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THE MUSIC |
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THE MUSIC |
Psichedelia, ritmi ballabili, chitarre rock: sono questi i The Music. Un’anima rock e un’anima dance si fondono per portare a risultati non completamente nuovi, ma certamente di buon livello. Soprattutto se si considera che il gruppo è formato da musicisti giovanissimi (tutti sulla ventina d’anni circa) al loro esordio discografico.
Non c’è uno strumento che prevalga nell’album. Piuttosto, The Music crea una trama sonora che si fa sottofondo di esperienze lisergiche. Spesso la struttura è tipica della musica dance: brani immediati, dritti, che scivolano veloci fino alla fine. Le sonorità sono però solo in parte di provenienza discotecara. Il gruppo fa indubbiamente ampio uso di sintetizzatori (“The Dance”, “The People”), ma il disco è fortemente influenzato dal rock anni Settanta (“Take The Long Road And Walk It”, “The Truth Is No Words”).
Robert Harvey fa il verso a Richard Ashcroft, ma dell’ex leader dei Verve non ha né l’estensione né il carisma. Risultato: linee vocali molto ripetitive e tonalità quasi sempre alte. In compenso la sessione ritmica è potente, le chitarre incantano con i loro riverberi, il ritmo è trascinante. “The People” è forse il brano più d’impatto dell’album. Il sound è sintetico ma non finto. Un semplice riff molto effettato e un ritornello/coro da stadio ne fanno una canzone dall’impeto rock che strizza l’occhio alla techno da rave party. È in brani d’atmosfera, come “Human”o “Too High”, che i The Music si dimostrano più deboli. Non riescono ad allontanare la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di già sentito. Ottima invece “Float”, che quasi ricorda i nostrani Subsonica (oltre ai Primal Scream) e il loro tentativo di creare un genere musicale ibrido. La band è credibile nel rock di “Take The Long Road And Walk It”, anche se l’impressione è che nei primi anni Novanta diverse band britanniche (tra cui gli Stone Roses) fossero già arrivate a conclusioni simili e probabilmente anche migliori. I The Music non inventano niente di nuovo: riprendono sonorità del passato per condirle con tecnologie nuove, passione e grinta. The Music è un disco da ascoltare dall’inizio alla fine senza fermarsi. Forse anche perché ad un ascolto più attento e ripetuto mostra più di un limite. Questo però nulla toglie ad una band che ha talento e potenzialità ma deve ancora giocarsi tutte le sue carte. |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Hut/Virgin |
Sito Internet: www.themusic.uk.com |
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Claudia Benetello |
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09/09/2002 |
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TRACKLIST |
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01. The Dance
02. Take The Long Road And Walk It
03. Human
04. The Truth Is No Words
05. Float
06. Turn Out The Light
07. The People
08. Getaway
09. Disco
10. Too High |
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DISCOGRAFIA |
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2002 The Music |
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