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NOMOREDOLLS |
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CUORE MEDITERRANEO ANIMA AMERICANA….NOMOREDOLLS |
I Nomoredolls hanno pubblicato nelle scorse settimane il loro album di debutto in gran parte registrato e prodotto da Fabrizio Grossi (RHCP, Toto ecc) a Los Angeles. Un disco che suona! E' un rock che diverte e seduce. Rock per la strumentazione, la potenza, il missaggio, i giri di basso, certe ritmiche. Però è anche pop per la struttura dei pezzi, gli arrangiamenti, i testi e le melodie. Una formazione italiana guidata dall’energia vocale e fisica di Cecila Miradoli ( con Max alla chitarra, Ferdi al basso e Niki alla batteria), ma con una forte propensione per il rock d’oltre Oceano. Il prossimo 24 giugno la rock band parteciperà al Medusa Festival, che si terrà al leggendario CBGB´s di New York. Il festival è un evento molto importante dedicato alle "female fronted bands". Partecipano alcuni tra i gruppi più interessanti dell´underground newyorkese, tutti capitanati da rock´n roll "divas": Lourds, Devola, Ghost Orgy, Sirsy, Jen Urban and the Box, Imago, Love Hates Lois e i nostri NOMOREDOLLS! Continua infatti a crescere l´attenzione per la band nella scena alternative della East Coast, dove Nomoredolls hanno fatto ben 4 tournée. Per conoscere più da vicino questo progetto italiano d’esportazione, abbiamo fatto quattro chiacchiera con la frontwoman Cecilia Miradoli. Prima di tutto perché una band italiana ha deciso di cantare in inglese? “Per il tipo di musica che facciamo la lingua inglese è più idonea, offre un impatto migliore e crea un amalgama perfetta con il sound , che risulterebbe più labile con l’italiano. Secondo ho sempre composto e cantato in inglese e poi la nostra carriera è decollata in UK e proseguita nella costa est degli Stati Uniti”. Ci puoi parlare del debut album (Nomoredolls)? “Un progetto in cui crediamo molto. E’ stato registrato tra l’Italia e Los Angeles e il punto di svolta è stato l’incontro con il produttore Fabrizio Grossi. Lui ha saputo trovare la giusta chiave di lettura alla nostra musica. Ci ha presi per quello che siamo e ci ha aiutati e spinti a realizzare il suono che cercavamo. Siamo veramente soddisfatti del lavoro fatto con Fab… ” Quali sono gli argomenti trattati dal disco e le tue fonti d’ispirazione? “Io scrivo i testi delle canzoni e le fonti d’ispirazione hanno due livelli di lettura: quello personale per situazioni che mi coinvolgono direttamente e tematiche sociali con una veduta più allargata” Cosa vi aspettate da questo lavoro? “Noi siamo una formazione da live. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere la nostra musica ai concerti per poi avere un riscontro anche nelle vendite. Eravamo una tribute band di Alanis Morissette, ma adesso è giunto il momento di staccarsi da quel cliché e volare con le nostre forze. Siamo i Nomoredolls e ci devono riconoscere per la nostra musica”. Progetti per l’estate? “Tanti concenti. In programma anche la realizzazione di due videoclip e poi saremo in tour prima negli Stati Uniti, sulla east coast, e poi in Italia ta cui la partecipazione allo Sherwood festival” Carlo Cassani (09 giugno 2005) |
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