirate da un sentimento gioioso e intimista insieme, che coniuga melodie sixties e sonorità più moderne e berlinesi, toccando quasi magicamente i suoni segreti e dimenticati dell'infanzia e le pulsioni assolute e perturbanti dello stato di grazia dell'innamoramento.
Per sentirvi qualcosa, andate sulla loro pagina di MYSPACE
Ma in più avrete la grazia di gustarveli in giro per l'Italia: 30/06/2006: Spaziale festival, Torino 01/07/2006: Plastic, Milano
04/08/2006: Greenfly, Verona 05/08/2006: Frequenze Disturbate, Urbino
Paola Andreoni (28 Giugno 2006) |