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| FUGEES ... PERMESSO DI SOGGIORNO | ||||||||
| E’ accaduto tutto così velocemente; arrivarono, in pochi mesi rivoluzionarono un genere e se ne andarono lasciando un segno indelebile. Le radio mondiali furono letteralmente monopolizzate nell’estate del 1996; ogni volta che usciva un singolo nuovo era ancora più bello del precedente (se vi ricordate Killing Me Softly, diventato il loro brano di maggior successo, uscì come 3° singolo) e “The Score” arrivò ad essere uno degli album Hip-Hop più venduti di sempre. Il segreto di tutto questo successo? I Fugees erano commerciali con i loro ritornelli accattivanti, ma con una mentalità underground, grazie ai loro testi che commentavano in modo gretto la realtà quotidiana. Quasi 10 anni dopo i Fugees hanno dichiarato che pubblicheranno un nuovo disco; avranno mantenuto abbastanza talento e credibilità per rivoluzionare un’altra volta il mondo del’Hip-Hop? I Fugees sono nati nel ’87 dalla collaborazione fra Lauryn Hill e Prakazrel “Pras” Michel, compagni di classe in una scuola del New Jersey. I Tranzlator Crew (così si facevano chiamare allora) suonarono in diverse scuole facendosi un nome nello stato, ma la vera svolta arrivò quando si aggregò al gruppo Wyclef Jean, il cugino di Pras. Firmarono un contratto con la Ruffhouse nel ’93 ed un anno dopo uscì il loro album d’esordio “Blunted On Reality”, che fu per diversi motivi un vero e proprio flop. “Blunted On Reality” suonava come una mera scopiazzatura del sound che stava spopolando in quel momento, ovvero il gangsta rap di Dr Dre e della Death Row, con Lauryn e Wyclef che si atteggiavano da duri, un tentativo quanto mai fallimentare. Avendo scoperto che quella non era la loro strada Pras e soci decisero di cambiare completamente percorso, scegliendo di raccontare le proprie ansie, le loro aspettative e il mondo che li circondava; quando si tolsero la maschera dei gangsta nacque “The Score”, un disco che ha segnato la storia dell’hip-hop per sempre. Cosa è successo dopo ce lo possono raccontare solo loro, sta di fatto che i tre decisero di intraprendere delle carriere da solista. Lauryn ebbe un enorme successo con il suo album d’esordio “The Miseducation Of Lauryn Hill”, un disco completo che ha creato uno standard per le cantanti R&B così alto che pochissime possono vantare di averlo raggiunto, per poi sparire dal music business per un po’ e riapparire per alcuni concerti live “controversi”. Wyclef pubblicò diversi album solisti, l’ultimo “The Preacher’s Son”, probabilmente il più bello, uscito nel 2003, ma è stato con i singoli che ha avuto maggior successo; New Day insieme agli U2, 911 e Party To Damascus fra gli altri. Wyclef si è anche distinto come produttore lavorando con Santana e rilanciando la carriera di Whitney Houston. Pras realizzò Ghetto Superstar e poi collezionò una serie di flop. Il primo singolo estratto dal nuovo album (ancora senza titolo) si chiama Take It Easy; non sono i Fugees come ce li ricordavamo, ma sono quelli del 2005, moderni nel sound, nel modo di rappare e con una foga ed un’energia che non hanno mai avuto. Quello che ci aspetta nessuno può dirlo. Wyclef Jean La sua carriera è decisamente stata la più solida. Un anno dopo “The Score” pubblicò “Wyclef Jean Presents the Carnival Featuring the Refugee All-Stars”, un disco molto ambizioso che conteneva collaborazioni con gli altri membri dei fugees. Visto il successo Wyclef passò a produrre numerosi artisti come Santana, le Destiny’s Child, Micheal Jackson, The Black Eyed Peas, fra gli altri. Nel 2000 uscì “The Ecleftic” lanciato dai singoli 911 e Perfect Gentleman.”Masquerade”, il suo terzo album, fu accolto un po’ come una battuta d’arresto per Wyclef, i cui lamenti pacifisti ed antimilitari poco si sposavano con l’America post 11/9. Clef tornò nel 2003 con “The Preacher’s Son”, che segna il suo ritorno all’hip-hop più scarno ed ad una riscoperta della semplicità della musica; decisamente il suo disco migliore. Nel 2004 uscì “Welcome to Haiti: Creole 101” una compilation di brani Haitiani realizzati con artisti dell’isola Caraibica (di cui Wyclef è originario). Lauryn Hill La carriera di Lauryn è tutta incentrata intorno a “The Miseducation Of Lauryn Hill” uscito nel ’98 e considerato un capolavoro. Con “The Miseducation..” l’ex-fugee (che aveva scritto e prodotto quasi ogni canzone) arrivò in vetta a tutte le classifiche e vinse 11 Grammy Awards. Questo successo la scosse profondamente visto il suo odio verso le case discografiche e il mondo che le circonda; scelse, così, di non fare altri album. Nel 2002 registrò negli studi di Mtv “Mtv Unplugged N°2.0: Lauryn Hill” un disco intimo suonato alla chitarra in cui Lauryn presentò alcuni dei suoi ultimi brani. Prakazrel “Pras” Michel Pras fu decisamente il più deludente dei tre, anche se la sua carriera era partita molto bene; la sua Ghetto Supastar ft Mya e Old Dirty Bastard fu una hit mondiale, ma l’album (con lo stesso titolo) che pubblicò qualche mese dopo fu un flop. Pras ha sempre dato la colpa al fatto che dopo il successo del singolo la casa discografica voleva un album al più presto e non aveva avuto il tempo di perfezionare il disco. Quest’anno è uscito “Win, Lose Or Draw” che, nonostante abbia 5 anni di lavorazione alle spalle, soffre un po’ degli stessi difetti del suo predecessore. Oliver Dawson 19 dicembre 2005 |
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