In questi giorni di musicisti come meteore, Moby è qualcosa di anomalo. La sua prima release “Go” (inserita da Rolling Stone nella Top 200 dei dischi più belli di tutti i tempi) è stata realizzata nel 1991. Nel corso di questi 14 anni Moby ha avuto quella che si può senza dubbio considerare la più originale carriera nel panorama musicale contemporaneo. Ha dato vita a dischi Dance. E dischi Rock. E dischi Ambient. E dischi Heavy Metal. Ha scritto colonne sonore e ha ottenuto album di platino in quasi tutti i paesi occidentali. E' dj in club davanti a 100 persone e a Glastonbury per 125,000 persone. Ha suonato punk rock in piccoli bar in Germania. Allo stesso tempo si è esibito durante la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici con un’ audience di 2 miliardi di telespettatori. Ci sono stati album che hanno venduto poco meno di 100,000 copie in tutto il mondo (1996 “Animal Rights”), e album che hanno venduto milioni di copie (1999 “Play” e 2002 “18”). Moby ha remixato e prodotto artsiti come David Bowie, Metallica, Beastie Boys, Aerosmith, New Order, etc. E' stato in tour con David Bowie. Ha duettato con Elton John, Bono, Michael Stipe, Lou Reed, e molti altri. Nonostante ciò, ancora scrive e produce i suoi album in casa, sul suo letto a New York, la città che adora e osserva attentamente. Sì, Moby rappresenta senza dubbio una delle più strane carriere nella storia della musica. Il nuovo album, “Hotel”, prosegue certamente nella tradizione di Moby di creare suoni e canzoni elegantemente eclettiche. “Hotel” percorre e attraversa tutta la gamma delle soluzioni musicali, da placidi e raffinati brani strumentali (“Hotel Intro”, “Homeward Angel”) a veri e propri anthems (“Spiders”, 'Lift Me Up'), verso incalzanti ritmi electro-disco (“Very”), fino ad arrivare a classiche ballate (“Forever”). Moby ha suonato, come sempre, ogni strumento su questo album (fatta eccezione per la batteria suonata dal'amico Scott Frassetto); ha inoltre seguito tutta la fase di produzione. Moby canta quasi tutti i brani, e duetta su due canzoni con l'amica Laura Dawn. Oh, l'ultima cosa, sebbene i precedenti album di Moby siano stati tutti campionati: questo disco è completamente privo di campionamenti. E allora divertitevi e buon ascolto. E se vi trovate nel lower east side di Manhattan, fermatevi al negozio di tea di Moby, Teany, per un semplice saluto. E’ sempre stato un artista senza pregiudizi e frontiere, bulimico di novità. L’esempio di questa sua attitudine è legata al lancio di un nuovo formato digitale musicale in contemporanea con l’uscita del suo prossimo singolo “Lift Me Up”. Il formato, denomitao DI, permetterà agli ascoltatori di personalizzare il brano utilizzando materiale registrato dall’artista e incluso nel singolo. Gli utenti potranno risalvare il loro remix in file Mp3. “Chiunque ama la musica può vedere i benefici del formato DI; è semplice, interattivo e innovativo..” ha affermato Moby parlando della novità. Ma non è tutto: il cantante ha anche aperto, in rete , il Moby Hotel. Registratevi presso il check-in virtuale e avrete la possibilità di essere costantemente informati sul nuovo album del Dj di New York. Mobyhotel.com è una sorta di communty della rete , dove , registrandosi, si potranno vedere i video, ascoltare le canzoni, giocare con il resto degli ospiti o sfidare a tennis Moby…buon soggiorno! Carlo Cassani (10 marzo 2005) |