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RONIN |
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"RONIN" |
Scelte coraggiose e allora non si può tralasciare di citarle anche se in ritardo.
I Ronin hanno messo insieme un CD di nove canzoni, nove viaggi in atmosfere così pregne di scenari desertici e filmici che l’album viene vissuto anche visivamente. La vicinanza alla forma della colonna sonora non è dovuta solo all’approccio western di alcuni pezzi ma anche per l’andamento strumentale del CD.
Lento e inesorabile, così si fa sentire…
Questo è uno di quegli album che arrivano attraverso percorsi poco diretti e tortuosi, ma poi rimangono più a lungo. Hanno una atmosfera palpabile e definita, non puoi ascoltarli mentre mangi o fai la doccia, non puoi canticchiarli per la strada…perché mentre suonano ti trasportano nel proprio mondo, nel caso dei Ronin un universo triste e solitario.
Insomma un lavoro ben curato dove la chitarra troneggia nelle sue note calme e ben definite, poche e dall’equilibrio perfetto con un arrangiamento che da ora un sapore blueseggiante, ora jazz, altre volte etnico e altre dolcissimo grazie a due voci femminili suadenti o come in "Mandrake", dilanianti.
Dal sapore forte e grave, bello. |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Ghost Records |
Sito Internet: barlamuerte.com |
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Paola Andreoni |
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06/12/2004 |
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TRACKLIST |
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01 Intro
02 Calavera
03 I Am Just LikeYou
04 Nada
05 Miniature
06 Mandrake
07 Mar Morto
08 6 a.m. Coffee
09 Lava |
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DISCOGRAFIA |
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