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KILLING JOKE |
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UNA MISCELA ROCK MICIDIALE……KILLING JOKE |
Desolazione dark e potenza rock, ritmi tribali e distorsioni elettroniche, questo in sintesi l’ordigno musicale dei Killing Joke, la formazione di Jaz Coleman che ha gettato le basi per la musica industrial. Un suono che dal vigore iniziale ha perso un po’ delle sua virilità per acquisire maggiore forma artistica. I Killing Joke si formano alla fine del 1978, quando il tastierista e vocalist Jaz Coleman s’incontra con batterista 'Big' Paul Ferguson. Completano la formazione il chitarrista Geordie (Kenneth Walker) e il bassista Martin 'Youth' Glover. Sono i genitori putativi di realtà come Ministry e i più quotati Nine Inch Nails…. L’essenza della loro creatività si concentra nell’esordio “Killing Joke” (1980), che cerca di crearsi uno spazio inserendosi in bilico tra hard-rock e new wave, punk e gothic-rock. Un sound tribale e violento che stempera i toni con il successivo “What's This For” (1981), che pur volteggiando in atmosfere glaciali, raggiunge confini pop-dark….Nel 1982 arriva “Revelations” (1982) che non fa altro che consolidare il repertorio del gruppo. Dopo l’uscita del disco, il bassista Youth lascia i KJ , rimpiazzato da Paul "Raven" Vincent. L’anno successivo “Fire Dances” si affida ad un suono più melodico e accessibile che continua nel processo di attenuazione del suono… “Night Time” completa la svolta: la violenza iniziale e lascia spazio a toni più tristi e malinconici, sospinti dall’influenza dark Joy Division e Cure. Nel 1986 i KillignJoke danno alle stampe un lavoro sofisticato “Brighter Than a Thousand Suns”, prodotto da Chris Kimsey (Jesus And Mary Chain). I KJ sembravano vicini al capolinea, quando all’improvviso una nuove fonte energica ha ridato forza ai propulsori. Arriva il batterista Martin Atkins (Pil) (al completo sono Atkins, Coleman, Walker e Raven) e incidono “Extremities, Dirt & Various Repressed Emotions” (1990). Ed e’ proprio l’impetuoso “drumming” del batterista a caratterizzare l’album. Inizia una fase un po’ altalenante caratterizzata da diversi progetti sperimentali: Coleman, si dedica con Anne Dudley (Art Of Noise) all'album “Songs From The Victorious City”. Atkins prende in mano le redini del gruppo che pubblica “ Murder Inc” (1992), orfano di Coleman, tenta di aggiornare funk e hip-hop in chiave rock. Il cantante torna invece su “Pandemonium” (1994)…il colpo definitivo lo infligge “Democracy” (1996) che completare la parabola discendente. Dopo un lungo silenzio dove sono stati oggetto di culto per formazioni come NIN, Deftones, solo per citarne alcune, i KJ tornano nel 2003 con “Killing Joke” disco ricco di sonorità moderne, ma con una inconfondibile matrice anni Ottanta che potrebbe attizzare vecchie nostalgie represse nei fan degli Eighties. La produzione è affidata a Andrew Gill (Gang of Four e i Red Hot Chili Peppers). La band che è riuscita a fondere nei primi anni '80 l'elettronica con il punk e il metal torna con una triplice uscita discografica/dvd/letteraria così suddivisa: Nuovo album dal titolo "Warzones". Il disco è stato registrato in tre diverse zone teatro di guerre negli anni scorsi, Libano, Kashmir e Taiwan; Il primo libro ufficiale sulla storia della band, scritto di proprio pugno dal frontman Jaz Coleman e il primo DVD ufficiale dei Killing Joke, filmato in occasione del doppio show che i tenuto allo Sheperds Bush Empire di Londra del 24 e 25 Febbraio 2005 per il venticinquesimo anniversario della band. (15 luglio 2005) |
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