Vigorose pulsioni metropolitane, quelle delle notti clandestine nei club di Los Angeles. Questo in sintesi il suono che sprigiona l’album di debutto dei The Vacation intitolato “Band From World War Zero”. Dall’apertura affidata a “White Noise”, alla successiva, vibrante e nevrotica “Make Up Your Mind”, al sano rock con risonanze espanse di “Spiders”. I fratelli Ben (Tegel, voce) e Steve (Tegel, Chitarra) con Eric ‘Dutch’ (Suonimen, batteria) hanno saputo comprimere in queste undici tracce, prodotte da Tony Hoffer, i concitati istinti di una città che rappresenta in piccolo l’essenza di un mondo, che si vivono percorrendo le sue strade, i boulevard… come raccontano in “Destituite Prostitutes”. Energia anarchica sulla scia del garage rock anni ’70, senza redini , sono scatenati come dei puledri lasciti liberi di correre nelle immaginarie ‘praterie metropolitane ’. Tessiture organiche essenziali, suoni sporchi, basi solide per corpi musicali semplici ma efficaci, come nella cavalcata elettrica e selvaggia di “I’m Not Good”; le nostalgiche e melodiche trame di “Hollywood Forever”, l’incalzante riff di chitarra protagonista di “No Hard Feelings” o le orditure dark di “Trash”, traccia che chiude questo attraente lavoro. Arrivano da Hollywood, la ‘mecca’ del cinema ma potrebbero diventare i paladini della nuova scena rock. Imbracciano la chitarra come un’arma pronti a stendere l’ascoltatore a colpi di rock n’ roll. .
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