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| WILL SMITH |
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| WILL SMITH ... IL GRANDE ENTERTAINER E' PRONTO AL RILANCIO |
E’ stata quasi una sorpresa, per chi non aveva seguito la sua carriera, per chi non aveva mai visto il principe di Bel Air, per chi non aveva mai ascoltato la sua musica, vederlo sul palco di Sanremo disinvolto e spigliato, capace di far “battere le mani a tempo” il pubblico dell’Ariston; noialtri sapevamo che Will Smith ha un talento straripante di entertainer.
Nato nel 1968 come William Smith III a Philadelphia, la sua carriera musicale è decollata nel 1987 quando uscì il suo album d’esordio “Rock The House” insieme all’amico dj Jeff Townes; insieme erano Dj Jazzy Jeff & The Fresh Prince, una coppia capace di sfornare una hit dopo l’altra per ben dieci anni. Will Smith venne notato dai vertici degli studi di Hollywood che lo invitarono a creare un proprio show; nel 1990 nacque “The Fresh Prince Of Bel-Air” che si conquistò subito il pubblico americano e in seguito quello europeo che gli rimase fedele anche dopo la chiusura definitiva dello show nel 1996. Sembrava che la carriera da attore dovesse soppiantare quella da musicista e la riprova era “Code Red”, il quinto album con Jazzy Jeff, sicuramente il peggior Lp della coppia. La musica del duo era arrivata al capolinea per mancanza di idee e i testi divertenti e simpatici, che erano ormai diventati il marchio di fabbrica di Will, impallidivano rispetto alle intuizioni del passato; il loro appeal, che era stato molto alto sia nella “White America” che nella comunità nera (nonostante i testi fossero molto meno impegnati di quelli dei suoi colleghi), era in una fase discendente. Will Smith, d’altra parte, stava riscuotendo un grandissimo successo con i film; “Bad Boys”, “Indipendence Day” e “Men In Black” furono tutti supercampioni d’incassi. “Men In Black” rilanciò anche la carriera musicale di Will come solista (anche se dietro c’era sempre il tocco di Jazzy Jeff) con l’omonima colonna sonora, un funkettone irresistibile (che gli aggiudicò il suo primo Grammy). Come se non bastasse qualche mese dopo uscì “Gettin’ Jiggy Wit It” (con cui vinse il secondo Grammy), che diventò il suo vero e proprio cavallo di battaglia; inutile dire che l’album che conteneva questi due singoli “Big Willie Style” e quello che uscì un paio d’anni dopo “Willenium” furono due bestseller.
E poi, come per tutte le cose, la fortuna girò. Dopo l’insuccesso del film “Wild Wild West” (nonostante una colonna sonora stupenda) Will sapeva che per continuare la sua carriera da attore doveva trovare una parte impegnativa; nel 2001 arrivò “Alì” per cui lavoro un anno intero cercando di perfezionare una forma fisica che gli permettesse di interpretare il grande pugile. Il film non fu un campione d’incassi, ma gli permise di guadagnarsi un “Golden Globe” come migliore attore. Nello stesso periodo uscì l’equivalente musicale di “Alì”, cioè Will Smith con un po’ più di muscoli; “Born To Reign” non è un album malvagio, ma la mancanza di singoli memorabili lo rese un flop commerciale. Grande assente dell’album è il partner Jazzy Jeff, che nel frattempo si è dedicato ad una carriera solista basata sulle sue capacità di “Scratcher” di cui per un po’ di tempo è stato uno dei massimi esponenti mondiali.
Negli ultimi anni sono usciti diversi film con protagonista Big Will tra cui “I, Robot” e “Hitch”, entrambe campioni d’incassi, ma proprio quando la sua carriera musicale sembrava abbandonata del tutto è arrivato l’annuncio della pubblicazione di “Lost & Found”, il suo nuovo album in uscita il 28 di marzo. Il primo singolo “Switch” è caruccio, non fa certo gridare al miracolo, ma la lunga lista di collaborazioni eccellenti rende “Lost & Found” molto interessante; Jazzy Jeff, ma anche Kanye West e Mary J Blige sono nella lista degli amici di Will, pronti a rilanciare la sua carriera musicale.
Will Smith, ormai uno degli uomini più ricchi d’america, è cresciuto sotto gli occhi di tutti quelli della mia generazione e anche se non ha mai preteso di “cambiarci la vita” con film o dischi “profondi”, ha strappato un sorriso ad ognuno di noi almeno una volta. Speriamo che “Lost & Found” sia all’altezza delle aspettative, perché da Will ci aspettiamo sempre tanto.
Oliver Dawson
28 marzo 2004
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Greatest Hits | | | 
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