|
RICKY FANTÈ |
|
|
|
LA NUOVA VOCE DEL SOUL…RICKY FANTÈ |
Ricky Fantè Ecards
La pura musica soul, quel genere popolare, che fa muovere le anche, lanciato nell’era Motown/Stax degli anni ‘60, è stata per molto tempo un punto fermo del lessico musicale. Il vigore dinamico della musica Soul – un innesto tra il gospel del Sud, fiati coinvolgenti, organi insistenti, ritmica piena e bassi colossali – è amorevolmente reincarnato nella giovanile persona di Ricky Fantè, la Nuova Voce del Soul. Fanté, un 25enne nato a Washington D.C, è una rarità in un mondo popolato da vocalist prefabbricati con lo stampino e da sistemi di musica computerizzata. La sua voce è così intrisa dello spirito e la verve delle leggende del soul – Sam Cooke, Eddie Floyd, Otis Redding e Al Green – che, ad un primo ascolto del suo sorprendente debutto con Virgin, “Rewind”, immediatamente si accende una luce familiare. “Rewind” è molto più di un nostalgico viaggio lungo Memory Lane. Infatti l’album lascia l’ascoltatore rendersi conto che quella soul music brillante, emozionante sia ancora una realtà. La rivista Vanity Fair US è stata tra i primi a credere in Ricky Fanté, acclamandolo come uno “che possiede una straordinaria voce soul”. Ora che vive a Los Angeles, Fanté ha scritto e registrato “Rewind” con l’aiuto del cantautore vincitore di un Grammy Jesse Harris, che ha scritto e co-scritto 5 canzoni sul disco multi-milionario di Norah Jones “Come Away With Me”. L’album di Fanté è un mix eclettico che porta indietro ai tempi delle band Stax and Muscle Shoals, che facevano da spalla a nomi come Isaac Hayes e Sam & Dave, così come al leggendario produttore/arrangiatore Willie Mitchell, il cui studio aveva visto nascere le hit di Al Green. In poche parole, “Rewind”, è un album senza tempo che ti fa sentire come i vecchi dischi di musica soul facevano. Fedele alla tradizione di tutti i maggiori artisti soul/R&B di ieri, la chiesa ha giocato un ruolo determinante nella formazione musicale di Ricky: “Si, ho cominciato in chiesa – nel coro, per l’esattezza,” ricorda l’artista. Cantava anche in giro nel quartiere e si è accorto in fretta che riusciva a farsi molti amici imitando Stevie Wonder ed Elvis Presley, due delle sue influenze musicali principali. “Riuscivo a fare tutte queste voci diverse, e così mi facevo un sacco di amici.” Dopo il liceo, Fanté si è arruolato nei Marines, rimanendoci per 4 anni. In seguito si è trasferito a Los Angeles per frequentare l’università e iniziare una carriera musicale – con 6 Dollari in tasca. “Avevo un amico produttore. Stavamo in un appartamento che aveva più scarafaggi che tappeti!” Mentre cercavano lavoro, lui e il suo amico registravano su un piccolo quattro piste delle bozze di canzoni. In sei mesi, Fanté ottenne un contratto con una piccola etichetta indipendente, vincendo un concorso, ma la fama era ancora lontana: “Ho imparato che lo devi fare per te stesso; non stare lì seduto ad aspettare qualcuno. Ho continuato a fare show case e lavorare con vari produttori.” Fanté ha fatto anche dei lavori normalissimi, come il fattorino dell’UPS, per tutto il tempo durante il college. Tuttavia, la sua passione per la musica non gli ha permesso di arrivare alla laurea. Fanté formò un duo chiamato Soul Surfers che mescolava melodie con soul pungente, un precursore di generi ancora a venire. I due si guadagnarono un certo seguito e i loro demo sono riusciti ad arrivare sulla scrivania di Josh Deutsch, famoso A&R. E’ lui che ha firmato Fanté con un contratto da emergente nel 2001, e lo ha messo in studio con vari produttori per trovare il giusto sound che lo caratterizzasse. Nel mezzo del 2002 la vincitrice di vari Grammy Norah Jones era nel pieno di un’esplosione di popolarità. Deutsch fece incontrare Fanté con Jesse Harris, mettendoli in studio a scrivere canzoni: “Abbiamo scritto per circa sei mesi e abbiamo inciso le voci principali. Poi siamo andati alle Bahamas a fare gli ultimi ritocchi al progetto. Abbiamo lavorato al famoso Compass Point Studio di Chris Blackwell a Nassau, per due settimane, e ci siamo divertiti molto. Lo spirito creativo era molto buono.” Il risultato di quei sei mesi e due settimane alle Bahamas è REWIND, dodici canzoni che catturano il romaticismo (“It’s Over Now,” “I Let You Go,” “Are You Lonely Too?,” “He Don’t Love You”), la tragedia (l’intensamente personale e grafica “Why”), la gioia (“Drive” e “Smile”), e le celebrazioni gospel dell’amore (“Oh Yeah” e “A Woman’s Touch”). Tutto sommato mancava solo un ingrediente chiave all’album: una casa discografica che condividesse la visione di Fanté su questo progetto. “Quando ho incontrato la Virgin, l’intesa è stata perfetta,” spiega Ricky, “Gli artisti della Virgin sono unici perchè gli permettono di essere artisti, di svilupparsi per quello che sono. Questo è fondamentale per me”. L’obiettivo di Ricky per “Rewind” è chiaro: “Voglio riportare in auge la musica soul, ma in maniera accattivante ed organizzata. Voglio fare musica soul per davvero. Mi piace il fatto che abbiamo usato tutto i vari aspetti della musica; è un connubio naturale per me da attuare in quel senso tradizionale. A volte le canzoni devono essere cantate in modo ruvido, a volte dolce e a volte devi mischiare. Joah e Jesse sono stati capaci di strutturare i miei pensieri e i miei sentimenti su quello che volevo comunicare.” Il leggendario soul man/produttore/autore Isaac Hayes ovviamente è d’accordo con questa affermazione: “Ho finalmente ascoltato il tipo di registrazione che mancava nella vita di tutti noi.” Scrive nelle note dell’album, “Ha un che di vecchia scuola, ma è fresco…è quel colpo di adrenalina che l’industria musicale necessita oggigiorno”.
(28 marzo 2005) |
|
TUTTO SU RICKY FANTÈ |
|
2005 Rewind | | |
|
|
|
|
vedi tutto su RICKY FANTÈ
|
|
vedi tutte le news
|
|
|
|
|
BNOW PREVIEW
|
|
|
|
|
RUMORE |
IN EDICOLA |
|
|
|
|
|
|
|
TAGS
|
|
|
|
|
|