Seattle deve essere una piccola città perchè se leggete le biografie di band come Nirvana, Soundgarden, Pearl Jam, Mark Lanegan etc si sono tutti mischiati e rimestati per benino. I rapporti quasi incestuosi tra i vari protagonisti del grunge e l'evoluzione della scena di Seattle, lasciano comunque pochi dubbi a riguardo, i Mudhoney sono unici ed è merito loro che sia esista questa denominazione.
Figli della mitica etichetta indipendente Sub Pop Record, hanno fatto la storia del grunge dal 1988 ad oggi. Abbiamo intervistato Steve Turner chitarrista della band per farci raccontare qualcosa Qual’è l’attuale scena di Seattle? Mmmm, storicamente intesa fu quella di qualche anno fa. Oggi ci sono ancora molte bands che suonano bene. Ad esempio: Spits, A Frames, Kinski, Intelligence, Kent 3, Fall-Outs, Pearl Jam... Qual’è il ruolo della Sub Pop in seattle e in genere oggi? La Sub Pop butta fuori qualche disco di persone del luogo, come noi, poi soddisfa i desideri discografici di musicisti fervidi come Mark Arm (voce). Quindi sono dei grandi! La vostra ricerca musicale vi ha sempre portato fuori dai confini e limiti del genere e in nove album qual’è quello che sentite più vicino al vostro reale suono? Il suono che fai in quel momento è quello vero. Qualcuno si può considerare meglio di un altro. A me in particolare piacciono Super fuzz, Every Good Boy, e poi soprattutto mii piace il nuovo "UNDER A BILLION SUNS.” Cos’è cambiato nel vostro approccio alla musica? Siamo vecchi per considerarne uno solo di approccio. Le nostre collezioni di dischi sono cresciute e portano alla band nuove ispirazioni e gioie.
Siete rimasti autentici, sembra senza compromessi commerciali. Questa è un’attitudine attribuibile più a una forma caratteriale o è una scelta puramente artistica? I nostri non compromessi sono abbondantemente dovuti al fatto di non curarsene affatto. E’ troppo tardi per cambiare strada e comunque non ci sarebbe ragione per farlo se ogni cosa ha funzionato così bene finora.
State per arrivare in Italia… Sì siamo felicissimi! Saremo il 19 Maggio a Milano e il 20 a Roma.
Qual è la tua playlist di sempre? Clash, Townes Van Zandt, Bridget St. John, Spits, Adolescents, Mickey Newbury, Pogues, Misfits, Mentally Ill, Pagans, Charlie Rich, Clancy Brothers, Dory previn, Black Sabbath, Alic Cooper, Byrds, Gene Clark, A-Frames, Dave Van Ronk, Bob Dylan, Lee Perry, LoveJoys, West Coast Pop Art Experimental Band, Swell Maps, Mekons, Serge gainesborg, Stooges, Johnny Thunders, Holly GoLightly, Milkshakes, Black Mountain, Black Flag, Weirdos. 3 Maggio 2006 Paola Andreoni |