Scanzonati, burloni, non si prendono mai sul serio: sono tornati I Bowling For Soup con il loro nuovo studio album “A Hangover You Don't Deserte”, un lavoro che rimarca il loro stile e spirito pop-rock-college. Segno distintivo e catalizzatore di attenzione è il brano “1985” (primo singolo), un inno per i teen ager, pronti a scatenarsi sulla pista con questi ritmi. Dieci anni di carriera festeggiati con questo CD che ripropone sonorità e sfumature ben note ai fan della formazione texana. La scintillante e saltellante chitarra di “Get Happy”, l’occhiolino strizzato al pop di “1985”, il campanilismo di quattro ragazzi in “Ohio (Come Back To Texas)”, o le vibrazioni di “Ridiculous”, chiusa dalle note eleganti di un piano, che si mette da parte per lasciare spazio al vigore delle chitarre di “Shut Up And Smile” e le sferzate più diluite di “A-Hole”, un pezzo più calibrato, il giusto compromesso elettrico-acustico. Ritmi sostenuti che subiscono un placcaggio all’inizio di “My Hometown”, una calma apparente, che si scatena solo qualche secondo dopo . Diciassette tracce ricche di energia, che impongono il divieto assoluto alle ballad, tranne la conclusiva “Friends Of Mine”, ma prediligono strutture meno morbide a favore di cadenze più esuberanti. Divertenti, ironici, ma paladini di una formula sorpassata.
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