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KT TUNSTALL |
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ACCESSIBILE E MELODICA….KT TUNSTALL |
KT Tunstall è una brillante nuova cantautrice con sangue cinese, un cuore scozzese, bellissimi scaldamuscoli e un nome affascinante beh, certamente è più incisivo di Kate, che fa tanto ragazza di campagna, osserva ridendo. KT è una cantautrice classica, della scuola di Ricky Lee Jones, Carol King e i Fleetwood Mac, capace di produrre una miscela al tempo stesso complessa, accessibile e immediata, di sfrontatezza, meditabonda perplessità e atmosfere notturne. KT va ad aggiungersi all’ormai cospicua schiera di straordinari cantautori scozzesi, tra cui Texas, Fran Healy, Teenage Fanclub e la Beta Band, e il suo insolito approccio KT si traduce in un’intensità di rara presa emotiva, con testi taglienti e coinvolgenti e melodie che vengono direttamente dal cuore. Per conoscere meglio la musica e l’artista Newsic ha incontrato Kate, che proviene da St Andrew, Scozia (patria anche della Beta Band), di passaggio a Milano per presentare il suo primo album “Eye To The Telescope”. Ecco cosa ci ha raccontato da una stanza d’hotel con vista panoramica sulle guglie del Duomo del capoluogo lombardo: Come hai scoperto la tua voce e la propensione per la musica? “E’ un processo cominciato quando ero bambina. A 8 anni ho iniziato a suonare il piano, un approccio pressoché classico, che lentamente si è sviluppato attraverso la scrittura di poesie, poemi e infine canzoni. Così è decollata la mia avventura di cantante sfociata dopo la gavetta live nei club UK, con la pubblicazione del mio primo album” Puoi descriverci “Eye To The Telescope” ? “Le mie canzoni esaminano ed esprimono specifiche emozioni o situazioni, come se fosse una conversazione tra me e un’altra persona. Vista in maniera fantasiosa come se un alieno fosse stato mandato sulla terrà per raccogliere frammenti di emozioni umane e registrarle in un disco…un lavoro con un tema molto specifico: il rispetto. Si tratta di arte autobiografica, influenzata dal luogo da cui provengo” Perché la scelta di questo titolo? “Sono due le ragioni che mi hanno spinto a intitolare l’album ‘Eye To The Telescope’. La prima è essenzialmente legata all’impatto della frase; la seconda è più personale, dato che mio padre è un fisico. Il telescopio rappresenta un occhio sull’universo, un affascinante e privilegiato punto d’osservazione su tutto quello che ci circonda..” Cosa ti aspetti da questo disco? “E’ il mio primo lavoro e lo scopo principale è quello di attirare l’attenzione, farmi conoscere , permettere alla gente di apprezzare la mia creatività, la mia arte. Creare la mia musica…quella senza barriere e preclusioni come dimostro nelle immagini nel videoclip di ‘Other Side Of The World’, brano scelto per introdurre la gente dentro la mia musica con tessiture più rock rispetto all’originale, con spiccata propensione radiofonica…” Che tipo di musica ascolti? “Non ho dei modelli precisi, mi piace la musica in generale, quindi ascolto ogni genere senza preclusioni. Mi affascinano maggiormente gli artisti delle piccole etichette quelli che esprimono senza timore e restrizioni le loro opinioni e visioni….” Progetti per il futuro? “Il mio futuro prossimo è tinto di live. Amo esibirmi, adoro suonare con la band e quindi i concerti sono uno degli aspetti che più apprezzo di questo straordinario lavoro. A maggio sarò impegnata in un tour nel Regno Unito, una serie di date dove sarò l’artista principale con un gruppo supporter. Un premio ottenuto grazie al tutto esaurito registrato durante il mio ultimo impegno dal vivo in UK dello scorso novembre. Ogni show un party….fantastico!”. Cosa dicono di lei i giornali UK: "Prima ti colpisce la voce...forte, piena d'anima, sexy. La scrittura dei brani così melodica e intelligente ti prende poche battute più tardi....un sublime ibrido di Joni Mitchell, Bjork, grunge e pop." The Observer "La prospettiva così unica di KT offre una rara intensità, che ti connette emotivamente attraverso il suo forte impatto lirico, e la sua profonda melodia." BBC Online "Una ragazza scozzese di St.Andrews ma cinese per metà, in possesso di una voce che trasuda languida confidenza jazz...è difficile credere che una raccolta così elegante di brani chitarristici sia in realtà il suo primo album." Daily Telegraph "Accessibile e melodica, ma con anima e spigoli a sufficienza per risplendere luminosamente." Sunday Times "Impressionante nella sua semplicità e libertà di pretese...molto simile a KT in persona. La sua scrittura è calda e con l'occasionale vena maliziosa, il suo stile nel cantare benedetto da un istinto del tempo che è estreamente jazz." Scotland On Sunday "KT si eleva dalla massa con un songwriting eccezionale." Music Week Carlo Cassani (27 aprile 2005) |
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TUTTO SU KT TUNSTALL |
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 2005 Eye To The Telescope | | |
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