Fu La Fame di Camilla, lŽessere autore per altri. Fu Il Festival di Sanremo e Umano (primo disco da solista). Erma torna in tour. Un tour che conta occhi nuovi e occhi di chi lo segue dai tempi de La Fame di Camilla. Un tuor che sancisce finalmente il valore di Ermal come cantautore ma anche musicista.
Cosa succede dopo il tour? Non ti chiedo di Sanremo per scaramanzia visto che te lo stanno chiedendo tutti.
Sto lavorando al nuovo disco.
Sarà unŽevoluzione rispetto a Umano?.
Sì, ci saranno dei punti di contatto ma ci saranno anche punti di distanza.
Roberta di Alessandria chiede se nel nuovo album ci sono canzoni che vorresti mettere in Umano o sono tutti brani ex novo?.
Sì, ce ne saranno un paio che avrei voluto inserire in Umano.
Sei sempre riuscito a tradurre in musica e testi le emozioni che provavi?.
Sì sempre. CŽè questo credere comune che io faccia solo testi ma semmai è il contrario. Io parto dalla musica.
Quanto pensi che il tuo essere autore per altri ti abbia fatto crescere come cantautore?.
Si tratta di scrivere, quindi è un esercizio costante.
NellŽultima intervista stavamo parlando dellŽessere cantautore in Italia. Alla luce del tour ti potresti definire ancora un cantautore?.
Sì assolutamente
E come vedi la musica oggi?.
La musica oggi ha sempre bisogno di cura. Stiamo meglio rispetto allŽanno scorso, però serve del protezionismo. La cultura per la musica deve arrivare dallo Stato con delle leggi.
Il vaso di Pandora del secondary ticketing lo dimostra.
Mi ricorda un poŽ tangentopoli se vogliamo. Mi chiedo fino a che punto può spingere la voracità.
Il secondary ticketing rappresenta la smania nel voler stare economicamente sempre meglio.
Vendere un biglietto a dieci, venti volte il prezzo, è dare uno schiaffo in faccia al fan. Perché stai lucrando su una cosa che va al di lá del raziocinio.
Il tuo invece è un percorso indipendente.
Intanto perché non dipendo da alcuna forma di schiavitù intellettuale. Seconda cosa sono con unŽetichetta indipendente, in realtà potrei esser definito "indie". Perché "indie" non è un genere ma lŽappartenenza a unŽetichetta indipendente o meno. In Italia cŽè una forma di paura nel criticare un disco indie, dove indie è da ritenersi allŽitaliana maniera, quindi suoni e musica di un certo tipo, seppur il settanta per cento di questi dischi suonino malissimo. La giustificazione a tutto è che è un album indie. Eppure i Radiohead o gli Arcade Fire, musicalmente ti aprono in due senza pecche. CŽè paura di criticare tecnicamente la scelta musicale di un album. La fonia è una scienza, deve avere dei valori dŽascolto.
È cambiata la percezione di ciò che vivi?.
Viene a cambiare la percezione nel momento in cui capisci che per vivere ti basta di meno.
Questo è il frutto di?.
Tendi a perdere molte cose che ti appaiono superficiali e le lasci semplicemente andare.