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AA.VV. |
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MILANO CLUBBING |
Sembra proprio che Milano in quanto a suoni elettronici non riesca proprio a sprovincializzarsi o almeno a stare al passo coi tempi. Confinare la questione al capoluogo lombardo non è un azzardo perché anche in ambito artistico negli ultimi anni si è avuta la sensazione ricorrente che fosse in vigore la legge "o si capitalizza in tempi brevi o è meglio smetterla". In parole povere tanti progetti interessanti sono stati bruciati da questa "filosofia" senza dubbio radicata in molti ambienti della città. Si tratta certo di una generalizzazione, ma la selezione in questione, "Milano Clubbing", proponendosi di fotografare lo stato dell'elettronica prodotta dai Dj dei locali milanesi, in qualche modo dimostra quanto sostenuto. Va premesso che la "fotografia" ha escluso qualche nome valido e illustre; uno su tutti: Stefano Ghittoni, Dj residente dei Magazzini Generali, che non figura neanche col suo interessante progetto The Dining Rooms (tra gli illustri esclusi si potrebbe includere anche Painè, ma in effetti lui è meno identificabile con un locale).
Rientrando nel merito della raccolta, alla fine si può apprezzare chi per esempio sulla scia di Fatboy Slim ben attinge dal funk o chi propone un approccio eclettico alla propria area musicale di riferimento, ma il problema è che nessuno osa, sperimenta o propone suoni del tutto originali, frutto di una ricerca assidua. Tanto per generalizzare ancora un po', è giusto accennare al problema riguardante il mercato musicale italiano, dove queste sonorità non vanno molto; ma questa non può essere una giustificazione. "Milano Clubbing" è per lo più elettronica da club intesa come musica da sottofondo o costituita da ritmi house piuttosto anonimi se ascoltati fuori da una pista da ballo. L'house è proprio lo stile prediletto, altro fattore che rende la raccolta poco originale in tempi in cui gli stili si sono talmente imbastarditi da "costringere" a parlare tout court di elettronica in riferimento al procedimento creativo di una musica altrimenti indefinibile. Insomma, per fare un esempio importante, la musica di Herbert si può anche chiamare house, ma è tale fino a un certo punto perché innanzi tutto si muove su delle idee straordinarie.
Una giustificazione in fin dei conti c'è: quando un artista si lega a un locale viene inevitabilmente condizionato dal contesto in cui suona, quindi si può immaginare come molti dei dj/giramanopole coinvolti producano anche beats di ben altro livello o di sapore totalmente differente rispetto a quelli qui proposti.
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Voto: 5 |
Casa Discografica: Aries |
Sito Internet: www.ariesmusic.it |
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Luca Gricinella |
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26/11/2004 |
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TRACKLIST |
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01. Claude - Whta's the key?
02. Danilo Paz - Como tu kieras
03. Electric bedroom - Immortel
04. JD Pier - Naked
05. Gionata - He got the power
06. Mistura pura - Bossa colorata
07. Alpha V - Souspicious Valentine
08. Giammygiammy - Mirrorrr
09. Bruno Bolla - Eru o b'odo
10. Luca Dondoni feat. Saturnino - You blow my mind away
11. Kisses Lucy - BBC news
12. Robin Neko - Echoes of shambala
13. Sabri G. - In the bathroom
14. Emmanuele Cucchi - Eu
15. Dj Ju One In feat. Dott. Rossi - Tic Tac
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DISCOGRAFIA |
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2004 Milano Clubbing |
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