|
BAUHAUS |
|
 |
|
L’ANIMA GOTICA DEGLI ANNI ‘80 |
I Bauhaus (nati dalle ceneri dei Craze)sono forse la band più rappresentativa di quel movimento gotico che ha alimentato la vena new-wave e post-pust nel Regno Unito alla fine degli anni settanta e inizio della decade successiva. . Esaurita la vena ribelle del punk, oltre manica ha cominciato a emerge il lato più oscuro della società… Il quartetto di Northampton, Northamptonshire (UK), composto dal carismatico Peter Murphy (voce), Daniel Ash (chitarra), Kevin Haskins (batteria) e David J (basso) si è formato nel 1978. Una carriere breve, terminata nel 1983 con lo sciogliemmo ufficiale. Un punto di riferimento per l’intera scena new wave dell’epoca e la sua successiva rinascita di questi anni interpretata dal neo rock o new new wave… Segreto del loro successo? I Bauhaus hanno saputo amalgamare un suono minimalista, un’alchimia generata da chitarre, lievi sintetizzatori con elementi glam, funk e rock. Una band culto, che tutt’ora ha estimatori in oggi angolo del pianeta. Il nome del gruppo è un omaggio al movimento artistico tedesco, infatti, inizialmente si chiamavano Bauhaus 1919, ma dal 1979 solo Bauhaus. Nell’agosto di quell’anno il singolo di debutto "Bela Lugosi's Dead", diventato in poco tempo l’inno del goth rock. Ecco le fasi più importanti della loro carriera: Nel 1980 altri due singoli "Dark Entries" e "Terror Couple Kill Colonel", intervallati da un tour europeo. Dopo l’estate live anche oltre oceano e pubblicazione del singolo "Telegram Sam", cover di un brano dei T Rex, la commistione con la scena glam. A ottobre del 1980 l’atteso debut album “In the Flat Field”. Un successo elevato anche dai singoli "Kick in the Eye" e "The Passion of Lovers", seguito nell’ottobre del 1981 dal secondo album “Mask”, un disco ambizioso con nuovo elementi sonori, cambiamenti di direzione caratterizzati da inserimenti elettronici, metal, senza mai trascurare il loro lato dark. Tra i successi della band da annoverare la loro elettrizzante versione di “Ziggy Stardust” di David Bowie (seconda connessione con l’era glam). Nel 1982 è l’ora del terzo lavoro in studio “The Sky's Gone Out”. All’inizio del’83 Murphy dove affrontare e superare una polmonite, che lo tiene lontano dalle registrazioni del quarto disco “Burning From the Inside”, un set praticamente completato dalle influenze e direzioni personali di Ash e J. Ristabilitosi dopo la malattia, tour promozionale prima dello scioglimento. Da questo split sono nati diversi progetti: Peter Murphy con Mick Karn ha formato i Dali’s Car e poi perseguito, senza troppo successo, una carriera solista; Ash ha proseguito con i Tones on Tail (band formata nel 1981), raggiunto da Haskins; mentre J ha pubblicato alcuni solo albume per un breve a suonato con Jazz Butcher. Nel 1985 Ash, Haskins e J, fallita una reunion dei Bauhaus, hanno formato I Love and Rockets. Nel 1998 un reunion tour seguito dal doppio live album “Gotham”. Nel 2004 un regalo a tutti i fan: un nuovo libro (in duemila copie (edizione limitata) intitolato “For Bauhaus Lovers”: con artwork originali, fotografie inedite e altre chicche sulla storia della formazione. 2005. Adesso è forse giunto il momento di aprire un nuovo capitolo. Una notizia confermata dal cantante della band Peter Murphy, che ha spiegato a BBC 6 “Ci stiamo lavorando dallo scorso anno. Con tutta probabilità faremo alcuni show UK il prossimo inverno, poi un tour mondiale e un album”. Il tour Americano “Near the Atmosphere” è già stato programmato, ora devono rispettare le altre promesse…… Il goth rock originale sta per tornare! (30 settembre 2005) |
|
TUTTO SU BAUHAUS |
|
 1983 Burning From the Inside | | |  1982 The Sky's Gone Out | | |  1981 Mask | | |  1980
| | |
|
|
|
|
vedi tutto su BAUHAUS
|
|
vedi tutte le news
|
|
|
|
|
BNOW PREVIEW
|
|
|
|
|
RUMORE |
IN EDICOLA |
|
|
|
|
|
|
|
TAGS
|
|
|
|
|
|