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CHARLOTTE HATHERLEY |
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DA SOLA A TUTTO ROCK…. CHARLOTTE HATHERLEY |
Debutto solista per Charlotte Hatherley la chitarrista degli Ash, che ha deciso di pubblicare il suo primo disco solista intitolato “Grey Will Fade”. Un lavoro che condensa tutta la sua esperienza musicale accumulata nel corso degli anni. La carriera da musicista comincia subito dopo l’uscita dalla West London high school, diventando ben presto protagonista del circuito dei club londinesi con una girl band proto-riot : le Nightnurse. La svolta arriva quando gli Ash cercavano un chitarrista da aggiunge alla loro line-up. Dopo due settimane trascorse in studio Charlotte debutta con la formazione rock irlandese al festival V97 di fronte a 50 mila persone. La sua energia viene notata dal manager degli Ash che aveva assistito ad un concerto delle Nightnurse. Dal quel momento gli Ash sono diventati un quartetto. Nel 1997 registra il primo singolo con Ash “A Life Less Ordinary” inserito nell’album “Nu-Clear Sounds” del ’98. Una personalità che ha aggiunto valore alla musica degli Ash. Nel 2001 durante il tour americano in supporto al CD “Free All Angels” i fan degli Ash hanno potuto giudicare la professionalità di Charlotte: rock potente, una voce dolce capace di calibrare inebrianti armonie. Caratteristiche che emergono anche nel suo primo disco “Grey Will Fade”, un set che rispecchia le sue doti: un backgorund rock capace di momenti docili . L’esperienza accumulata con Tim Wheeler, leader degli Ash, ha spinto Charlotte verso nuove frontiere: ha cominciato a comporre canzoni . “Tim è una persona fantastica, brillante. E’ sempre interessato a quello che fai, da consigli, ti incoraggia” ha detto la cantante. La sua prima creatura musicale è stata “Taken Out” pubblicata come B-side del singolo degli Ash “Jesus Says” del 1998. Un’attività subito alimentata da “Gonna Do It Soon”, brano apparso su “Wild Surf”. Da qual momento l’attività creativa di Charlotte non ha conosciute soste; la sfida è comincia, si sentiva pronta a scrivere un intero album. Un lavoro complicato e impegnativo considerato gli impegni con gli Ash. Mentre era assorta nella registrazione di “Meltdown”, l’ultimo lavoro degli Ash nel 2003, a Los Angeles , Charlotte ha scelto il team per realizzare il suo primo lavoro: il produttore Eric Drew Feldman, il batterista Rob Ellis (PJ Harvey, Marianne Faithful)… “E’ stata una fantastica esperienza” ha spiegato Charlotte “Il tempo era sempre tiranno; c’erano alcuni giorni dove di mattina lavoravo con gli Ash, prima di attraversare LA e lavorare nel pomeriggio sul mio progetto solista”. Una nuova dimensione che non pregiudica assolutamente la storia con gli Ash “No assolutamente. E’ straordinario essere un componete di una grande rock band come gli Ash, in più avere la possibilità di realizzare e completare progetti solisti…sono veramente fortunata” ha spiegato la chitarrista/cantante parlando di questo doppio impegno professionale. Analizzando e ascoltando “Grey Will Fade” si percepiscono le radici musicali di Charlotte: The Pixies, XTC, Talking Heads…ma entrando ancora più in profondità setacciando tra le righe dei testi si percepisce la poetica influenzata da David Bowie, oppure nella sezione corale è possibile percepire un legame con la musica dei Beatles. (02 febbraio 2005) Carlo Cassani |
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 2004 Grey Will Fade | | |
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