Scritto direttamente dal pugno del fan club italiano di George, l'articolo ci chiarisce i prossimi passi della star che da circa 25 anni coccola le nostre orecchie con la sua classe. Eccovelo...
I primi, forse controversi, ma oramai pressoché 'storici' Anni '80 videro il debutto, e l’ ascesa, degli Wham! un duo da molti a torto considerato unicamente come l'apprendistato di un artista che sarebbe poi divenuto uno dei decani della miglior vena del pop britannico. In soli quattro anni gli Wham! furono protagonisti di un incredibile crescendo, costellato da una nutrita serie di hits ancora attualissime, tra cui Everything She Wants,Wake Me Up Before You Go-Go, Last Christmas e la celeberrima Careless Whisper, e da una serie di concerti che li hanno portati addirittura a solcare, per primi i palchi cinesi.. Ed oggi, a vent'anni esatti da "The Final", il concerto che a Londra, nella calda serata del 28 giugno 1986, in uno stadio di Wembley gremito fino all'inverosimile, coronò degnamente l'eccezionale parabola degli Wham!, George Michael si appresta a suggellare in maniera altrettanto magistrale un'ulteriore traguardo del suo corposo vissuto professionale. Partirà infatti il 23 Settembre prossimo da Barcellona, con tappe in Italia il 5 e 6 Ottobre al Datchforum di Assago, "25 Live" il tour che, in cinquanta date circa, celebrerà i primi venticinque anni di carriera dell'asso britannico.
Un curriculum il suo che ha pochi eguali nella storia della moderna musica pop malgrado la discontinuità temporale nelle uscite discografiche, frutto di un'aspra vertenza giudiziaria con la Sony e dei tragici eventi che, in varie fasi, ne hanno segnato la vita privata. Dall'esordio solista con "Faith" (album che gli valse il Grammy e il dominio di ogni genere di classifica a cavallo del biennio '88-'89, nel Vecchio Continente e ancor di più oltreoceano, sul mercato americano, caso raro per un artista europeo) alla mirabile maturità lirica e vocale di "Listen Without Prejudice" e, dopo un lungo iato, di "Older", fino alla parentesi da interprete puro in "Songs From the Last Century" e al ritorno nel 2004 con il più recente, in ordine cronologico, "Patience". E' di qualche settimana fa l'ennesimo record del suo invidiabile palmares.
I biglietti dell'intera tranche britannica del "25 Live" sono andati esauriti in poco meno di due ore e l'intero tour, quando ancora mancano parecchie settimane al via, è ormai praticamente sold-out. Intanto, in attesa di tornare a solcare dal vivo le assi di un palcoscenico, George Michael ha aggiunto alla catena dei suoi successi l'anello "An Easier Affair" che, già dai primi passaggi nell'etere radiofonico, si candida a divenire una delle hit dell’imminente stagione estiva. Il brano, (disponibile in download sul sito ufficiale, georgemichael.com, a partire dal 19 giugno e dal 3 luglio anche su cd, in abbinata alla versione live di "Brother Can You Spare A Dime dal Pavarotti & Friends del 2000) come confermato da Michael stesso nel corso di alcune interviste radiofoniche in Inghilterra, sarà tra i quattro o cinque inediti di un Greatest Hits che vedrà la luce nel prossimo autunno.
Una seconda metà del 2006 che si preannuncia dunque densa per l'artista britannico e per la nutrita schiera di chi, da sempre, non manca di apprezzarne l'indubbia caratura di compositore e vocalist.
Cinzia Palma George Michael Info Net @ george-michael.it |