Gli Shout Out Louds non si potevano non notare, e meritano che facciate la loro conoscenza anche solo per il nome del loro album di debutto: “Howl howl gaff gaff”. Avanti, dai, un titolo così spassoso non si sentiva da un pezzo, ammettetelo! Rapiti e affascinati da tale titolo, ci avventuriamo nella biografia degli Shout Out Louds, che, piccolo inciso, vengono da molti segnalati come coloro che faranno dimenticare gli Arcade Fire e ne prenderanno il posto. E così scopriamo che il gruppo non è per niente inglese (evvai! era ora!) e viene da Stoccolma; sono in cinque, e nella lineup c’è anche una donna – molto carina, per la cronaca. Gli Shout Out louds sono quindi Adam (voce e chitarra), Carl (chitarra), Ted (basso), Bebban (la donna, tastiera e backing vocals) e Eric (batteria). Anno 2001. Si chiamavano inizialmente Luca Brasi, il perché a dire il vero ci sfugge essendo tale Brasi personaggio del film cult “Il padrino”; ad ogni modo, è sbucato un altro gruppo che si chiamava Luca Brasi e così hanno abbandonato, facendo proprio Shout Out Louds; che loro assicurano non aver niente a che fare con i Kiss, e noi gli crediamo sulla parola. Solita trafila, svariate esibizioni dal vivo, contratto in arrivo, poi i vari step demo-ep-album. E così ecco il debutto, “Howl howl gaff gaff”. Fin qui niente di nuovo sotto il sole. Altra informazione, Rolling Stone ha inserito gli Shout Out Louds nelle band emergenti da tenere d’occhio lungo il corso del 2005 (quindi in un certo senso, essendo fine settembre, arriviamo tardi …). Ok. Ascoltiamo “Howl howl gaff gaff”. Decisamente più morbido del paragonato “Funeral” degli Arcade Fire, l’album degli Shout Out Louds è una spira di ottimismo e luminosità in un cielo sull’orlo di una crisi di pioggia; è un disco con cui scatta subito l’empatia, perché non è allegro né triste, è aperto ad entrambi i mood indifferentemente. Pare una stupidata, ma provateci voi, ad accontentare tutti … Siamo appena agli inizi. E siamo sicuri che ne sentiremo parlare nei mesi a venire! Elisa Bellintani 29 settembre 2005 |