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QUEENS OF THE STONE AGE |
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LA MUSICA PARALIZZANTE DELLE ‘REGINE’…. QUEENS OF THE STONE AGE |
Formati sulle ceneri dei Kyuss, icone dello stoner rock, i Queens Of The Stone Age, sono un progetto sapientemente condotto dal cantante e chitarrista Josh Homme. Da quando i Kyuss si sono sciolti nel 1995, Mr Homme ha in tutti i modi cercato uno sbocco per la sua capacità compositiva e per la sua chitarra. Nel frattempo (metà anni novanta) si era spostato da Los Angeles a Seattle (area dove spirava il vento innovativo sollevato dal movimento grunge) per tentare di suonare con gli Screaming Trees, favore poi restituitogli dal vocalist Mark Lanegan anni dopo in "Rated R". Nel 1997 Josh ha riallacciato la sua amicizia con Nick Olivieri, ex Dwarves che aveva suonato brevemente anche nei Kyuss, oltre a ricontattare l'ex compagno Alfredo Hernandez, batterista nella seconda formazione del gruppo che ha rilanciato lo stoner-rock. Ecco che nascono i Queens Of The Stone Age. Esce il singolo "If Only", e la neonata sensazione del rock si affaccia nella classifica. Nel 1998 esce l'omonimo debutto, che fa esplodere il caso, anche perché il vuoto lasciato dai Kyuss sembrerebbe incolmabile. Ma i QOTSA non sono un semplice bis del gruppo madre, anzi! Pur restando nell'ambito del rock torrido, i tre si spingono in altre direzioni, a volte più vicini al punk veloce per poi spostarsi su canoni più classici, ma sempre molto originali. Parte un tour che dura due anni, durante il quale girano il mondo in lungo e in largo, spesso affiancando nomi del calibro di Bad Religion, Rage Against the Machine, Smashing Pumpkins e Hole. Perso per strada Alfredo Hernandezm, arrivano Gene Troutman prima e Nicky Lucero poi a percuotere le pelli, e viene ultimato il secondo album, che esce nel 2000: si tratta di "Rated R", un vero capolavoro del rock contemporaneo! Il disco, registrato nello stesso luogo nel quale i Kyuss concepirono i loro masterpiece "Blues For The Red Sun", "Sky Valley" e "...And The Circus Leaves Town", i Sound City Studios di Los Angeles, è stato prodotto dallo stesso Josh e da Chris Goss dei Masters of Reality, assistiti dall'ingegnere del suono, vincitore di un Grammy award, Trina Shoemaker.. Per la band era giunto il momento di uscire allo scoperto e farsi apprezzare dalle masse. Nel 2001 il gruppo si esibisce con una performance indimenticabile a Rock in Rio, dove Olivieri viene arrestato dalla polizia brasiliana per aver suonato nudo!!! Per il terzo studio album, la band si circonda di nomi illustri del panorama rock. Il primo a credere nel valore del gruppo è Dave Grohl cantante dei Foo Fighters (ex batterista dei Nirvana), che fornisce un valido supporto durante le session di registrazione . “Songs for the Deaf” del 2002 è il segnale della definitiva affermazione alle masse delle ‘regine’ dello stoner rock… Il quarto lavoro della formazione californiana “Lullabies to Paralyze” (nei negozi dal 18 marzo) arriva dopo una serie di eventi che hanno condizionato il cammino dei Queens. Durante l’ultimo tour della band in Australia, i rapporti tra Josh e Nick si sono deteriorati fino alla rottura definitiva. Nel febbraio del 2004 un comunicato diramato confermava che il bassista Nick Oliveti aveva lasciato i Queens Of The Stone Age. Tra le righe si leggeva: “ Dopo un numero d’incidenti accaduti negli ultimi 18 mesi era inevitabile prendere una decisione..loro due Josh Homme (cantante dei QOTSA) e Nick Oliveri non possono più lavorare insieme nella band”. Adesso, a distanza di parecchi mesi, uno spiraglio di luce sembra aprirsi e Nick Oliveri potrebbe rientrare nei QOTSA. L’ex bassista si è offerto di ritornare nella band dalla quale era stato cacciato un anno fa. Lui e Josh Homme (autore della storica caccaiata) hanno fatto pace e hanno ricominciato ad uscire, e Nick ha fatto sapere che non gli dispiacerebbe affatto tornare a suonare nel gruppo; non per soldi, non per gloria, ma per divertimento. Per quanto riguarda “Lullabies to Paralyze”, il nuovo disco dei QOTSA, Oliveri aveva ricevuto una advance copy dallo stesso Homme, ma dice di essere rimasto un po’ deluso dal suono, a suo avviso non molto aggressivo. Parlando del nuovo set Homme ha affermato “ sono entusiasta del lavoro fatto… il risultato è un suono dark e romantico”. “Il titolo dell'album ‘Lullabies To Paralyse’ viene da un verso di ‘Mosquito Song’, la bonus track del precedente ‘Songs For The Deaf’” A questo progetto hanno collaborato anche alcuni special guest Shirley Manson, cantante dei Garbage, Brody Dale dei Distillers e il bassista dei ZZ Top Billy F. Gibbons. L’uscita di “Lullabies to Paralyze” è stata preceduta da un breve tour europeo, che ha toccato l’Italia lo scorso 14 febbraio, subito cancellato per una grave infezione polmonare che ha colpito il cantante Josh Homme. Inizialmente sembrava un semplice attacco influenzale, ma successivamente la diagnosi si è dimostrata più grave del previsto. “Siamo andati in tour con le caviglie rotte… ma non eravamo preparati a questo genere d’imprevisto” recitava un comunicato diramato sul sito ufficiale della band. I QOTSA hanno promesso che appena possibile recupereranno gli show cancellati e quando lo faranno regaleranno qualcosa di veramente speciale…. Carlo Cassani (17 marzo 2005) |
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