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MISSY ELLIOTT |
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MISSY ELLIOTT ... IL RICETTARIO DI LADY HIP HOP |
Era il 1997 quando uscì “Supa Dupa Fly”, un disco che aveva la chiara intenzione di rivoluzionare la musica R&B per sempre. Oggi, otto anni dopo, quel disco non sembra neanche così particolare, almeno non quanto ci sembrava allora; tutti hanno preso spunto da “Supa Dupa Fly”, chi per i testi intelligenti e sagaci, chi per i ritmi presi dal Reggae, dal Dub e dal D&B, chi per la musica così brillante e minimalista. Diciamoci la verità, la vera star del disco d’esordio di Missy era Timbaland, il suo produttore, ancora genio indiscusso della scena Hip-Hop; nel corso degli anni anche Missy è maturata e si trova sempre di più a suo agio nel ruolo di produttrice. Oggi è un’icona per le donne, visto che lei “ce l’ha fatta” in un mondo dominato dagli uomini come quello hip-hop, è un’icona per le persone sovrappeso, dato che è riuscita a farsi accettare da tutto il mondo per come era (oggi è molto più magra, ma non ha aggiunto nulla al personaggio), è un’icona per la musica, perché è riuscita a stravolgere moltissime regole in pochi anni di carriera. Nata Melissa Elliott in Virginia nel ’71 la sua carriera musicale rischiò di non iniziare mai; firmò un contratto con il suo gruppo, le Sista, con la Swing Mob Records, ma l’operazione fu un totale fallimento poiché la casa discografica andò in bancarotta. Qualche mese dopo conobbe Timbaland, che in seguito sarebbe diventato il suo produttore, che stava lavorando al disco d’esordio di Aaliyah “One In A Million”, che sarebbe diventato un campione d’incassi. Missy diede una mano alla realizzazione del disco di Aaliyah (con cui strinse un ottima amicizia) e in cambio Timbo mise una buona parola per farle avere un contratto con la Elektra, che ottenne nel 1996. Un anno dopo uscì “Supa Dupa Fly” e Missy si affermò come musicista dei musicisti; il pubblicò apprezzò abbastanza il lavoro, soprattutto i singoli come “Rain” e la fantastica “Sock It 2 Me”, ma furono gli addetti ai lavori a chiamare al “miracolo”. Il pubblico americano accolse il secondo album di Missy “Da Real World”, molto più calorosamente, nonostante fosse sperimentale almeno quanto il primo. Gli “addetti ai lavori” sapevano di avere a che fare con un talento davvero particolare quando, nell’ascoltare “Da Real World”, si accorsero che Missy & Timbo, non avevano copiato la formula dell’album precedente, ma avevano portato la loro musica ad un altro livello. Quando uscì il suo terzo album nel 2001 sembrava impossibile che potesse stupirci ancora. “Missy E… So Additive” aprì la strada al suo successo Europeo grazie ai singoli “Get Ur Freak On” e “One Minute Man”. La prima è forse la hit più particolare e stravagante degli ultimi anni; quella sua melodia ripetitiva e quel suo ritmo sghembo l’ha resa una delle canzoni più coraggiose che la coppia Missy-Timbaland abbia mai pubblicato. Si, eravamo stupiti. Un anno dopo Missy decise di pubblicare “Under Construction”, probabilmente il suo album di maggior successo. Il singolo “Work It” riuscì perfino a scardinare la barriera che le radio italiane avevano attentamente alzato per tenere la sua musica lontana dal pubblico. L’album scaturì le reazioni più disparate (come fa l’arte quando è grande); c’è chi dice che è il suo album peggiore, c’è chi sostiene che è decisamente il migliore. Dipende quale degli aspetti della musica di Missy Elliott amate di più. Timbaland era così orgoglioso del lavoro svolto che produsse da solo “Under Construction II”, in cui Missy appare, ma solo per una canzone. Neanche un anno dopo uscì “This Is Not A Test”, un buon album, con un Timbaland in fomissima e una Missy in una forma un po’ calante. Mancano gli spunti nei testi che l’hanno resa così popolare e anche le melodie sono un po’ già sentite, ma ciononostante l’album sta in piedi alla grande grazie a pezzi come “Wake Up” e “Toyz”. Dopo tre album in meno di tre anni un leggero calo di forma era assolutamente fisiologico. Questo Luglio Missy pubblicherà il suo sesto album “The Cookbook” che avrà una grandissima differenza rispetto agli altri; la quasi assenza di Timbaland, presente in soli due pezzi. Ma Missy non ha assolutamente intenzione di fare tutto da sola; alla produzione ha chiamato al suo cospetto i Neptunes, SupaDupaFly, Warryn Cambell e come collaboratori avrà Fantasia, M.I.A, Ciara, Slick Rick, Pharrell, Mary J Blige, Mie Jones e Fatman Scoop. Questa è la ricetta, ma sarà un disco buono? Lo scopriremo il 5 Luglio. Oliver Dawson |
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1997 Supa dupa fly |
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