Ciara (si pronuncia “siara”) è l’autoproclamata regina del “Crunk & B”. Forse il nome non vi dice nulla, ma conoscete sicuramente una canzone “Crunk & B” (almeno che gli ultimi nove mesi li avete passati in una tenda nel circolo polare artico!!), la più illustre di questo genere; “Yeah” di Usher. La formula per creare una canzone C&B è molto semplice; prendete una base Crunk, quel sound tipico dell’hip-hop degli stati del sud degli Usa che mischia una batteria elettronica ad un basso monumentale, e delle melodie dolci dell’R’n’B, mischiate le due e otterrete una canzone che semina panico in tutti i locali. Puro fuoco musicale.
Nata ad Atlanta poco più di 18 anni fa, Ciara ha sempre sognato di essere una cantante, ma è stato un video delle Destiny’s Child a rivelarle la strada; “Vidi quel video e capii che volevo essere una come loro. Mentre tutti i miei amici pensavano ai vestiti che indossavano, io volevo far parte di quel mondo, essere qualcuno” rivela sul suo sito ufficiale ciaraworld.com. Ancora giovanissima entrò a far parte di una “girlband” dove iniziò ad imparare a scrivere canzoni ed a perfezionare i suoi passi di danza; decise, però, che quella non era la sua strada. A quanto pare, fu per lei un periodo di grandi sacrifici, in cui passava mesi a studiare e perfezionarsi senza poter vedere i suoi amici; un periodo che, però, portò i suoi frutti. Qualche mese più tardi, infatti, entrò in contatto con Jazze Pha, uno dei produttori più quotati del momento e insieme realizzarono un demo. Il cd arrivò sul tavolo di Lil’ Jon, IL produttore più quotato del momento, che decise di fare una versione di “Goodies”, che sarebbe diventato il suo primo singolo.
Ora, se guardate questa pagina ve ne accorgerete, il suo aspetto fisico è un bel biglietto da visita; Ciara non ha solo un bel corpo, ma ha anche una buona dose di talento. “Goodies” è diventato uno dei singoli più venduti dell’anno negli Stati Uniti, non solo grazie alla particolare formula miscelata da Lil’ Jon stesso di Crunk & B, ma anche grazie al testo, curato da lei stessa, il cui succo può essere riassunto in poche parole; “Non te la do”. In un mondo, come quello Hip-Hop, dominato da uomini la cui condotta sessuale non è sempre impeccabile (devo veramente fare degli esempi?), vedere una ragazzina che si alza e sostiene che “non importa quanti diamanti hai, io con te non ci sto” e lo fa in modo così sexy fa un certo effetto. In pochi mesi Ciara è passata dall’essere una sconosciuta all’essere una voci più quotate dell’R’n’B. Ovviamente dopo il primo singolo seguì a ruota anche un album, anch’esso chiamato “Goodies”, lanciato dal buon singolo prodotto da Jazze Pha (e che vede anche la collaborazione di Missy Elliott) “1,2 Step”.
Ciara è dotata di talento, ma la storia della musica pop è piena di personaggi che sono stati degli dei per un estate e poi sono scomparsi nel nulla (anche qui gli esempi non servono); l’album non è certo all’altezza del singolo, ma, maturando con il tempo, Ciara potrebbe diventare sempre più un’artista e stupirci con altre intuizioni. Per il momento ci accontenteremo delle foto.
Oliver Dawson
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