Tre minuti di puro punk rock, con riff di chitarra affilato e ritornello immediato: sono questi gli ingredienti di “Shake It”, il singolo che segna il ritorno discografico degli inglesi Towers Of London. Era dal 2009 che avevamo perso le loro tracce ma l’attesa è finita grazie a questo nuovo singolo uscito per l’etichetta torinese GB Sound. A dicembre suoneranno dal vivo nel nostro paese

Quando avete deciso che era giunto il momento di tornare a parlare dei Towers Of London?
Tommy Brunette (basso): Circa 18 mesi fa, io, Donny e Dirk (rispettivamente cantante e chitarrista) ci siamo visti per bere qualche birra. Era da un po’ che non ci vedevamo, stavamo ognuno facendo delle cose proprie, lavori di merda poco gratificanti. Uno di noi ha parlato di riformare la band e basta, non è stata una cosa ragionata o studiata. È comunque difficile trovare un lavoro migliore della punk rock star!

Com’è stato tornare a scrivere di nuovo canzoni assieme? È stato facile?
Non abbiamo mai smesso di scrivere canzoni. Mi ero trasferito nelle Alpi francesi per alcuni anni, quando il gruppo si sciolse, e i ragazzi venivano regolarmente a scrivere. Non avevamo un piano, non avevamo una band e quindi stavamo solo scrivendo perché ci piace quel processo creativo. Ora, quando scriviamo canzoni lo facciamo con il proposito di suonarle dal vivo e far divertire la gente.

Con quale approccio e quale obiettivo avete iniziato questo nuovo capitolo dei Towers Of London?
Vogliamo creare della musica che coinvolge noi e, auspicabilmente, anche altra gente nel mondo. Musica per scopare, divertirsi e vivere.

Il video di “Shake It” è parecchio divertente. Il testo racchiude qualche messaggio particolare?
Nessun messaggio nascosto. Per me parla di lasciarsi andare e perdere le proprie inibizioni.

State lavorando a un nuovo album? Quando pensate di farlo uscire?
Sì, siamo proprio nel bel mezzo del processo di composizione. Abbiamo almeno 5 o 6 canzoni che potrebbero essere dei potenziali singoli. Questa volta ci stiamo prendendo il nostro tempo e quindi sarà pubblicato quando la band ne sarà del tutto soddisfatta. Sarà comunque una figata. Non so nemmeno se siete pronti per un disco così. (ride)

Donny ha partecipato al Celebrity Big Brother (scappando dopo 48 ore, nda). Cosa pensate di questo tipo di show e dei talent in particolare?
Non posso rispondere per Donny, non son lui, ma posso dire che c’è posto per tutto e tutti. I talent piacciono a milioni di persone nel mondo. Io personalmente preferirei passare il sabato sera suonando nella scena musicale locale. Gusti diversi per gente diversa.

Avete suonato qualche mese fa uno secret show. Com’è stato salire di nuovo sul palco con I Towers?
Come se non fossimo mai stati via. E mi sono chiesto perché cavolo non siamo tornati assieme prima! Ma suppongo che ci sia una ragione per ogni cosa.

A dicembre suonerete dal vivo in Italia per tre date. Cosa vi aspettate da questi concerti e cosa devono aspettarsi I vostri fan italiani? 
Mi aspetto l’apocalisse punk rock!!! Siamo tutti molto eccitati all’idea di suonare in Italia. Sono passati alcuni anni dall’ultima volta che ci siamo esibiti dal vivo nel vostro Paese ma ricordo che l’ultima volta fu una figata totale.

Date italiane: 18/12 Padova, Grindhouse; 19/12 Collegno (TO) Padiglione 14; 20/12 Vercelli, Officine Sonore

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Foto di Riccardo Monti