Esistono dal 1991, e da 12 anni non pubblicavano una canzone. Gli Aeroplaniitaliani, guidati da Alessio Bertallot, ritornano oggi con “Canzone d’Amore”, intenso preludio al loro album che si attende per il 2005.
Gli Aeroplanitaliani sono Alessio Bertallot, deejay, conduttore radiofonico e musicista poliedrico, Riccardo Rinaldi, musicista e produttore e Roberto Vernetti, produttore e arrangiatore.
Molti ricorderanno l’esibizione shock degli Aeroplani al Festival di Sanremo 1992, quando il gruppo presentò il pezzo “Zitti Zitti (Il Silenzio è d’Oro)”, introdotto da tre minuti di silenzio; talmente intenso ed innovativo da meritare il Premio della Critica. E i silenzi stampa insistenti e voluti, oppure gli aeroplanini di carta lanciati ai giornalisti in conferenza in risposta alle loro domande. Pieni di idee e di originalità gli Aeroplaniitaliani, perché “L'importante, allora come oggi, è avere le idee. I tempi sono cambiati ma le idee sono sempre nell'aria, a portata, basta saperle prendere in tempo”, parola di Roberto Vernetti. Ecco il perché di così tanta e prolungata assenza dalle scene musicali, al di là delle strade diverse intraprese.
E così dopo dodici anni dal loro ultimo successo “Zitti zitti (Il silenzio è d’oro)”, tornano a volare gli Aeroplanitaliani. Il singolo “Canzone d’amore”, cover delle Orme del 1976, è già in programmazione radiofonica.
Gli Aeroplanitaliani dicono: “Abbiamo provato a trasportare questa canzone qui, a questo tempo, dalla sua storia e quella delle Orme. Era un modo per riaffermare le prerogative degli Aeroplanitaliani che sono sempre state quelle di „volare” sul mondo, di ascoltare cosa suona oggi, senza dimenticare di essere italiani. Ma forse, e soprattutto, lo abbiamo fatto perché ci piaceva, perché è una bella canzone. E non avevamo mai fatto una canzone d'amore. E quindi, forse, è stata la canzone a trovare noi”.
“Canzone d’amore” sarà acquistabile solo in download digitale sul sito di Messaggerie Musicali; per un assaggio di “Canzone d’Amore”, Sugar.
14 dicembre 2004
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